DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] ad aderire alla lega i signori di Gaeta che ormai da tre decenni tolleravano sul loro territorio la colonia saracena, servendosene come baluardo contro i conti longobardi di Capua, a Giovanni fu conferito il titolo bizantino di patrizio imperiale ...
Leggi Tutto
Comune della città metropolitana di Roma Capitale, Lazio (43,4 km2 con 48.276 ab. nel 2023).
Il centro è situato sulla costa del Tirreno, a E di Anzio, con cui costituisce praticamente un unico agglomerato. [...] dei prodotti agricoli e la conservazione del pesce, vetrerie, e mobilifici) e commerciale.
Precedentemente ritenuta di origine saracena, la sua fondazione in epoca medievale è stata recentemente confutata da ricerche che attesterebbero la presenza di ...
Leggi Tutto
Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] Aligerno, colui che aveva riportato definitivamente i monaci a Montecassino dopo un lungo periodo di assenza dovuto alla distruzione saracena del cenobio nell’883. Nel 985, alla morte di Aligerno, fu nominato abate Mansone, cugino per parte materna ...
Leggi Tutto
Provenza (Proenza)
Filippo Brancucci * *
Regione della Francia sud orientale, della quale è difficile precisare i limiti naturali poiché non costituisce un'unità geografica, soprattutto se considerata [...] , la regione fu scossa da numerose rivolte, invasioni e spartizioni; fu quindi meta d'incursioni arabe culminate nell'occupazione saracena di Frassineto durata per circa un secolo (880 c. - 972). Con la divisione dell'impero carolingio fra i figli ...
Leggi Tutto
Nato a Bolsena nel 1837, fu monaco, poi abate di Grottaferrata, di cui restaurò la basilica e richiamò il rito greco alla forma più antica: dal 1882 al 1900 vice-bibliotecario della Vaticana. Ritiratosi [...] Mai con i tomi IX e X. Molti suoi articoli illustrano il grecismo dell'Italia meridionale, come la Cronaca siculo-saracena di Cambridge, le Lettere casulane, Delle epigrafi greche di Giorgio Ammiraglio, ecc.
Bibl.: Elenco delle pubblicazioni in Nova ...
Leggi Tutto
LAGUMINA, Bartolomeo
Giorgio Levi Della Vida
Arabista e semitista, nato a Palermo il 14 luglio 1850, morto ad Agrigento il 2 novembre 1931; abbracciò lo stato ecclesiastico, conseguì la libera docenza [...] l'unico codice si trova ad Agrigento (il Libro della Palma di Abū Ḥātim as-Sigistānī), la parte araba della "Cronaca siculo-saracena di Cambridge" (in Doc. Soc. sic. di storia parria, s. 4ª, II, 1890), redigendo il Catalogo dei codici orientali della ...
Leggi Tutto
Vedi SEGNI dell'anno: 1966 - 1997
SEGNI (Signia)
C. Caprino
Antica città situata su una propaggine dei Monti Lepini verso la valle del Sacco. Rimangono ancora le mura imponenti che recingevano l'acropoli [...] la minore ripidità del pendio del colle, sono protette da una doppia cinta di mura. Particolarmente interessante è la cosiddetta Porta Saracena per la sua forma a ogiva. Sull'acropoli sono i resti di un tempio, la cui cella centrale fu trasformata ...
Leggi Tutto
LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] di Mosè. Dunque, alla testa di alcuni dei suoi discepoli, scelti tra i più robusti, L. si dispose a cacciare i Saraceni dal territorio di Armento.
Iniziato con una visione sublime e terrificante, quella di L. sul suo cavallo bianco, in una mandorla ...
Leggi Tutto
BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] anno partecipò a un concilio che Giovanni VIII aveva convocato a Ravenna, in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che Carlo il Calvo scendesse in Italia in suo soccorso. È ...
Leggi Tutto
ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] secondo fondatore, si deve la risurrezione di S. Germano (odierna Cassino), non ancora risollevatasi dalla distruzione saracena; a lui, che un diploma dei principi beneventani definisce "restaurator ecclesiarum", devono pure il loro ristabilimento ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).