UGO di Provenza, re d'Italia
Giacomo Vignodelli
UGO di Provenza, re d’Italia. – Nacque intorno all’880-881 da Berta (figlia di re Lotario II di Lotaringia e di Waldrada) e da Tebaldo, aristocratico [...] tunisino di Mahdia, conquistò e distrusse Genova, traendone un ricco bottino; un’altra incursione, probabilmente proveniente dalla base saracena di Frassineto, fu invece annientata dagli italici nei pressi di Acqui, tra il 934 e il 937. La necessità ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] in modo autonomo; alcuni signori, inoltre, si riconobbero vassalli diretti di L. e non dell'imperatore.
Quando, nell'846, a Roma i Saraceni devastarono le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura L. si diresse contro di loro alla testa di ...
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SARACENI DI SICILIA
AAnnliese Nef-Henri Bresc
I temi incrociati dei rapporti tra Federico II e i musulmani di Sicilia, dei legami dell'imperatore con i sovrani musulmani e della sua politica relativa [...] esempio, le sue greggi di pecore (Historia diplomatica, V, p. 502). Ma i raffinati lavori agricoli che spettavano ai saraceni ora erano stati affidati agli immigranti ebrei del Gharb, che li sostituirono come coltivatori di piante tintorie, henné e ...
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MARTINO II d’Aragona (Martino il Vecchio), re di Sicilia (Martino I re d’Aragona)
Salvatore Tramontana
Secondogenito del re di Aragona Pietro IV, detto il Cerimonioso, e della sua terza moglie Eleonora [...] a M. e nei quali non solo gli anonimi autori fanno un quadro delle vicende dell’isola a iniziare dall’epoca saracena, ma affrontano il nodo della legittimità giuridico-istituzionale dei vari sovrani fino a Martino il Giovane, che conservò la corona ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] più estesi (Epistolario del card. A. Mai. Primo saggio di cento lettere inedite, Bergamo 1883; La cronaca siculo-saracena di Cambridge con doppio testo greco scoperto in codici contemporanei delle Biblioteche Vaticana e Parigina..., Palermo 1890 ...
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. Il nome Basilicata, col quale noi indichiamo una parte dell'antica Lucania (che si estendeva dal Sele al Lao sul Tirreno, dal Bradano al Crati sull'Ionio; v. lucania e bruzio), appare per la prima volta [...] Borboni, e un terzo cantato durante la reazione del 1861, e inoltre qualche accenno, vago e fugace, a sbarchi di Saraceni e di Turchi, manca pure la poesia patriottica, o perché l'oppressione della vita feudale e le dominazioni straniere soffocarono ...
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MURO (fr. mur; sp. muro; ted. Mauer; ingl. wall)
Paolo GRAZIOSI
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Carlo ROCCATELLI
Luigi SANTARELLA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
P. F. B.
I muri sono quelle [...] (opus listatum). È questo il tipo di muratura del tardo impero e dei primi tempi medievali, detto perciò anche opera saracena.
Medioevo ed età moderna. - La tecnica della costruzione muraria ai primordî del Medioevo è quanto mai in decadenza e ciò ...
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Città della Spagna, la più popolosa, attiva ed industriale, e il suo porto maggiore. L'origine del nome non è chiara, sebbene c'è chi lo attribuisca, senza fondamento, ai Barca. Fu chiamata Barcino nell'antichità, [...] l'edificio più grandioso e più completo. Consacrata nell'anno 878, dovette essere ricostruita nel 1058, dopo l'invasione saracena; ma di questo periodo rimangono solo pochissime tracce. Il tempio attuale cominciò ad essere costruito nel 1298 e in ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nel Nord e nel Sud del Regno. Anche per quest'altro problema egli adottò una soluzione radicale: gli abitanti saraceni della Sicilia, sconfitti in campagne pluriennali, dopo il 1224-25 furono sistematicamente deportati a Lucera in Capitanata. Qui i ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i Beni Archeologici, Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Liguria), ritrovato negli scavi di S. Sabina, distrutta dai saraceni nel 936, e del pluteo reimpiegato nel portale di S. Nicolò dell'Isola, a Sestri Levante, assai notevole ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).