PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] Brignone e Pupella Maggio; ancora un testo dal sapore autobiografico, malinconico e forte allo stesso tempo. Nel dei comici, Roma 1986, pp. 143 s.; M. Giammusso, Eliseo. Un teatro e i suoi protagonisti. Roma 1900-1990, Roma 1989, pp. 147-161; G. P. G ...
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AMBROSIO, Rinaldo Arturo
Roberta Ascarelli
Nacque a Torino il 3 dic. 1870 da Biagio e Isabella Craveri, in una famiglia della piccola borghesia cittadina che lo avviò alla professione di ragioniere. [...] 329). Persino i fratelli Lumière si recarono a Torino per incontrarlo.
L'accoglienza entusiastica dei suoi documentari da parte del pubblico torinese, attratto, oltre che dalla abilità tecnica delle riprese, anche dal sapore "cittadino" dei soggetti ...
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Road Movie
Simone Emiliani
Genere cinematografico impostosi negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni Sessanta, il cui tema principale è quello del viaggio senza una meta precisa, quasi un vagabondaggio [...] paura) di Dennis Hopper, ma già The wild angels (1966; I selvaggi) di Roger Corman possedeva tutti gli elementi propri del genere casa del mio amico) e Ta῾m-e gilāss (1997; Il sapore della ciliegia), nonché Viagem ao princípio do mundo (1997; Viaggio ...
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GHIONE, Emilio
Claudia Campanelli
Nacque a Torino il 30 luglio 1879 da Celestino e Maddalena Arvaro, originari delle Langhe. Al cinema approdò all'età di trent'anni, con alle spalle un passato di miniaturista [...] B. Negroni, ispirati al teatro boulevardier parigino o di sapore melodrammatico. Con questa casa cinematografica il G. girò: buie (1916), Il triangolo giallo (1917) e soprattutto il serial I topi grigi (1918), che racconta le vicende di una banda di ...
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Didascalia
Alberto Boschi
Una definizione esatta del concetto di d. richiederebbe un inventario esaustivo degli inserti scritturali utilizzati nel corso della storia del cinema. Bisognerebbe in primo [...] cartigli in stile floreale che incorniciano le d. dei film muti italiani alle raffinate composizioni geometriche di sapore déco che impreziosiscono i cartelli di The lodger ‒A story of the London fog (1926; Il pensionante) di Alfred Hitchcock; dalla ...
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BIANCOLI, Oreste
Roberta Ascarelli
Nacque a Bologna il 20 febbr. 1897 dal conte Carlo e da Matilde Badia. Come il B. afferma in alcune note autobiografiche scritte nel 1954, l'atmosfera della casa paterna [...] e per questa produzione scrisse varie sceneggiature di sapore melodrammatico, come Noi vivi di G. Alessandrini Il Dramma, IV (1928), n. 56, p. 6; L. Freddi, Il cinema, I, Roma 1949, pp. 271-273; O. Biancoli, Autobiografia, in Capelli lunghi. Noi due. ...
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Testimonianze - Il mito di Cinecitta
Tullio Kezich
Il mito di Cinecittà
Cinecittà non era ancora stata inaugurata, il 28 aprile 1937, che già questo nome, felicemente impostosi sugli altri in ballottaggio [...] una poltrona Frau saldamente avvitata alla piattaforma della gru, con i gambali di cuoio scintillanti, un foulard al collo di seta c'è posto per un'infinità di vignette d'epoca di sapore aneddotico. Qui sul set di Il feroce Saladino (1937), il ...
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Truffaut, François
Vittorio Giacci
Regista e critico cinematografico francese, nato a Parigi il 6 febbraio 1932 e morto a Neuilly-sur-Seine (Parigi) il 21 ottobre 1984. Cinema e vita furono per T. una [...] Godard, esordì nel lungometraggio con un'opera di forte sapore autobiografico, intensa e sofferta, Les 400 coups, dedicata realizzazione imperfetta di un più ampio progetto ideale), T. concepì i suoi film come sfide, la più importante delle quali è ...
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The Fountainhead
Paola Cristalli
(USA 1948, 1949, La fonte meravigliosa, bianco e nero, 114m); regia: King Vidor; produzione: Henry Blanke per Warner Bros.; sceneggiatura: Ayn Rand, dal suo omonimo [...] dell'attrazione, Vidor non lascia dubbi: al primo incontro tra i due, nella cava di marmo dove Roark ha accettato di lavorare le asprezze concettuali e dà all'arringa finale il sapore di un'autodifesa quasi capriana, e sia pur perversamente ...
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Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] Inn, 1939, La taverna della Giamaica, piccolo film dal sapore molto stevensoniano). Il primo ruolo sostenuto da L. nel regista cinematografico si deve il risultato eccezionale di un film fra i più belli e suggestivi della storia del cinema, The night ...
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sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...