MERCADANTE, Saverio
Guido Pannain
Compositore, nato ad Altamura nel settembre 1795, morto a Napoli il 17 dicembre 1870. Studiò a Napoli, allievo di G. Furno, di G. Tritto e di N. Zingarelli. Fino dal [...] , Il Vascello di Gama e finalmente Orazi e Curiazi nel 1846. L'anno seguente, a Milano, scrisse La schiava saracena e poi Medea, Verginia (1851), Violetta (1852), Stativa (1853), Pelagio (1857). Scrisse, inoltre, molta musica sacra e strumentale di ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] onorevoli però, perché non era stato messo in catene. Cinque mesi più tardi era di nuovo libero. Davanti alla roccaforte saracena di Lucera assediata dalle truppe angioine il re lo infeudò con alcune terre nel Principato di Salerno, parte delle quali ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] Prima del 1330, infatti, il D. sposò Marguerita di Niccolò Pipini, il cui avo Giovanni aveva sgominato nel 1300la colonia saracena di Lucera.
I Pipini erano allora la famiglia più potente della Puglia. Giovanni. un piccolo notaio di Barletta, grazie ...
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MARINO
Valeria Beolchini
– Duca di Napoli, secondo di questo nome. Figlio di Giovanni (III) e della senatrix Romanorum Teodora, identificabile con ogni probabilità con la cugina del princeps Alberico [...] di ristabilire l’autorità bizantina sui Napoletani, ma i duchi rifiutarono di aprire le porte della città per timore di una vendetta saracena. Argiro pose Napoli sotto assedio e ne bloccò ogni via di accesso, fino a quando nel 956 la città si arrese ...
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APOLLINARE
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Quattordicesimo abate di Montecassino, successe nel governo dell'abbazia a Gisulfo, attivissimo edificatore ed organizzatore della estesa proprietà monastica, morto nell'817.
A. governò [...] e che in tale veste l'abate Bassaccio (837-856) se lo sia visto apparire a rassicurarlo mentre s'avvicinava la minaccia saracena.
Fonti e Bibl.: Victoris III Dialogi, in Migne, Patr. Lat., CXLIX, coll. 967 s., 1017; Petri Diaconi De ortu et obitu ...
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MORETTI, Luigi
Maristella Casciato
Architetto, nato a Roma il 2 gennaio 1907, morto ivi il 14 luglio 1973. Si laureò nel 1929 presso la Scuola superiore di Architettura, con una tesi che vinse il premio [...] di un canone compositivo che, mediante continue interruzioni, trasforma l'involucro in una forma viva. La villa La Saracena, costruita nel 1954 sul litorale laziale, a Santa Marinella, rappresenta il momento culminante di questa poetica del vitalismo ...
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FARFA, Abbazia di
G. Curzi
Abbazia benedettina situata a km. 40 ca. a N di Roma, in Sabina, lungo la valle del fiume omonimo alle pendici del monte San Martino.Le vicende storiche riguardanti le origini [...] e di portici, questi ultimi situati sia all'interno sia all'esterno delle robuste mura difensive con torri.In seguito alla distruzione saracena, che sconvolse l'intero complesso abbaziale, si ebbe, nel corso dei secc. 10° e 11°, un lento e faticoso ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] già nell'846, prima di essere innalzato al governo abbaziale, oppure dopo l'879 allorché l'ipato Docibile si alleò con i Saraceni contro Pandolfo di Capua.
Ad evitare l'isolamento in cui il patrimonio di S. Benedetto minacciava di cadere perdurando l ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] rientra nel quadro delle attività che gli abati di S. Vincenzo al Volturno svolsero a partire dal loro rientro dopo l'invasione saracena dell'881, che aveva tenuto lontano i monaci dalle loro terre per 33 anni, e che fu proseguita nel corso del X ...
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SERGIO III, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO III, duca di Napoli. – Fratello minore (nato circa il 940) o figlio (nato circa il 950) del duca Marino II (969-976/977) cui successe dal 976-977 alla [...] fine degli interventi militari imperiali nel Mezzogiorno fino alla spedizione di Enrico II nel 1022.
Probabilmente nel 991, una flotta saracena attaccò Amalfi (22 luglio), Maiori e Minori, poi entrò nel golfo di Napoli e arrivò di fronte a Stabia. In ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).