BENEDETTO
Maria Grazia Mara
Successe a Mauroaldo di Worms, decimo abate di Farfa, morto il 25 ott. 802. Appena eletto abate dai monaci, si recò ad Aquisgrana per ricevere l'investitura abbaziale, riservata [...] paramenti sacri; per la biblioteca comprò numerosi codici, che dovevano poi andare dispersi in seguito all'invasione dei Saraceni (cfr. Il Chronicon..., I, p. 21). Soprattutto i documenti tlel regesto di Farfa testimoniano dell'attività economica di ...
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(arabo Ghazza; ebr. ‛Azzāh) Città della Palestina (590.481 ab., cens. 2017), nella penisola del Sinai, a breve distanza dal mare, compresa nella Striscia di Gaza.
Tributaria, nei tempi più antichi, dell’Egitto, [...] (Procopio, Enea, Coricio). Nel 634 G. fu conquistata dagli Arabi e divenne importante centro musulmano. Contesa nel 12° sec. tra Saraceni e crociati, nel 1149 fu fortificata da Baldovino III. Restò in potere dei Turchi dalla fine del 15° sec. fino ...
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AIGLERIO (d'Ayglier, d'Aygler)
Mario Del Treppo
Di nobile famiglia francese, monaco benedettino del monastero d'Ainay presso Lione, fu nominato arcivescovo di Napoli da papa Clemente IV il 29 ott. 1266. [...] presso Rodolfo, cardinale vescovo d'Albano, mentre il fratello dell'A., Bernardo, doveva muovere con duecento soldati contro i Saraceni di Lucera. Il 24 apr. 1270 con propria bolla concedeva ai frati eremitani di S. Agostino di usare del cimitero ...
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Figlio (n. 955 - m. Roma 983) di Ottone I e di Adelaide. Fronteggiò la rivolta del duca di Baviera Enrico il Litigioso (951-995) e l'invasione della Lorena da parte del re di Francia Lotario (941-986). [...] al Capo delle Colonne presso Rossano il 13 luglio 982: qui la vittoria imperiale (lo stesso emiro fu ucciso e i Saraceni erano già stati volti in fuga), per il sopraggiungere imprevisto di rinforzi contro gli inseguitori, si mutò in una tremenda ...
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VILFREDO il Peloso
Ramon D'ALOS-MONER
Conte di Barcellona (circa 873-898). È ritenuto capostipite della dinastia dei conti di Barcellona, più tardi re d'Aragona. La sua figura è, per la Catalogna, quella [...] di marchese della Marca Hispanica. Fu prode e audace guerriero, e saggio restauratore: lottò con vantaggio contro i Saraceni assicurandosi il possesso delle contrade di Ripoll e Ausona, conquistando il Monserrato, portando le frontiere dei suoi stati ...
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MARGHERITA di Provenza, regina di Francia
Nata circa il 1221, morta probabilmente a Parigi il 21 dicembre 1295. Era figlia di Raimondo Berlinghieri IV, conte di Provenza, e la maggiore di quattro sorelle [...] nella crociata del 1248, e, assediata in Damietta, incinta del figlio Tristano, mentre Luigi IX cadeva prigioniero in mano dei Saraceni, riuscì a uscire, per patti, dalla città e a raccogliere il denaro per il riscatto del re. In Francia rappresentò ...
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CRESCENZIO de Caballo Marmoreo
Carlo Romeo
Nacque probabilmente a Roma nella prima metà del secolo X: apparteneva ad una famiglia della nobiltà cittadina.
A lungo si è discusso su eventuali discendenze [...] IlKölmel suppose capostipite della famiglia il senatore Giovanni, compagno di Teofilatto nel 915 nella conclusione di un'alleanza contro i Saraceni. L'ipotesi sembra non dispiacere al Brezzi, il quale peraltro, sulle orme del Cecchelli, vede in C. il ...
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Poema cavalleresco di L. Ariosto (1474-1533), nato come ideale proseguimento dell’incompiuto Orlando innamorato (1483-95), di M.M. Boiardo (1441-1494), di molti personaggi del quale si seguono le vicende. [...] d'Orlando perché lo trova abbandonato per terra. Oltre Ruggiero e Marfisa, che si convertono alla fede cristiana, due soli Saraceni l'A. dipinge con simpatia, un giovinetto ed un vecchio, Dardinello e Sobrino. Il primo pensa, parla, combatte da prode ...
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Quirinale, Palazzo del Palazzo ubicato a Roma, in posizione dominante sulla piazza omonima, la cui costruzione fu fatta iniziare da papa Gregorio XIII nel 1574 su una preesistente villa del card. Ippolito [...] (in particolare la Sala Regia ora Sala dei Corazzieri, e la cappella dell'Annunziata, cappella privata del papa) attesero A. Tassi, C. Saraceni, G. Lanfranco, G. Reni e in seguito C. Maratta, G. Panini e altri. Residenza ufficiale del re d'Italia dal ...
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Città e porto della Sicilia orientale, in provincia di Siracusa, posta su una penisoletta che sporge verso mezzogiorno nella parte settentrionale della vasta insenatura, limitata rispettivamente a N. e [...] da cittadini della prossima Megara Iblea; ma non sembra che avesse mai notevole importanza. Devastata dai barbari e dai Saraceni, la signoria normanna, che vi fece erigere una rocca, tentò di farla risorgere. Ma il luogo appariva ancora deserto ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).