GIACOMO il Maggiore, Santo
T. Iazeolla
Il nome Giacomo individua nel Nuovo Testamento due apostoli: G. detto il Maggiore, perché fu uno fra i primi a essere chiamato dal Signore (Réau, 1958), figlio [...] , egli sarebbe apparso con la spada sguainata su un cavallo bianco durante la battaglia di Clavijo (844), combattuta contro i saraceni dal re delle Asturie Ramiro I (842-850), a cui l'apostolo sarebbe apparso in sogno anche la notte della vigilia ...
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MARSIGLIA
A. Hartmann-Virnich
(gr. Μασσαλία; lat. Massilia; franc. Marseille; Marsilha, Marsilho nei docc. medievali)
Città della Francia meridionale, capoluogo del dip. Bouches-du-Rhône, sede di un [...] , ma non era più sufficiente; M. venne conquistata nel 736 da Carlo Martello e quindi nell'838 dai pirati saraceni, che la devastarono gravemente. Dieci anni dopo, nell'848, i pirati greci la saccheggiarono nuovamente, senza incontrare resistenza da ...
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FIESCHI, Alberto
Giovanni Nuti
Figlio forse primogenito di Tedisio fratello del papa Innocenzo IV, e di Simona, con ogni probabilità della casata dei Camilla, nacque verso il 1210 dalla illustre famiglia [...] armato, l'improvvisa partenza da Teano di Manfredi ed il suo arrivo, il 2 novembre, a Lucera, dove si trovavano i Saraceni, già fedelissimi di Federico II, ed il tesoro regio, ridestarono le speranze dei fautori della causa sveva, facendo riardere la ...
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Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] a. C., il costituirsi di uno stato semitico autonomo, retto da un dinasta (forse iranico) che era chiamato Filarca o Toparca dei Saraceni.
Dal 109 al 159 d. C. E. fu governata da dinasti armeni. Regnante Abgar VII ben Izak (104-116), E. fu sottomessa ...
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Islàm
Francesco Gabrieli
In questa voce, complementare della voce Arabi, ove si tratta della presunta conoscenza che D. poté avere dell'arabo, e del suo atteggiamento verso la scienza e filosofia araba, [...] è un omaggio non già alla fede nemica, bensì a quella universalità del sapere cui qui D. s'inchina. Per il resto, i Saraceni appaiono sinonimo di barbari: donne barbare e saracine sono appaiate in Pg XXIII 103 per indicare una rozzezza e licenza di ...
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SCAMMACCA, Ortensio
Michela Sacco Messineo
– Di famiglia nobiliare, nacque da Antonio e da Isabella d’Arezzo nel 1562 o 1565, in Sicilia, a Lentini.
Dal paese d’origine si allontanò per studiare a Siracusa [...] di queste opere sono ispirate a vicende medievali: contese fra Goti e Franchi (Amira, Crisanto), fra Normanni e Saraceni (Goffredo), fra turchi e bizantini (Demetria in Trabisonda), fra musulmani e cristiani (Teodolinda), con ambientazioni spesso ...
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Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] importanza conservò nel Medioevo grazie alla sua posizione strategica: piazzaforte dei Bizantini dopo l’invasione longobarda, assediata dai Saraceni, risorse in età normanna sotto Ruggero II; Federico II ne fece restaurare le mura e il porto. Sotto ...
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SAN GIOVANNI di Moriana (fr. Saint-Jean-de-Maurienne; A. T., 35-36)
Valeria BLAIS
Pierre LAVEDAN
Armando TALLONE
Augusto TORRE
Cittadina della Francia sud-orientale, antica capitale della Moriana, [...] la cattedrale dedicandola al precursore e donando al vescovo le terre che costituirono il dominio di quei vescovi. Fu distrutta dai Saraceni; ricostituita, patì assedio da parte di Corrado II, che la prese e ne trasferì il dominio, ma per poco, ai ...
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Secondo un sermone di Pier Crisologo, vescovo di Ravenna tra il 425 e il 450, A. fu il primo vescovo di questa città, ebbe non breve pontificato, patì più volte per la fede, morì al tempo delle persecuzioni, [...] che l'arcivescovo Giovanni VII (850-78 c.), per salvare le reliquie del protovescovo da un colpo di mano dei Saraceni che infestavano il litorale di Classe, facesse trasferire e collocare al sicuro le ossa del martire dentro la città nella basilica ...
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VICOVARO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto Almagià
Ignazio Carlo Gavini
Giovanni Colasanti
Paese del Lazio, nella valle dell'Aniene, situato in posizione caratteristica, a 308 m. s. m., su un ripiano rettangolare, [...] di Roma, procurò a Varia ripetuti attacchi di Longobardi che nel 589 e nel 593 la saccheggiarono. Ma furono i Saraceni che nell'877 vi resero impossibile la permanenza degli abitanti. La vecchia località venne allora abbandonata e solo nel sec ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).