BISSOLATI, Leonida
Angelo Ara
Nacque a Cremona il 20 febbr. 1857 dal canonico Stefano Bissolati e da Paolina Caccialupi, moglie di Demetrio Bergamaschi. Nel 1861 S. Bissolati svestiva l'abito talare [...] socialista, ma il B. ritornò in Parlamento solo vincendo un'elezione suppletiva a Budrio. Il governo "civile" di Saracco si prefiggeva intanto, come il B. aveva auspicato, la pacificazione nazionale: per il partito socialista si trattava di scegliere ...
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GUICCIOLI, Alessandro
Mario Casella
Nacque a Venezia il 5 marzo 1843 dal marchese Ignazio, ravennate, e dalla romana Faustina dei marchesi Capranica. Compiuti i primi studi nel capoluogo veneto, si [...] allorché fu nominato prefetto di Torino.
Nel suo periodo torinese, G. non ebbe problemi con L. Pelloux e con G. Saracco, immediati successori di Rudinì. Cominciò ad averne con Giolitti, al potere dal febbraio 1901 prima come ministro dell'Interno nel ...
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BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] gli aspetti tecnici del problema a favore di un tracciato litoraneo. Con un ultimo opuscolo sulle convenzioni Saracco del 1889terminarono i suoi contributi sulla questione ferroviaria.
Nel 1887, quando Crispi entrò nell'ultimo gabinetto Depretis ...
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GENALA, Francesco
Mario Di Napoli
Nacque suddito asburgico a Soresina, nel Cremonese, il 6 genn. 1843, in una famiglia di piccoli proprietari, da Zeffirino e Diamante Previ. Rimasto orfano di entrambi [...] questione ferroviaria, riferendo alla Camera sul disegno di legge per le nuove costruzioni presentato dal suo successore G. Saracco (1888). Gli fu inoltre affidata la commissione per studiare la questione della conservazione o della demolizione del ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] e dell'Italia dal 1848 al 1863; e Storia della finanza italiana dal 1864 al 1868. Lettere al Comm. Giuseppe Saracco, Firenze 1868, già comparse sulla Perseveranza, in cui difende la politica economica del Minghetti. Va pure ricordata, in altro campo ...
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LUZZATTI, Luigi. - Nacque a Venezia il 1( marzo 1841 da Marco ed Enrichetta Tedeschi, in una benestante famiglia israelitica. Il padre possedeva due fabbriche, una di coperte di lana e una per la pettinatura [...] il 2 marzo votò contro il ministero, passando così all'opposizione.
Rieletto alla Camera nel 1900, sostenne il ministero Saracco, collaborando in maniera decisiva a far approvare una nuova legge sull'emigrazione quando ormai gli italiani censiti all ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] spesso il Puccini, dal quale ascolterà le prime note di Madame Butterfly.
Il sostegno del ministro Chimirri nel nuovo governo Saracco accelera il richiamo in servizio del C., che viene però destinato il 1º nov. 1900 in una sede poco importante ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] della controversa legge sul macinato, modifica che il Senato aveva avversato, ma che ora il suo stesso vicepresidente Giuseppe Saracco invitava ad accogliere perché ci si doveva «inchinare alla volontà della nazione», alla fine si arrivò al voto di ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...