BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] , Milano s. d.; I pirati, dramma eroicomico in 2 atti, per la musica di O. Aspri Cenci Bolognetti, Roma 1843; La saracena, tragedia lirica in 3atti, per la musica di A. Butera, Milano 1854; Teatro edito ed inedito, Napoli 1854(contiene, oltre ai ...
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SEGOVIA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Federico PFISTER
José F. RAFOLS
José A. DE LUCA
Città della Vecchia Castiglia, capoluogo dell'omonima provincia (40° 57′ N.; 4° 7′ 34″ O.). È edificata sopra [...] Cluniensis. La città, distrutta in gran parte durante le guerre dei Celtiberi, fu ricostruita dai Romani.
Durante la dominazione saracena Segovia cadde in potere dei maomettani; poi, riconquistata, fu difesa da Dia Sanz e Fernán García. Fu distrutta ...
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ITALICO, REGNO
Ettore Rota
. Nasce, come unità politica indipendente, col re Odoacre; e inaugura il concetto dello stato costituito sopra il suolo d'Italia con una base territoriale bene definita, pari [...] e, in corrispondenza, perde quello comitale, mentre città e campagne lasciate a sé stesse sotto la minaccia ungara e saracena, si stringono intorno alla Chiesa. Sono gli stessi re che a questa fanno concessioni di pubblici poteri perché abbia i ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] nel corso della quale i Napoletani dichiararono l'intento di intervenire in armi presso Roma esclusivamente per combattere i Saraceni. L. IV, ricevute le opportune rassicurazioni, si recò a Ostia a ispezionare le forze comandate da Cesario. In questa ...
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Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] unità ed è percorsa da diversi confini linguistici. La porzione di territorio a nord della linea Diamante-Verbicaro-Orsomarso-Saracena-Castrovillari-Cassano rientra, come si è visto, nell’area calabro-lucana, detta Area Lausberg. Si distingue poi un ...
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CATALOGNA
N. de Dalmases
(catalano Catalunya; Catalania, Cataluign, Catalonia nei docc. medievali)
Regione della Spagna nordorientale, suddivisa nelle prov. di Lérida, Tarragona, Gerona e Barcellona, [...] dal sec. 8° sino al 10°, in cui si ebbero dapprima una cosciente ripresa delle linee artistiche interrotte dall'invasione saracena della Spagna del 711 e, dal sec. 9°, le prime manifestazioni originali; un secondo periodo, dall'ultimo quarto del sec ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] a causa della sua triplice divisione avvenuta dopo la dispersione dei monaci farfensi nell'898 in seguito all'invasione saracena. Successivamente l'archivio ritornò alla sua sede primitiva, ma risentì delle peripezie subite. G., nella prefazione al ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cui riforma principalmente Oddone era stato chiamato, e che era il più importante tra quelli che erano sopravvissuti alle devastazioni saracene, ed il monastero di S. Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] base piana, corpo conico e lungo collo, una forma di origine araba che ben si spiega in questa colonia saracena fondata da Federico II. La decorazione comprende tematiche assai varie: guerrieri, esseri fantastici (arpia) e animali (cerbiatto, uccello ...
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TORNABUONI, Giulietta (Lietta). – Nacque a Pisa il 24 marzo 1931, discendente dell’antica famiglia aristocratica toscana (erede diretta di Lucrezia Tornabuoni, la madre di Lorenzo il Magnifico)
Andrea [...] le questioni estetiche del film e quelle del gossip con la stessa, meticolosa attenzione: «La festa più bella fu saracena, data da Giorgio Armani nel grande giardino della villa veneziana di Giovanni Volpi: con tende bianche, donne stupende, cibi ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).