DELFINA, Calociro
Vera von Falkenhausen
Apparteneva a una famiglia, forse di origine armena, i cui membri avevano più volte ricoperto alte cariche civili e militari nell'amministrazione bizantina nel [...] II. Sin dal suo arrivo a Roma, nel gennaio del 981, l'imperatore germanico, con il pretesto di una campagna contro i Saraceni, era venuto preparando sul piano diplomatico un attacco contro i temi bizantini d'Italia, attacco che il debole governo di ...
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Comune della Basilicata (392 km2 con 60.530 ab. nel 2020), dal 1927 capoluogo della provincia omonima.
Il nucleo antico della città è situato sul declivio occidentale di un affossamento del lembo occidentale [...] Macedone, la fortificò e ne fece uno dei principali capisaldi dei possessi bizantini nell’Italia meridionale, contro i Longobardi, i Saraceni (che la rioccuparono ancora nel 937 e 994) e le milizie imperiali di Ottone II; nel 1061 circa, ribelle al ...
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(it. Conia) Città della Turchia asiatica (967.055 ab. nel 2007), posta in un bacino chiuso a 1027 m s.l.m., a N del Tauro, al centro di una ricca regione mineraria. Capoluogo dell’omonima provincia (38.157 [...] . Fu sovente teatro di battaglie: durante la terza crociata, quando l’esercito cristiano comandato da Federico Barbarossa sconfisse i Saraceni sotto le mura della città, che fu poi conquistata d’assalto dai crociati (1190); e durante la guerra turco ...
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Eroe del ciclo del Graal, figlio di Parsifal. Non è escluso che all'origine della sua leggenda sia un errore di trascrizione: le chevalier au signe sostituito da le chevalier au cygne. La leggenda comunque [...] a una condizione: che non gli chieda mai le sue origini. Dopo aver compiuto prodigi di valore contro gli Ungari e i Saraceni, torna ed è costretto da Elsa a rispondere alla domanda fatale: Lohengrin dichiara allora davanti a tutti di essere figlio di ...
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TEOFILATTO
Raffaello Morghen
. Capostipite della famosa famiglia che dominò Roma e il papato nella prima metà del sec. X. Il suo nome compare la prima volta in un placito dell'imperatore Luigi di Provenza [...] il potere raggiunto dalla famiglia. È pure suo merito, d'altronde, l'aver promosso con il pontefice quella spedizione contro i Saraceni del Garigliano che finì con la vittoria del 916. Non si conosce la data della sua morte, che però avvenne con ...
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. Narra la cronaca della Novalesa che due fratelli, Rogerio ed Arduino (figli, a quanto sembra, di un primo Arduino, di stirpe comitale), vennero dai loro sterili monti in Italia, e furono accolti da Rodolfo [...] a cui egli procedette dopo la sua elevazione al trono, sia che la dignità gli fosse conferita in premio della cacciata dei Saraceni dalla valle di Susa. I suoi poteri si estesero allora da Torino a tutta la valle di Susa; inoltre, con certezza, ai ...
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Pittore, nato, secondo il De Dominici, in Napoli il 10 dicembre 1622, morto ivi nei primi giorni del 1654.. La data iniziale della sua carriera può esser fissata nel 1638-39, tra la morte di Battistello [...] da Caravaggio, di qualche dipinto di Tiziano e di Rubens (secondo il De Dominici) ed anche, probabilmente, di Carlo Saraceni, il C. si presenta sulla scena della pittura secentesca come pronto discepolo di tutti, e avanza nell'arte sua traverso ...
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Oratore e poeta sacro bizantino del sec. VIII. Nato a Damasco verso il 660, quindicenne entrò nel monastero del Santo Sepolcro di Gerusalemme, divenendo poi notaro e vice economo di quella basilica (donde [...] Costantinopoli, dov'era andato per implorare soccorsi alla sua isola travagliata da calamità e minacciata dai Saraceni.
Andrea ha contribuito soprattutto all'introduzione nella chiesa bizantina delle tradizioni liturgiche della chiesa Gerosolimitana ...
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GIOVANNI Ciriote Geometra (‛Ιωάννης Κυριώτης Γεωμέτρης)
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta, retore e teologo bizantino, fiorito nella seconda metà del sec. X. Di nobile famiglia costantinopolitana, discepolo [...] Foca l'eroe prediletto, e di Giovanni Zimisce, le rivolte dei due Barda, le guerre con i Bulgari e con i Saraceni. ecc. Imitatore di Gregorio Nazianzeno, in poesie intitolate "a sé stesso" esprime felicemente i suoi sentimenti religiosi, in altre gli ...
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Cipro, Regno di
Michel Balard
La storia di Cipro sotto la prima dominazione franca scorre quasi parallela alla vita e al regno di Federico II.
L'isola, passata sotto la completa sovranità bizantina [...] e dei castelli. Considerando il possesso dell'isola un onere troppo gravoso, Riccardo si affrettò a venderla per 100.000 bisanti saraceni, di cui 40.000 pagati in contanti, al Gran Maestro del Tempio, Roberto di Sablé, che inviò a Cipro un drappello ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).