SUDARIO
K. Parlasca
Egitto. - L'usanza di coprire le mummie in sudaflA con figure dipinte è testimoniata in Egitto per la prima volta nel corso del Nuovo Regno (v. egiziana, arte). Dovrebbe aver avuto [...] 1912, tav. 34 ss., passim; Parlasca, op. cit., p. 124 ss., Sarcofagi a scrigno: id., op. cit., tavv. 1, 1,2. Esemplari tardi di Saqqārah: C. C. Edgar, Graeco-Egyptiam Coffins, Il Cairo 1905, n. 33280-81, t. 47; Parlasca, op. cit., p. 189, t. D; 47, 3 ...
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Gli Arabi, dopo la conquista dell'Egitto (641 d. C.), chiamarono gli abitanti del paese, allora quasi tutti cristiani, passati poi per la stragrande maggioranza all'Islām: Qibṭ, Qubṭ "onde copti", "cofti". [...] chiese non sono ancora bene definite. Persino le piante finora sono state mal rilevate.
La chiesa del convento di San Geremia a Saqqārah, che rimonta all'incirca al sec. VIII e ha una pianta simile a quella della chiesa cimiteriale di Abū Mīnā, è ...
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. Dal gr. Απις, che trascrive la voce egiziana ḥape (h'p.j), copto hape, probabilmente significante "il corridore". Era un torello nero con un triangolo bianco sulla fronte, bianchi pure il ventre, le [...] nel "serapeo" della necropoli menfitica, abbellito da molti faraoni dalla XVIII dinastia in poi, quello che Mariette scoprì ad as-Saqqārah nel 1851. La tomba del dio, che morto diveniva Osiride e si chiamava User-hape, in greco Osirapis, era meta ...
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ARCHEOLOGIA
R. Bianchi Bandinelli
M. Pallottino
E. Coche de la Ferté
Il termine (dal gr. ἀρχαιολογία) ha significato generico di studio delle antichità (per es. a. orientale, a. biblica); ma quando [...] 39; Forschungen in Ephesos, hgg. von O. Benndorf, 5 voll. (i; ii; iii; iv, 1, 2, 3; v, i), Wien 1906-23; Fouilles à Saqqarah (Service des Antiquités de l'Égypte), voll. i-xix, Le Caire 1926-38; Fouilles de Delphes, publiées sous la direction de M. Th ...
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NAQĀDAH
S. Donadoni
A. M. Roveri
DAH In Alto Egitto, è stato il primo centro in cui si sia osservata una civiltà egiziana preistorica. In seguito altre osservazioni hanno mostrato che i fenomeni di [...] Egitto in quest'epoca (esempio Tarkhan) e si perpetuano nel muro di cinta del complesso della piramide a gradoni di Saqqārah (III dinastia) o nelle decorazioni dei sarcofagi arcaici. È una mentalità architettonica amante del pittoresco e del vario, e ...
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. Si designa con tal nome la scienza che si occupa dell'antico Egitto faraonico.
Già G. Pierio Valeriano nel 1556 aveva condotto ricerche intorno alla misteriosa scrittura geroglifica; il ritrovamento [...] venne poi trasferito a el-Gīzah. Tra gli scavi del Delta, Tanis gli diede le belle statue cosiddette degli Hyksos; a Saqqārah vennero portate alla luce più di trecento mastabe dell'antico regno e i migliori capolavori di quell'età. Ad Abido dissabbiò ...
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MUMMIA (arabo mūmiyyah, forse dal persiano mūm "cera")
Giulio Farina
Vocabolo designante originariamente, nell'uso degli Arabi di Egitto, la materia servente all'imbalsamazione e applicato poi dai viaggiatori [...] diffusa la pratica durante le dinastie successive. Nella II il corpo d'una donna (proveniente dagli scavi di Quibell a Saqqārah) mostra segni evidenti dell'immersione in sale e natron (soda naturale). Le gambe erano state avvolte in lini; sull'addome ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] ad essere organizzato in colonna secondo il metodo che sarà corrente nei papiri, e già sin dalla III dinastia un'iscrizione di Saqqārah − un elenco di offerte in cui ogni gruppo di colonne di scritto in cui è ricordato un olio è sormontata dalla ...
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Vedi MEMFI dell'anno: 1961 - 1995
MEMFI (Μέμϕις, Memphis)
S. Donadoni
Città al punto di innesto della Valle del Nilo con il Delta, la cui fondazione si fa tradizionalmente risalire a Menes (il primo [...] più che un nome, indefinito anche se illustre, se non ce ne restasse come concreta testimonianza archeologica la vastissima necropoli che da Saqqārah a S (e in un certo senso si potrebbe dire da Medum), si spinge a N fino ad Abu Roash, passando per ...
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Vedi CALCO dell'anno: 1959 - 1994
CALCO
P. Mingazzini
Dell'uso di eseguire calchi di opere d'arte nell'antichità abbiamo quattro testimonianze letterarie. La più chiara ed esplicita è un passo di Luciano [...] - furono modellate a mano libera. Un'altra prova indiretta dell'esistenza di calchi è data dalle forme di stucco rinvenute a Saqqārah ed a Memfi, datate nei primi due secoli dell'èra cristiana e destinate alle forme in cera dalle quali si ricavavano ...
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