CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] quella militare di Baratieri. Il primo deve tener conto delle preoccupazioni di bilancio ed antiespansionistiche di Sonnino e di Saracco, ma nello stesso tempo vuole una sollecita vittoria in Africa per chiudere la bocca alle opposizioni, le quali si ...
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CAVASOLA, Giannetto
Alfonso Scirocco
Nato l'11 dic. 1840 a Pecetto Torinese da Pier Leone ed Eletta Castellario, compì gli studi universitari a Torino e si laureò in legge nel 1861. Dal 14 marzo 1860 [...] chiamato a reggere la direzione generale dell'amministrazione civile presso il ministero dell'Interno, carica che conservò col Saracco. Andato agli Interni Giolitti col governo Zanardelli, preferì andare a riposo a datare dal 1º marzo 1901, aprendo ...
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PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi
Davide De Franco
PONZA DI SAN MARTINO, Coriolano Cesare Luigi. – Nacque a Torino il 9 ottobre 1842 dal conte Alessandro Gustavo e da Luisa Laura Minervina [...] Pelloux in concomitanza con la sua nomina a senatore del Regno avvenuta l’8 aprile 1900. A seguito della caduta di Saracco, diventata inevitabile il 15 febbraio 1901 dopo lo sciopero dei lavoratori di Genova e la paralisi del porto, il giovane re ...
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GALLO, Nicolò
Giuseppe Sircana
Nacque il 10 ag. 1849 a Girgenti (oggi Agrigento) da Gregorio.
Dopo la laurea in giurisprudenza, conseguita presso l'Università di Palermo, per diversi anni si dedicò [...]
Il G. riuscì a sottrarsi all'imbarazzante situazione allorché, il 24 giugno, venne chiamato a far parte del nuovo governo Saracco come ministro della Pubblica Istruzione, incarico che ricoprì fino al 15 febbr. 1901.
Alla guida di questo dicastero il ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] 24 giugno 1900 fu chiamato quale ministro dell'Agricoltura, dell'Industria e del Commercio nel nuovo governo formato da G. Saracco, che segnò la ripresa costituzionale resistendo alle pressioni reazionarie successive all'assassinio di Umberto I. Il ...
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DI BLASIO, Scipione
Stefano Caviglia
Nacque a Casacalenda (Campobasso) il 26 ott. 1834 da Francesco Saverio e Isabella Vincelli. Compiuti i primi studi nella città natale, frequentò il collegio Sannitico [...] ferroviarie, anche la costruzione della linea Isernia-Campobasso, inizialmente non compresa nel progetto di legge del ministro G. Saracco. È del 29 nov. 1884 un suo importante intervento alla Camera a favore dell'esercizio e della proprietà pubblici ...
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CHIMIRRI, Bruno
Giovanni Aliberti
Nacque a Serra San Bruno (Cosenza) il 24 genn. 1842 da Luigi e da Caterina Corapi. La sua opera si svolse essenzialmente nell'ambito parlamentare e politico, ma egli [...] egli resse anche l'interim del Tesoro dopo le dimissioni del titolare Giulio Rubini. Con la crisi del governo Saracco il 14 febbr. 1901 il C. concluse la sua seconda esperienza ministeriale e riprese alla Camera il suo posto di deputato appartenente ...
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GALIMBERTI, Tancredi (Lorenzo Tancredi)
Giuseppe Sircana
Nacque a Cuneo il 25 luglio 1856, undicesimo di quattordici figli, da Bartolomeo, proprietario del quotidiano locale La Sentinella delle Alpi, [...] una notevole crescita dell'influenza politica del G. che, dopo aver rifiutato il ministero dell'Agricoltura nel governo Saracco, il 15 febbr. 1901 venne nominato ministro delle Poste e telegrafi nel governo Zanardelli. L'incarico ministeriale, che ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] Ponente, accusandola di propaganda sovversiva. Ne seguì uno sciopero generale esteso a tutta la Liguria che intimorì il governo Saracco: il 21 dicembre il G. ebbe ordine di revocare il provvedimento che pure, dieci giorni prima, era stato autorizzato ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] affacciasse "di nuovo la libidine della reazione", e alcune "manifestazioni monarchiche" avevano assunto "aspetto canagliesco"; ma sperava che Saracco superasse il "difficile momento coi soli mezzi di una politica liberale" (a L. Morandi, 3 ag. 1900 ...
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saracco
s. m. [prob. der. del lat. serra «sega»] (pl. -chi). – Sega a mano (detta anche segaccio), generalmente di forma trapezoidale, con una sola impugnatura fissata all’estremità più larga della lama, la quale è per lo più corta e libera;...
saracchio
saràcchio s. m. [etimo incerto]. – Nome ital. di un’erba perenne mediterranea della famiglia graminacee (Ampelodesmos mauritanicus o A. tenax), affine alla canna comune, che forma densi cespi, alti fino a 1,5 m, con foglie dure,...