BERTA di Svevia
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Figlia del duca Burcardo di Svevia, B. sposò in prime nozze Rodolfo II re di Borgogna, probabilmente tra la fine del 921 e l'inizio del 922: è questa la prima notizia che di lei si [...] fonte la notizia secondo la quale B. nel 954 sarebbe stata costretta, per sfuggire al pericolo della incursione saracena, a rifugiarsi nella fortezza detta più tardi di Neuchâtel. Solo tradizioni tarde la ricordano come fondatrice o benefattrice ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le Repubbliche marinare
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sul commercio grava in età medievale un duplice pregiudizio: [...] infedeli.
Tra 1015 e 1016 li scacciano dalla Sardegna e dalla Corsica; successivamente i Genovesi si dirigono contro le basi saracene della costa spagnola meridionale e i Pisani compiono incursioni in Sicilia e, ancora con i Genovesi, in Africa. Da ...
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Comune della provincia di Bari. Il centro capoluogo è situato a 154 m. all'estremità delle Murgette di Canosa, che si considerano l'inizio dell'altipiano delle Murge; dalla città si domina il Tavoliere [...] . Nel corso del sec. IX essa estese la sua giurisdizione; l'835 fu elevata a sede arcivescovile. L'invasione saracena e le terribili distruzioni operate tra l'840 e l'870 interruppero il promettente sviluppo. La ricostruzione di Canosa coincide ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] , più tardi dal pontefice romano. I segni della tradizione e del culto greci rimasero a lungo. Nel 926 fu attaccata da flotta saracena, la quale fu costretta da una epidemia a battere in ritirata; nel 950 e nel 977 si ebbero nuovi ritorni offensivi ...
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MARINO I, papa
Ilaria Bonaccorsi
MARINO I, papa. – Nato presumibilmente nel secondo quarto del sec. IX a Gallese, nel Viterbese, da un presbitero di nome Palumbo, entrò ben presto a far parte del clero [...] della S. Sede, con lo scopo di porre fine all’alleanza che l’arcivescovo della città Atanasio aveva stretto con i Saraceni, pena la scomunica. Poco dopo, nel dicembre, Giovanni VIII fu assassinato.
Nonostante la sua posizione irregolare (in Curia era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] della cultura non accademica; ma aggiunge, con un piglio forte che sembra contraddire quell’aggettivo: «che vado imponendo in questa saracena Torino» (Carteggio 1918-1922, a cura di E. Alessandrone Perona, 2003, pp. 31-32).
Anche se si può accettare ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] Graiano d'Asti, piemontese combattente per i Francesi ed immemore della patria, le considerazioni ingenuamente acute della saracena Zoraide sui diritti dei re, degli imperatori e dei papi, avevano allora un vivissimo sapore d'attualità.
Incoraggiato ...
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EMBRIACO, Guglielmo (Willielmus Caputmallei), detto Testadimaglio
Jean Cancellieri
Nato in data imprecisata nella seconda metà dell'XI secolo (probabilmente nell'ultimo trentennio), apparteneva ad una [...] Giaffa. Giunti all'altezza di Haifa, immediatamente a sud di San Giovanni d'Acri, si imbatterono al largo in una flotta saracena, ma con una manovra la schivarono per evitare il combattimento. Il lunedì di Pasqua arrivarono a Giaffa. In compagnia di ...
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PIAVE, Francesco Maria
Antonio Rostagno
PIAVE, Francesco Maria. – Librettista, nacque a Murano (Venezia) il 18 maggio 1810, figlio di Giuseppe (vetraio, podestà di Murano dal 1808 al 1816) e di Elisabetta [...] rivoluzionario coinvolse anche Piave; il 19 febbraio 1848, da Milano dove provava Il campo dei Crociati (La schiava saracena) di Mercadante, poi probabilmente rinviata per le Cinque Giornate, scrisse a un «caro amico» di Venezia (Guglielmo Brenna ...
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SERGIO II, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO II, duca di Napoli. – Nato verso l’840-850, figlio primogenito del duca di Napoli Gregorio III e di madre dal nome sconosciuto, nonché nipote di Sergio [...] Traetto, con il papa medesimo, il duca di Gaeta e i vescovi di Amalfi e Salerno, ma Sergio mantenne l’alleanza saracena e fu di nuovo scomunicato. Con il sostegno di Adelchi e Lamberto, attaccò poi Guaiferio di Salerno ma fu sconfitto (e venticinque ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).