LAURO, Roberto di
Berardo Pio
Figlio di Roberto signore del castello di Lauro e di Saracena, nacque intorno al 1120. I "de Lauro" erano un ramo della famiglia dei Sanseverino, che derivava il suo cognomen [...] Agnese, nel settembre del 1178 il L., insieme con il figlio Riccardo, confermò una donazione compiuta dalla madre del L., Saracena, nel 1159 all'abbazia di Cava, quindi, presenti i figli Riccardo e Guglielmo, scambiò con la medesima abbazia alcuni ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] ad aderire alla lega i signori di Gaeta che ormai da tre decenni tolleravano sul loro territorio la colonia saracena, servendosene come baluardo contro i conti longobardi di Capua, a Giovanni fu conferito il titolo bizantino di patrizio imperiale ...
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Teobaldo.– Nacque intorno al 985, secondo quanto si legge nelle Chronica monasterii Casinensis (p. 246), l’unica fonte da cui possono attingersi notizie biografiche su di lui, in un luogo non precisato [...] Aligerno, colui che aveva riportato definitivamente i monaci a Montecassino dopo un lungo periodo di assenza dovuto alla distruzione saracena del cenobio nell’883. Nel 985, alla morte di Aligerno, fu nominato abate Mansone, cugino per parte materna ...
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LUCA di Armento (di Demenna), santo
Gianluca Borghese
Nacque nei primi decenni del secolo X da Giovanni e da Tedibia, esponenti del patriziato di Demenna, centro fortificato di Val Demone, regione nordorientale [...] di Mosè. Dunque, alla testa di alcuni dei suoi discepoli, scelti tra i più robusti, L. si dispose a cacciare i Saraceni dal territorio di Armento.
Iniziato con una visione sublime e terrificante, quella di L. sul suo cavallo bianco, in una mandorla ...
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BODONE
Giuseppe Sergi
Vescovo di Acqui nel sec. IX. Nel febbraio dell'876 partecipò all'assemblea dei grandi che elesse re Carlo il Calvo a Pavia, come appare dalla sua sottoscrizione al documento, [...] anno partecipò a un concilio che Giovanni VIII aveva convocato a Ravenna, in un momento particolarmente difficile per la minaccia saracena e per i contrasti interni in Roma, mentre attendeva che Carlo il Calvo scendesse in Italia in suo soccorso. È ...
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ATENOLFO
Tommaso Leccisotti
Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento, nella sua infanzia era stato preso da Ottone II quale ostaggio e custodito in un monastero trgnsalpino. Ne fuggì travestito [...] secondo fondatore, si deve la risurrezione di S. Germano (odierna Cassino), non ancora risollevatasi dalla distruzione saracena; a lui, che un diploma dei principi beneventani definisce "restaurator ecclesiarum", devono pure il loro ristabilimento ...
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PIPINO, Giovanni
Giuliana Vitale
PIPINO, Giovanni. – Secondo di questo nome (almeno tra i personaggi finora noti) nella famiglia, figlio di Niccolò (m. 1341), figlio a sua volta del ben noto Giovanni [...] , godette di grande prestigio presso i sovrani soprattutto dopo aver portato a termine l’impresa dell’annientamento della colonia saracena di Lucera. Si unì in matrimonio con Flandina Della Marra. Tutore di Giovannella, figlia ed erede del signore di ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] (Orazio) di S. Mercadante; nel 1848 ne L'elisir d'amore, Giovanna di Fiandra (Baldovino) di C. Boniforti e La schiava saracena (Ismaele) di Mercadante (prima rappr. 26 dicembre); nel 1849 ne I due Foscari;nel 1852 in Luigi V (Ugo) di A. Mazzuccato ...
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CONCHES, Ugo de
Joachim Göbbels
Nato nella prima metà del secolo XIII, apparteneva a una rinomata famiglia marsigliese schieratasi in favore del conte di Provenza Carlo d'Angiò e contro le rivendicazioni [...] onorevoli però, perché non era stato messo in catene. Cinque mesi più tardi era di nuovo libero. Davanti alla roccaforte saracena di Lucera assediata dalle truppe angioine il re lo infeudò con alcune terre nel Principato di Salerno, parte delle quali ...
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DENISY, Gazo de
Joachim Göbbels
Discendeva da una nobile famiglia francese proveniente dalla località di Saint-Mesme nell'attuale dipartimento di Seine-et-Oise, ma nulla si sa né dei suoi genitori né [...] Prima del 1330, infatti, il D. sposò Marguerita di Niccolò Pipini, il cui avo Giovanni aveva sgominato nel 1300la colonia saracena di Lucera.
I Pipini erano allora la famiglia più potente della Puglia. Giovanni. un piccolo notaio di Barletta, grazie ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).