GIFUNI, Giambattista
Emilia Lamaro
Nacque a Lucera il 9 apr. 1891 da Gaetano, avvocato del foro di Lucera, e da Fortunata Consiglio. Seguendo la tradizione familiare, si dedicò agli studi giuridici, [...] : Varia (Foggia 1930); Le origini del ferragosto lucerino (Lucera 1932), rievocazione della distruzione, nel 1300, della colonia saracena di Lucera, in cui il G. concorda circa le motivazioni religiose della spedizione angioina; e La fortezza di ...
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PLACIDO, santo
Guido De Blasi
PLACIDO, santo. – Nacque a Roma presumibilmente tra il secondo e il terzo decennio del VI secolo, figlio del patrizio Tertullo, di rango consolare.
In giovane età, verso [...] in Sicilia, fondando lì una comunità. In Sicilia, nell’anno 541, insieme ad alcuni compagni viene martirizzato per mano saracena, mentre Gordiano, scampato ai tragici eventi in Sicilia, si rifugia a Costantinopoli.
Nella seconda vita, gli Acta Ss ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Primo di questo nome, era figlio del princeps salernitano Guaiferio e di Landelaica, figlia di Landone (I), della consorteria gastaldale-comitale capuana. Pare di poter ragionevolmente [...] imperiali, diversamente da quanto fece il Ducato di Napoli, dove Sergio (II) non solo mantenne l'alleanza con i Saraceni, ma si scontrò con le truppe salernitane. La sconfitta subita dalle truppe napoletane e il rovesciamento del potere in quella ...
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PIAZZI, Giuseppe
Francesco Santaniello
PIAZZI, Giuseppe. – Nacque a Ponte in Valtellina (Sondrio) il 16 luglio 1746, nono figlio di Bernardo Maria e di Antonia Maddalena Artaria. Il padre apparteneva [...] si dedicò alla progettazione dell’osservatorio, che, voluto da re Ferdinando, fu costruito tra il 1790 e il 1791 sulla torre saracena (detta anche di S. Ninfa) del Palazzo Reale. Nel 1792 Piazzi cominciò a lavorare alla catalogazione delle stelle per ...
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BIDERI (Bidera), Giovanni Emanuele
Sisto Sallusti
Di origine albanese, nacque a Palazzo Adriano (Palermo) il 4 ott. 1784 da umili genitori. Nel 1799 fu inviato in seminario, a Palermo, donde fuggì, [...] , Milano s. d.; I pirati, dramma eroicomico in 2 atti, per la musica di O. Aspri Cenci Bolognetti, Roma 1843; La saracena, tragedia lirica in 3atti, per la musica di A. Butera, Milano 1854; Teatro edito ed inedito, Napoli 1854(contiene, oltre ai ...
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LEONE IV, papa, santo
Federico Marazzi
Figlio di Radualdo, nacque a Roma nel primo decennio del IX secolo.
Dal nome del padre si potrebbe dedurre l'appartenenza a una famiglia di origine longobarda [...] nel corso della quale i Napoletani dichiararono l'intento di intervenire in armi presso Roma esclusivamente per combattere i Saraceni. L. IV, ricevute le opportune rassicurazioni, si recò a Ostia a ispezionare le forze comandate da Cesario. In questa ...
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GREGORIO da Catino
Umberto Longo
Nacque in Sabina intorno al 1060 da nobili genitori, Dono e Tederanda, nel castello di famiglia a Catino (oggi Poggio Catino, in Sabina). La storia di G. non può essere [...] a causa della sua triplice divisione avvenuta dopo la dispersione dei monaci farfensi nell'898 in seguito all'invasione saracena. Successivamente l'archivio ritornò alla sua sede primitiva, ma risentì delle peripezie subite. G., nella prefazione al ...
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BALDOVINO
Margherita Giuliana Bertolini
Di stirpe franca ("genere francus" è detto nel cod. Lat. monacense 4623 della cronaca di Leone Ostiense, cfr. Chronica p. 620, apparato), discepolo di Oddone [...] cui riforma principalmente Oddone era stato chiamato, e che era il più importante tra quelli che erano sopravvissuti alle devastazioni saracene, ed il monastero di S. Maria sull'Aventino che lo stesso Alberico aveva fondato nella sua casa natale. Fu ...
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BENEDETTO da Ravenna
Gaspare De Caro
La prima notizia su di lui risale al 1511, allorché esercitava la carica di ingegnere militare del Regno di Napoli: sembra però che avesse già preso parte, al servizio [...] reale nel 1534. Particolarmente importanti furono i lavori eseguiti da B. a Cadice, con la sistemazione dell'antica cinta muraria saracena e lo sbarramento della rada interna per mezzo di una torre situata a nord-est della città, nel porto di Santa ...
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GREGORIO
Carla Vetere
Quarto di questo nome, primogenito di Sergio (II), duca di Napoli morto nell'878, successe intorno al mese di aprile dell'898 allo zio paterno Atanasio (II), il quale aveva a lungo [...] voluto da papa Giovanni X e guidato dal duca di Spoleto, Alberico, che si accampò lungo la sponda destra. I Saraceni, assediati anche dal mare controllato dalla flotta bizantina e da rinforzi provenienti da Napoli e da Gaeta subirono un lungo assedio ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).