FOSCARINI, Sebastiano
Giuseppe Gullino
, Secondogenito di Alvise del procuratore Girolamo e di Elena Bernardo di Sebastiano, nacque a Venezia, nel palazzo a S. Stae sul Canal Grande, il 30 dic. 1649. [...] allo splendore di Versailles, aveva il sapore di una sorta di relegazione; la decadenza da lui fatta costruire.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Misc. codd., I, Storia veneta 19: M. Barbaro - A.M. Tasca, Arbori de' patrizi veneti…, ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] modenese Antonio Begarelli piuttosto che al violento realismo di sapore nordico di Guido Mazzoni, alla carica espressiva, seppure
Il G. morì a Firenze il 2 luglio 1942.
Nel 1975 i figli del G. donarono al Museo civico di Modena un importante nucleo ...
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GUASTALLA, Giuseppe
Stefano Grandesso
Nacque a Firenze il 2 luglio 1867 da Claudio e Benedetta Todros in una famiglia di origine piemontese che si sarebbe trasferita a Roma nel 1870, all'indomani dell'annessione [...] Pietro Piranio e Benedetto D'Amore.
Nel 1907 il G. scolpì i busti di Mario Pagano per il Pincio e di Fra Pantaleo per Evo moderno dal Quattrocento ad oggi, Roma 1942, p. 475; F. Sapori, Scultura italiana moderna, Roma 1949, pp. 192, 456; Abruzzo e ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] 329). Persino i fratelli Lumière si recarono a Torino per incontrarlo.
L'accoglienza entusiastica dei suoi documentari da parte del pubblico torinese, attratto, oltre che dalla abilità tecnica delle riprese, anche dal sapore "cittadino" dei soggetti ...
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LIBURNIO, Niccolò
Simona Mammana
Nacque in Friuli negli anni Settanta del XV secolo, se si considera come punto di riferimento il 1502, anno della sua prima opera a stampa (Opere gentile et amorose…, [...] CXXXX, Dialogi II, Epistole III, Insomnio amoroso I, Capitolo I, Laude alla Madonna I, Epistole Heroide de Ovidio converse in volgar con rifacimenti che rimuovono le tracce di più palese sapore cortigiano in favore di criteri suggeriti da una ...
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FELICE I, santo
Giovanni Maria Vian
Secondo la breve notizia del Liber pontificalis (I, p. 158), F. era romano e figlio di un Costanzo. Fu vescovo di Roma dopo Dionigi, come attesta anche Eusebio (Historia [...] partito avverso a Paolo ma, di sicuro sapore ecclesiastico, potrebbe essere stata ricavata dal al 30 dicembre.
fonti e bibliografia
Le Liber pontificalis, a cura di L. Duchesne, I-II, Paris 1886-92: I, pp. CXXIII-CXXVI, 6-7, 10, 70-1, 158; II, pp. 63 ...
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GUIDACCI, Margherita
Simona Carando
Nacque a Firenze il 25 apr. 1921 da Antonio, avvocato, e da Leonella Cartacci.
Figlia unica, trascorse un'infanzia e un'adolescenza solitarie, a contatto con un mondo [...] teoricamente la sua posizione (vedi Letteratura e società, in La Città, I [1949], 3, pp. 1 s.; e Impegno e autonomia, con Aleksandra Kurczab: Pietra di luce (Città del Vaticano 1979); Il sapore del pane (ibid. 1979); Giobbe e altri inediti (ibid. ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] (Pavia, certosa, cappella della Maddalena), dal forte sapore batoniano e opera paradigmatica nella produzione dell’artista ( per l’altare maggiore della chiesa di S. Vitale con, ai lati, i riquadri ad affresco con Storie di s. Vitale. Tra il 1761 e ...
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DONÀ (Donati, Donato), Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, a S. Vito, nel sestiere di Dorsoduro, da Antonio di Giovanni, del ramo detto dalle Torreselle, e da Marina Michiel del cavaliere Giovanni, [...] concluse solo quattro anni dopo, ed ebbe il sapore di una punizione, quasi una tardiva concessione ai suoi la correzione del Consiglio dei X del 1761-1762, in Ateneo veneto, XIX (1896), I, pp. 293, 297; L. Ottolenghi, L'arresto e la relegazione di A. ...
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COLTELLACCI, Giulio
Francesca Pagnotta
Nacque a Roma il 12 apr. 1916 da Italo Roberto e da Ida Colasanti, in una famiglia originaria di Palestrina. Contro la volontà dei suoi parenti, che lo volevano [...] composizione di sapore surrealista, che riscosse un grande successo.
Da Parigi non interruppe i contatti 10, pp. 38 s.; A. Tennaro, Scenografie di tutto il mondo a Roma, in Sipario, I (1946), n. 4-5, p. 79; Lo spettatore, Sofocle e Eliot, ibid., III ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...