Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] era nuovamente sotto la tutela dei Bizantini, che lo protessero contro Pandolfo di Capua e contro i Saraceni. Attenuatosi il pericolo saraceno dopo la battaglia sul Garigliano (915) e scossa la potenza bizantina in Italia dai disastri che il ...
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Nome con il quale si designano le specie appartenenti al genere Gossypium (famiglia Malvacee) e i peli che rivestono i semi e che sono utilizzati come materia tessile.
Caratteri botanici
Le specie spontanee [...] , donde si diffuse in altri paesi dell’Asia, dell’Africa e dell’Europa; nel 9° sec. fu portato in Sicilia dai Saraceni. Gli Europei al loro arrivo in America trovarono il c. coltivato nell’America Centrale e Meridionale, mentre la sua diffusione nell ...
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Storia della conoscenza. - Il nome Alpi si trova per la prima volta in Erodoto (lV, 46), che ricorda l'Alpis e il Karpis come due affluenti del Danubio; ma è probabile che lo storico greco, piuttosto che [...] anche i valichi alpini, massacrando i pellegrini da prima, poi sottoponendoli a tributo e a riscatto. Solo circa il 980 i Saraceni vennero del tutto eliminati dalle Alpi e la vita sociale riprese il suo corso normale. Frattanto, nel 961 il regno d ...
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Città della provincia di Cuneo, situata presso la confluenza della Cevetta col Tanaro, sulla ferrovia Torino-Savona e Ceva-Ormea, a 370 m. s. m., in un bassopiano incassato, circondato da amene colline. [...] sé.
Caduto l'Impero, Ceva divise le sorti della regione sotto le varie dominazioni barbariche. Ebbe molto a soffrire dai Saraceni nel sec. X. Nel riordinamento amministrativo del regno d'Italia, fatto da Berengario II, Ceva andò compresa nella marca ...
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Isola dell'Arcipelago Toscano che sorge nel Tirreno alla posizione geografica media di 43°2′ lat. N e di 9°50′ long. E., tra il promontorio di Piombino e il Capo Corso, dai quali dista rispettivamente [...] l'isola, già densamente popolata, pare dipendesse dalla diocesi di Luni e avesse sorte comune con la Corsica. Conquistata dai Saraceni, fu loro ritolta dai Pisani, al dominio dei quali venne poi riconosciuta. Passata nel 1430 sotto la signoria del ...
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Gia comune della provincia di Caserta, ora incluso in quella di Frosinone: sito a 450 m. s. m. Ha 10.194 ab., per la maggior parte distribuiti nelle numerose frazioni (12, compreso il capoluogo) o sparsi [...] con blocchi a strati restringentisi verso l'alto in modo da formare un'ogiva di m. 4,20 d'altezza, simile alla porta saracena di Segni. Le mura preromane, tra le più belle d'Italia, sono formate di grossi blocchi di puddinga e di calcare; in antico ...
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LIDDA (A. T., 88-89; ar. Ludd)
Donato Baldi
Città della Palestina situata a 50 m. s. m. in un folto bosco di ulivl'fichi e sicomori, a 18 km. SE. di Giaffa; conta circa 11.500 ab.; è stazione delle linee [...] della vicina città di ar-Ramlah creata nel secolo VIII da Suleimān ibn ‛Abd al-Malik. All'avvicinarsi dei crociati i Saraceni incendiarono la chiesa di S. Giorgio che risorse nuovamente in stile romanico un po' al nord della prima. Saladino nel 1191 ...
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Gruppo montuoso delle Alpi Retiche, appartenente alla zona centrale, cristallina, del sistema alpino; esso forma un muro potente tra i Grigioni e la Valtellina e costituisce lo spartiacque tra Po e Danubio. [...] . - Attraverso il passo del Bernina ebbero luogo anticamente scorrerie reciproche di Engadinesi e di Valtellinesi e vuolsi anche dei Saraceni stabilitisi nelle Alpi, ai tempi di Ugo di Provenza e di Berengario II. Una serras presso Pontresina ricorda ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] a Brindisi e aiutato dai crocesegnati tedeschi che l'avevano accompagnato e che ora combattono gomito a gomito con i saraceni pugliesi, raccolti sotto la mezzaluna, egli riesce a cacciare dal Regno l'esercito pontificio e a mantenere le conquiste nel ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] re di Sicilia Gualtieri di Pagliara. Frattanto, però, Marquardo aveva organizzato le sue forze, raccogliendo intorno a sé anche i saraceni siciliani, e aveva attaccato Palermo. L'assedio di quella città durava già da venti giorni quando il 17 luglio ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).