CARUSO, Giovan Battista
Mario Condorelli
Nacque a Polizzi Generosa (Palermo) il 27 dic. 1673, da Placido, barone di Xiureni (o Xireni e anche Fioreni), e da Anna Maria Alimena dei marchesi di Alimena.
Dopo [...] un'opera più organica, e cioè della raccolta sistematica di cronache e narrazioni riguardanti la Sicilia dall'epoca della dominazione saracena fino all'aragonese. Nel 1718, infatti, il Giornale de' letterati d'Italia (t. XXIX [1717], pp. 396-397) era ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Figlio illegittimo di Giovanni (II) il Giovane (m. nel 1342), fu il terzo della famiglia con questo nome. In data imprecisata divenne [...] stesso anno 1388 il C. organizzò una spedizione navale contro l'isola di Gerba, da dove partivano le incursioni della pirateria saracena. Ottenne per l'impresa l'approvazione e la benedizione di Urbano VI (bolla del 18 apr. 1388) e la partecipazione ...
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LA LUMIA, Isidoro
Grazia Fallico
Nacque a Palermo il 1° nov. 1823 da Francesco e da Giuseppa Fazio. Orfano di padre già dal 1831, studiò nel collegio Calasanzio di Palermo, diretto dallo scienziato [...] e sull'Età moderna in Sicilia.
Scritti minori del L.: Sulla tomba di Giacinto Castorina, in Il Siciliano, II (1838); La Saracena del maestro Andrea Butera, in La Lira, II (1854), 9; Sui canti popolari siciliani raccolti ed illustrati da Lionardo Vigo ...
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DAMPIERRE, Filippo de (Filippo di Fiandra)
Joachim Göbbels
Quinto figlio maschio di Guido (Guy) de Dampierre, conte di Fiandra, nacque tra il 1251 e il 1260 e fu destinato alla carriera ecclesiastica. [...] pp. 91, 98, 100; H. Pirenne, Histoire de Belgique, Bruxelles 1909, I, pp. 342, 426 s., 430; P. Egidi, La colonia Saracena di Lucera e la sua distruzione, in Archivio storico per le provincie napoletane, XXXVII (1912), p. 692; B. Croce, F. di Fiandra ...
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ENGELBERGA (Enghelberga, Angelberga), imperatrice
François Bougard
Figlia del conte di Parma Adalgiso, consorte dell'imperatore Ludovico II, E. fu una delle sovrane più rappresentative dell'epoca carolingia. [...] al corrente del viaggio da lui compiuto in Francia nell'878 per ottenere aiuto contro Lamberto di Spoleto e contro i Saraceni; le diede notizie di Ermengarda e di Bosone, che lo avevano ricevuto ad Arles; al ritorno dal concilio di Troyes, la ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] dei pellegrini diretti in Terrasanta; anzi G. sarebbe stato l'unico sovrano a cercare di contrastare l'avanzata saracena contro il Santo Sepolcro e avrebbe dovuto guardarsi anche dagli attacchi degli altri sovrani cristiani; l'imperatore, dunque ...
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LUDOVICO II, re d'Italia, imperatore
François Bougard
Nato tra l'822 e l'825, il figlio primogenito di Lotario I e di Ermengarda non ha lasciato tracce di sé prima della sua ascesa al trono del Regno [...] in modo autonomo; alcuni signori, inoltre, si riconobbero vassalli diretti di L. e non dell'imperatore.
Quando, nell'846, a Roma i Saraceni devastarono le basiliche di S. Pietro e di S. Paolo fuori le Mura L. si diresse contro di loro alla testa di ...
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COZZA LUZI, Giuseppe
Vittorio Peri
Nato a Bolsena (Viterbo) il 4 dic. 1837 da Lorenzo e da Teresa Battaglini, in una nobile famiglia, vide svolgersi l'intera sua esistenza nell'ambiente culturale e [...] più estesi (Epistolario del card. A. Mai. Primo saggio di cento lettere inedite, Bergamo 1883; La cronaca siculo-saracena di Cambridge con doppio testo greco scoperto in codici contemporanei delle Biblioteche Vaticana e Parigina..., Palermo 1890 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nel Nord e nel Sud del Regno. Anche per quest'altro problema egli adottò una soluzione radicale: gli abitanti saraceni della Sicilia, sconfitti in campagne pluriennali, dopo il 1224-25 furono sistematicamente deportati a Lucera in Capitanata. Qui i ...
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Altavilla, famiglia
Salvatore Tramontana
I documenti disponibili non permettono di stabilire se sia stata la famiglia Altavilla a dare il nome al piccolo insediamento Hauteville-le-Guichard che si trova [...] di Cerami del 1063, alla conquista di Palermo del 1071; caduto in un'imboscata fra Cerami e Nicosia (estate 1072), i saraceni lo uccisero, ne straziarono il cadavere estirpandone il cuore e, precisa Malaterra (1925-1928, II, 46, p. 54), sembra che se ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).