Arbusto (Punica granatum; v. fig.) detto anche melagrana o granato, della famiglia Litracee. È alto fino a 5 m, cespuglioso, con rami terminanti in una spina; ha le foglie opposte o fascicolate, di forma [...] granato, con un buon sapore acidulo-dolciastro. Originario del Mediterraneo, in Italia è coltivato per i frutti e per ornamento, fusto e dei rami e la buccia del frutto, nonché i bottoni fiorali come astringenti (tannino); la buccia del frutto ...
Leggi Tutto
Famiglia di piante Monocotiledoni, ordine Asparagali, comprendente circa 370 specie rizomatose, con habitus lianoso, arbustivo o, più raramente erbaceo. Spesso le foglie sono ridotte a squame precocemente [...] e con numerosi cladodi strettissimi, fiori verde-giallicci e bacche rosse. Della pianta spontanea si mangiano i giovani germogli (turioni), verdi, sottili, di sapore amarognolo; il rizoma con le radici si usa in farmacia come diuretico. L’asparago si ...
Leggi Tutto
Nome comune della corteccia di due specie di Cinnamomum (famiglia Lauracee).
La c. vera (c. regina, c. di Ceylon) è data da Cinnamomum zeylanicum (v. fig.), piccolo albero di Ceylon, coltivato anche [...] /4 di mm, sono di colore chiaro, hanno odore caratteristico e sapore bruciante.
La c. cinese è data da Cinnamomum cassia, della Cina sughero; i pezzi sono formati da una sola corteccia. Ha profumo meno acuto della precedente e sapore meno aromatico ...
Leggi Tutto
Prodotto della fermentazione di liquidi alcolici come vino, birra ecc., per l’azione di batteri aerobi del genere Acetobacter. Di sapore acre, viene usato come condimento e per la conservazione di prodotti [...] sottoposto contemporaneamente a fermentazione alcolica e acetica.
L’aggiunta di a., creando un ambiente acido cui i microrganismi sono particolarmente sensibili, contribuisce, insieme al calore, ad abbattere la carica microbica eventualmente presente ...
Leggi Tutto
Erba annua (Cuminum cyminum) delle Apiacee, alta 1/2 m, glabra, con foglie divise in sottili lacinie, fiori bianchi o rosei, acheni stretti, lunghi 5 mm, bruni, pelosi o glabri. È originario dell’Asia [...] Minore e ampiamente coltivato per i semi, usati come condimento (nella cucina soprattutto tedesca e incurvati, grigio-bruni, con costole bene evidenti; hanno odore intenso e sapore aromatico; sono usati in liquoreria. La pianta cresce in Europa e ...
Leggi Tutto
Nome comune del genere Origanum e in particolare di Origanum heracleoticum, pianta aromatica delle Lamiacee, con fusti eretti, alti 25-60 cm, foglie ovate, pubescenti, fiori piccoli, bianchi, riuniti in [...] intera pianta essiccata è usata come condimento in tutti i paesi Mediterranei.
Per distillazione in corrente di vapore oleoso di colore giallo limone, sapore amarognolo, odore fortemente aromatico, che contiene fenoli, tra i quali il carvacrolo e il ...
Leggi Tutto
Nome comune dell’albero Citrus paradisi (v. fig.), delle Rutacee, e del suo frutto alto fino a 7-8 m, originario dell’Estremo Oriente e attualmente coltivato in tutti i paesi caldi. Ha foglie coriacee [...] . Dalla scorza del frutto, sia per pressione sia per distillazione in corrente di vapore, si estrae un olio essenziale, che è un liquido mobile, di colore giallo pallido, di odore e sapore gradevoli, simili a quelli dell’olio estratto dall’arancio. ...
Leggi Tutto
Piccolo arbusto sempreverde (Pistacia lentiscus; v. fig.) della famiglia Anacardiacee, glabro, con odore resinoso; ha le foglie paripennate, i fiori piccoli e dioici, le drupe ovoidali, prima rosse e poi [...] . Nei frutti è contenuto un olio grasso (13-15%), che si ricava spremendo i frutti a freddo o per aggiunta di acqua calda. È giallo-verde, ha sapore aromatico ed è costituito da gliceridi dell’acido oleico, stearico, palmitico, linoleico, e contiene ...
Leggi Tutto
Piccolo arbusto (Rubus idaeus; v. fig.) delle Rosacee, con fusti gracili, muniti di piccoli aculei, e foglie con 3-5 foglioline bianco-tomentose nella pagina inferiore. Il frutto somiglia alla mora del [...] o nero). Originario della zona temperata dell’emisfero boreale, in Italia è comune nelle radure dei boschi montani. I frutti, profumati e di sapore acidulo aromatico, si mangiano freschi o si usano per farne conserve e sciroppi; a tale scopo il l ...
Leggi Tutto
Disciplina che descrive, dal punto di vista della morfologia esterna, i differenti vitigni e li classifica secondo determinati criteri sistematici. I caratteri diagnostici più importanti (che si raccolgono [...] forma, tomentosità, dentatura, nervatura ecc.) e dei grappoli (grandezza, forma, compattezza; colore, grandezza e sapore degli acini; epoca di maturazione). Tra i sistemi di classificazione italiani sono da ricordare quelli di G. di Rovasenda e di G ...
Leggi Tutto
sapore
sapóre (ant. o dial. savóre) s. m. [lat. sapor -ōris, der. di sapĕre «avere sapore»]. – 1. Ciascuna delle sensazioni specifiche del gusto, provocata dal contatto delle sostanze alimentari con i chemiorecettori linguali; si distinguono...
saporito
agg. [part. pass. di saporire]. – 1. Che ha molto sapore, che ha un sapore accentuato e piuttosto buono, sia per sua natura sia per i condimenti con i quali è stato trattato: una minestra s.; la carne della selvaggina è molto s.;...