POLIGALACEE (lat. scient. Polygalaceae)
Fabrizio Cortesi
Famiglia di piante Dicotiledoni Archiclamidee con fiori tipicamente pentameri, monoclini, zigomorfi: due dei cinque sepali sono petaloidi ed espansi. [...] famiglia comprende 780 specie delle regioni calde e temperate.
Polygala (v. poligala); Muraltia (50 specie, Africa meridionale); Securidaca (30 specie dei paesi tropicali) in parte liane; Epirrhizanthes (2 specie del Dominio dei monsoni) saprofite. ...
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Raggruppamento sistematico convenzionale di Funghi a micelio settato, che si riproducono solo per mezzo di conidi. Si tratta per lo più di stadi imperfetti (stadio conidico o forma conidica) di Funghi [...] in picnidi), Melanconiali (conidi in acervuli), Moniliali (conidi su ife o gruppi di ife), Miceli sterili. Sono note almeno 10.000 specie, con più di 1000 generi, la maggior parte saprofite, ma molte parassite dannose a piante e animali (➔ micete). ...
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Genere della famiglia Orchidacee, sottofamiglia Monandre, istituito da Haller, caratterizzato dai 4 pollinî sessili cerei, pendenti dalla sommità del rostello stimmatico, dal ginostemio saldato alla base [...] , i due interni superiori obovati giallastri, il labello bislungo ottuso nel centro bianco con due macchie rosse. Sono piante saprofite, che vivono nei boschi assai ombrosi, sui vegetali in decomposizione; delle 12 specie, in Italia vi è solo C ...
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Unità funzionale fondamentale in ecologia: è l’insieme degli organismi viventi e delle sostanze non viventi con le quali i primi stabiliscono uno scambio di materiali e di energia, in un’area delimitata, [...] capaci di costruire sostanze organiche a spese di sostanze inorganiche; consumatori, organismi eterotrofi (animali, piante parassite e saprofite) che si nutrono di altri organismi o di sostanze organiche da questi prodotte; decompositori, organismi ...
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LEPTOSPIROSI
Brenno BABUDIERI
. Le l. (sinonimi: spirochetosi ittero-emorragica, morbo di Weil, febbre delle risaie, febbre paludina, ittero castrense, febbre del fango, febbre del raccolto, febbre [...] , praticamente invisibili in campo luminoso. Si colorano bene con il Giemsa e con l'impregnazione argentica.
Esistono leptospire saprofite, ospiti abituali delle acque e del fango, e leptospire patogene, agenti di infezioni dell'Uomo e degli animali ...
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Il complesso dei processi biologici che consentono o condizionano la conservazione, l’accrescimento, lo sviluppo dell’organismo vivente e la reintegrazione delle perdite materiali ed energetiche che accompagnano [...] parte dei Batteri e tutti i Funghi sono invece eterotrofi e si nutrono di sostanze organiche morte (piante saprofite) o sottraggono alimenti ad altri organismi vivi (piante parassite).
Medicina
Costituisce nutrimento ogni sostanza che fornisce all ...
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. Con questo nome si designano i processi di sintesi delle sostanze organiche che hanno come sorgente di energia quelle derivanti da reazioni chimiche diverse; ciò a differenza della maggior parte dei [...] parte notevole dei loro processi chemosintetici partendo da sorgenti di energia all'infuori di quella chimica, quelle eterotrofe (saprofite e parassite) sono per la totalità dei loro processi anabolici legate a sorgenti chimiche di energia. Anzi, in ...
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Classe di funghi Eumiceti con micelio di norma pluricellulare, ife uni- o plurinucleate, membrana di micosina. La riproduzione vegetativa avviene per mezzo di conidi, clamidospore, gemme, picnidi; esistono [...] Tuberali, Eloziali ecc.). Sono note circa 40.000 specie; alcune sono molto importanti (➔ saccaromicete; segale), parassite, saprofite o simbiotiche (come i funghi dei licheni e delle micorrize); poche sono eduli (➔ Elvellacee); la maggior parte vive ...
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(o Mastigofori) Subphylum di Protozoi, considerato una classe nelle classificazioni meno recenti (v. fig.). Riuniscono forme dai caratteri intermedi tra regno vegetale e animale; è difficile fornire una [...] ambienti, dalle acque dolci e salmastre a quelle del mare; molte specie vivono nel terreno umido, altre da saprofite su sostanze organiche in decomposizione; altre, parassite, come per es. i Tripanosomi, hanno importanza sia nella patologia umana ...
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ORGANICAZIONE dell'azoto
Giuseppe Gola
La nutrizione azotata delle piante verdi ha luogo mediante utilizzazione di composti azotati assai semplici, sotto forma di nitrati o di sali ammoniacali. Alcune [...] prive di clorofilla, a disposizione delle quali siano dei composti organici del carbonio; le piante parassite o quelle saprofite, che vivono su substrati organici differenti, sono talora capaci di utilizzare già composti organici azotati, ma spesso ...
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saprofito
sapròfito agg. e s. m. [comp. di sapro- e -fito]. – In biologia, di organismo animale o vegetale (privo di clorofilla) che si nutre a spese di sostanze organiche in decomposizione; sono tali molti batterî e funghi.