Fisico e chimico (Como 1745 - ivi 1827). Sesto dei sette figli del patrizio Filippo e di Maria Maddalena dei conti Inzaghi, rimasto orfano di padre, la sua educazione fu curata dallo zio paterno, canonico [...] da una presunta elettricità animale, ma da elettricità comune, la quale non solo irrita i nervi di moto, ma eccita anche i nervi di senso, perché si sente un sapore acido o alcalino facendo arco con un conduttore bimetallico tra la punta e un'altra ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] due classi: quelli in cui l’s è preceduta da un’altra consonante, i quali non sono mai iniziali di parola e fanno sillaba per metà con la (o strangeness) e anche il quark dotato di questo sapore.
In sismologia, S è il simbolo delle onde sismiche ...
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Radicale monovalente, −CH3, derivabile dal metano per eliminazione di un atomo di idrogeno. Il blu di m. è un colorante sintetico del gruppo del trifenilmetano: polvere di colore blu scuro, solubile in [...] Estere, CH3OOCC6H4OH; degli isomeri possibili, il più importante è quello con i gruppi sostituenti nelle posizioni 1 e 4 (para); polvere cristallina, bianca, inodora, di sapore amarognolo, solubile in acqua, alcol ed etere; ha azione antisettica e ...
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Diciannovesima lettera dell’alfabeto latino. linguistica Nell’alfabeto fenicio la t. aveva, approssimativamente, la forma di una croce di s. Andrea; ma già nell’alfabeto greco questa si raddrizzò e il [...] a lenizione in molte voci popolari e per le -t- latine seguite da -i- atona prevocalica passata a -z- nelle voci popolari e in quelle dotte, si t è il simbolo del quark top e del relativo sapore o flavour (detto topness o truth ➔). medicina Antigene T ...
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Acido carbossilico insaturo appartenente alla serie alifatica, CH3(CH2)7CH=CH(CH2)7COOH, acido cis-ottadecanoico; è probabilmente l’acido grasso più diffuso in natura, trovandosi sotto forma di gliceride [...] i grassi animali (di origine marina o terrestre) e in tutti gli oli vegetali. Particolarmente in questi ultimi è contenuto in notevole quantità (➔ olio). Allo stato puro è un liquido oleoso incolore di sapore e animali. Spesso con i nomi mono- e ...
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Prodotti organici naturali o sintetici caratterizzati dal possedere più o meno spiccate proprietà plastiche, oltre che buone proprietà isolanti elettriche.
Le r. naturali sono materiali organici solidi [...] più amorfe, fragili, di colore dal giallo al bruno; hanno sapore acre, amaro, talvolta con odore di oli essenziali; al calore artificiali (o sintetiche) sono indistintamente tutti i prodotti macromolecolari ottenuti per polimerizzazione o per ...
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Vasta serie di composti organici contenenti il radicale monovalente fenile C6H5-, derivato dal benzene per sottrazione di un atomo di idrogeno.
Fenilacetaldeide Aldeide dell’acido fenilacetico, C6H5CH2CHO. [...] per coloranti, nell’industria della gomma ecc.; i derivati clorurati si usano come germicidi e disinfettanti gruppi −NH2, con un radicale fenilico; è una sostanza solida, di sapore amaro, poco solubile in acqua, con numerosi derivati. Ha avuto impiego ...
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Alcol alifatico trivalente, di formula CH2OHCHOHCH2OH, diffuso in natura poiché entra nella costituzione di tutti i grassi e gli oli. Si forma inoltre in piccola quantità nella fermentazione alcolica degli [...] fermentazione non distillate. È un liquido sciropposo, incolore, di sapore dolciastro, più pesante dell’acqua (densità 1,26 g/cm3 acido a numero pari di atomi di carbonio. I più diffusi sono i gliceridi dell’acido oleico, palmitico e stearico (base ...
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chimica Denominazione generica di metodi d’analisi, di tipo prevalentemente qualitativo. letteratura Scritto di carattere specifico o monografico, di limitata estensione, in cui l’autore analizza criticamente [...] nucleo dei trattatelli umanistici. Trattatelli di quel tipo sono appunto i meno originali tra gli essais di M. de Montaigne, che di componimento. Montaigne, d’altronde, accentuò il sapore d’intimità e familiarità, sostituendo al tono ancora anonimo ...
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Ossiacido, di formula C6H4(OH)(COOH), derivabile dall’acido benzoico per sostituzione dell’idrogeno in posizione orto al carbossile con un gruppo ossidrilico; fu estratto nel 1830 dalla salicina ed è stato [...] piante. Solido cristallino, aghiforme, incolore, inodore, di sapore agrodolce, poco solubile in acqua, molto solubile in alcol derivati, per cui l’acido s. è da alcuni compreso fra i chemioterapici; in soluzione alcolica al 10% l’acido s. è usato ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...