GATTI, Annibale
Rossella Agresti
Figlio di Damiano, nacque a Forlì il 16 sett. 1827. Il padre, decoratore e freschista, intorno agli anni Trenta si trasferì a Firenze con la famiglia nella speranza [...] Morrocchi a Firenze, 1868-70), danno un sapore neosettecentesco alle sue opere (soffitto villa di Larione 1882) con Il maestro Guglielmi portato in trionfo; sono andati invece distrutti i sipari del teatro dell'Opera del Cairo (1869) e del teatro di ...
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GHIOTTO, Renato
Massimiliano Manganelli
Nacque a Montecchio Maggiore, presso Vicenza, il 25 genn. 1923, primo dei quattro figli di Nicola e Letizia Brendolan.
Compiuti gli studi superiori al liceo Pigafetta [...] . si pose l'obiettivo di aprire un dialogo franco con i lettori, nell'intento di formare una coscienza democratica e civile ricchi della provincia vicentina, segnato da una vena mondana di sapore quasi settecentesco.
Morì a Malo, presso Vicenza, il 10 ...
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DELL'UVA, Benedetto
Flavio De Bernardinis
Nacque nel 1540 a Capua da antica e nobile famiglia, e vi morì molto probabilmente alla fine del 1582.
È indubbio comunque che fosse ancora vivo il 25 agosto [...] le Rime, tra cui diversi sonetti di chiaro sapore autobiografico: ne emerge una figura di giovane intellettuale Regno di Napoli, Napoli 1844, p. 361; L. Tosti, T. Tasso e i benedettini cassinesi, Roma 1886, p. 22; B. Croce, Letteratura del pieno e ...
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FERRARI, Arturo
Susanna Zatti
Nacque a Milano il 26 genn. 1861 da Cesare e da Filomena Maestri. Fu avviato alla pittura dal padre, che aveva preso parte, in qualità di decoratore, all'impresa ornamentale [...] studio di G. Induno, da cui derivò il sapore bozzettistico di certe scene e quel carattere sentimentale e maniera pittorica più sciolta e sfumata, ricca di vibrazioni cromatiche (cfr. i dipinti, in collezioni private milanesi, in A. F. pittore, 1980 ...
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Fioravanti, Domenico
Gianfranco e Luigi Saini
Italia • Novara, 31 maggio 1977 • Specialità: 100 m, 200 m rana
Alto 1,86 m per 76 kg, ha costituito con Alberto Castagnetti un binomio di formidabile [...] 1′00,46″), sempre realizzando il miglior tempo fra tutti i contendenti in ogni turno di gara. Egli aggiunse così questo risultato, prossimo al minuto e un secondo, ebbero il sapore di un'impresa.
Motivato dal risultato di Barcellona, Fioravanti ...
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CARAVOGLIA (Garavoglia, Garavoglio, Caravoglio), Bartolomeo
Giovanna Grandi
Figlio di Lorenzo, nacque intorno al 1620 a Crescentino (Buffa [cit. in Schede Vesme, p. 135], Dionisotti, Bertolotti) o a [...] a Bologna a diretto contatto col maestro emiliano. Di forte sapore guercinesco sono intrisi in effetti molti dei suoi quadri, tanto per il salone di Diana al castello della Venaria, con i ritratti di Claudia Scaglia di Verrua e Ludovica San Martino di ...
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CANOFARI, Giuseppe
Aldo Cermele
Nacque a L'Aquila nel 1790 dalla famiglia dei baroni di Santa Vittoria. Il padre Francesco era stato un alto magistrato al servizio dei Borboni di Napoli. Dopo aver compiuto [...] a Napoli una gran massa di rapporti, i più di sapore poliziesco, sull'attività dei fuorusciti napoletani, 1898, pp. 42 s.; R. De Cesare, La fine di un Regno, Città di Castello 1909, I, pp. 66, 105, 218; II, pp. 12, 343 ss.; P. Calà Ulloa, Un re ...
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GHIGLIA, Valentino
Giovanna Uzzani
Primogenito del pittore Oscar e di Isa Morandini, nacque a Maiano di Fiesole, presso Firenze, il 19 luglio 1903. Insieme con suo fratello Paulo, di due anni più giovane, [...] composizione e il gusto della forma: anziché rimandare al sapore dell'interno domestico, avvolgente e rassicurato dall'intimismo dal catalogo dell'antologica di Roma del 1973 dove sono citati i ritratti di Ida Einaudi, di Giovanni Gronchi e di Maria ...
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LORENZO d'Antonio
Manuela Gianandrea
Non si conosce la data di nascita di L., maestro vetraio e cappellano di S. Pier Maggiore a Firenze, probabilmente originario, come attestano alcuni documenti che [...] il collega e capobottega Guido di Niccolò da Pelago e con i compagni Carlo di Francesco Zati e Giovanni d'Andrea (Marchini, figure esili, avvolte in ondosi mantelli, e i tabernacoli ancora dal sapore tardogotico, ricondotti alla mano di Lorenzo. L ...
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Abuladze, Tengiz Evgen′evič
Vivia Benini
Regista cinematografico georgiano, nato a Kutaisi il 31 gennaio 1924 e morto a Tbilisi il 6 marzo 1994. Il suo stile si inquadra nella tipizzazione popolare [...] . (e anche di altri cineasti suoi connazionali, come Sergej I. Paradžanov e in parte Otar D. Ioseliani) sono infatti la terra, filtrata questa volta attraverso le avventure eroicomiche di sapore medievale di un pover'uomo del Daghestan, è alla base ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...