GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Figlio di Matrona e di Docibile (I), ipato di Gaeta, che si era probabilmente impadronito del potere con la forza nell'866-867. La scarsità di documenti non permette di determinare [...] , i quali, coordinati da papa Giovanni X, furono in grado di eliminare nell'agosto del 915 il covo di pirati saraceni sul Garigliano. Le fonti narrative riguardanti la battaglia sul Garigliano non menzionano la presenza di G. e di suo figlio Docibile ...
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Nome latino di un’antica colonia greca nella Campania meridionale, e dal 1926 anche nome ufficiale (in sostituzione dell’it. Pesto) di un piccolo centro (980 ab.), sorto accanto alle rovine di quella colonia [...] ricco centro agricolo anche nel Basso Impero. Lo sviluppo della malaria determinò poi il suo graduale spopolamento. Fu distrutta dai Saraceni verso l’877.
Delle prime fasi di vita della colonia achea sono note sepolture dell’inizio del 6° sec. a ...
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LUNIGIANA (A. T., 24-25-26)
Attilio MORI
Ubaldo FORIMENTINI
Regione naturale e storica della Toscana, corrispondente alla valle del fiume Magra sino alla sua confluenza col torrente Vara. Essa rimane [...] di Oberto i quali, sulla fine del sec. X, collaborarono con gli Aleramici e coi conti di Provenza all'espulsione dei Saraceni dall'Appennino e dalle Alpi e, nei primi del secolo seguente, ad opera del marchese Adalberto (II), a capo di milizie ...
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Città della provincia di Salerno adagiata su di un colle, donde con la parte moderna è discesa al piano; il comune abbraccia la frazione di Battipaglia, situata a 8 km. dal centro principale, al punto [...] . VI-V a. C. rivelano che il centro fu abitato anticamente. Era sulla via Popilia.
L'antica Eburum fu distrutta probabilmente dai Saraceni verso il sec. IX o X; ma a breve distanza, sulla collina di Montedoro, sopravvisse un locus o vicus Ebuli, che ...
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PIERRE de Provence
Salvatore BATTAGLIA
Col titolo di Pierre de Provence et la belle Maguelonne apparve in Francia nella prima metà del sec. XV un romanzo d'avventura che ebbe larga diffusione.
Dall'incipit, [...] i tre anelli donatile dall'amante, che cercando di riaverli, si smarrisce sul mare, finché è fatto prigioniero dai Saraceni. Magalona frattanto, in vesti di povero pellegrino, entra nell'ospedale di Port-Sarrazin, dove alla fine ritorna Pietro, che ...
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I testi agiografici: religione e politica nella Venezia del Mille
Giorgio Gracco
Premessa
Una testimonianza letteraria ben nota, la Translatio sancti Marci, che la critica colloca di solito oltre la [...] di Pietro IV Candiano, e più precisamente verso i suoi ultimi anni: dopo il 971, anno del divieto di commercio con i Saraceni da essa ricordato; oppure dopo il 974, anno in cui forse il duca si servì di s. Marco in funzione della sua politica ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Unica testimonianza che ci rimane su B. vescovo di Albano (secondo di questo nome) e sul ruolo da lui giocato nella vita romana è quella offerta dalla Vita di Sergio II del Liber [...] .). Solo la lega campana, infine, guidata da Cesario di Napoli, li costrinse a rimbarcarsi nel novembre dell'846.
Dopo l'attacco saraceno e dopo la morte di Sergio II, avvenuta il 27 genn. dell'847, non troviamo più nominato Benedetto. Una lapide in ...
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santalena
C. Federigo Melis
Moneta d'incerta origine e che non si ritrova nelle migliaia di documenti commerciali dell'età dantesca e successive, richiamata da D. nel Convivio (IV XI 8 Veramente io [...] perché la croce era l'elemento distintivo della cristianità, avendosi la concorrenza del dinar o dirhem, che i saraceni batterono e diffusero nel Mediterraneo, dal sec. VII.
L'effige dell'imperatore con la croce sarebbe stata erroneamente ritenuta ...
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Comune della prov. di Latina (136,4 km2 con 43.267 ab. nel 2008). È situata sul Mar Tirreno, nella parte più interna dell’insenatura fra il Monte Circeo e il Monte Orlando, al piede dell’estremo sprone [...] del 4° sec., T. soffrì per le invasioni barbariche e per le piraterie dei Saraceni. Unita dapprima al ducato bizantino di Napoli, con lo stabilirsi di un dominio saraceno alle foci del Garigliano riprese la funzione di porta del Lazio, e legò le sue ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] per opera di Lotario e di Eugenio II; ma vide anche rovinare le sue chiese e i suoi migliori monasteri sotto la furia dei Saraceni e più tardi degli Ungari. Certo non vi mancarono scrittori di qualche pregio: e il più importante fu, a Roma, Anastasio ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).