. Deliziosa storia d'amore, fiore di greca leggiadria nella letteratura della Francia medievale: Aucassin et Nicolete. Siamo a Belcaire, in terra di Provenza (Beaucaire, alla francese, nel Gard, circondario [...] paese strano, a Torelore, dove il re giace a letto di parto, e la regina armeggia contro i nemici. Poco oltre corsari saraceni s'impadroniscono di Torelore, e menano prigionieri anche i due amanti, che sono tratti su due diverse navi. L'una di queste ...
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TEANO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Domenico MUSTILLI
Nicola NICOLINI
Cittadina della provincia di Napoli (da cui dista 54 km.), situata, a 175 m. s. m., al piede del vulcano [...] splendore, allorché nell'843 divenne capitale dello stato di Landenolfo, figlio di Landolfo di Capua. Oggetto di lotte fra Longobardi e Saraceni (865 segg.) e poi ancora fra Enrico VI di Hohenstaufen e Tancredi di Lecce, la si ritrova via via feudo ...
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Mercatura e moneta
Gerhard Rösch
Sfruttamento delle saline, pesca e forse in misura minore navigazione tra l'Istria e la capitale Ravenna: queste le attività di base che reggono l'economia della [...] II, che per parte sua preparava la completa sottomissione dello Stato lagunare. Ma dopo la sconfitta patita da parte dei Saraceni, nel 983 l'imperatore era pronto a rinnovare gli accordi. Per i mercanti veneziani l'importante era l'estensione dell ...
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FILANGIERI, Riccardo
Norbert Kamp
Nato intorno al 1195 da Giordano (morto nel 1227), feudatario di Nocera, discendente dal normanno Angerio insediatosi in Italia meridionale prima del 1100, e da Oranpiasa, [...] la prima volta nel marzo 1225 a Palermo, ma non sappiamo se nella sua nuova veste abbia militato nella guerra contro i Saraceni in Sicilia. Negli anni 1226-1227 il F. seguì costantemente la corte imperiale, a Rimini, Parma, Borgo San Donnino, poi in ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] porte rovinano abbattute. Ci sarà guerra in Italia tra Inglesi e Spagnoli? Non sembra probabile perché la Spagna ha da guardarsi dai Saraceni che non le rendono Granata, ed anzi il re non ne fa richiesta, soffrendone il danno e la beffa. Fra tanti re ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il ritorno al “naturale” come fonte di ispirazione segna un importante filone della [...] , si vede costretto ad affermare: “molti franzesi e fiammenghi che vanno e vengono, non li si puol dar regola”.
Se Carlo Saraceni ha nella sua bottega diversi francesi, fra cui si distinguono soprattutto Jean Le Clerc e Guy François, è soprattutto la ...
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CONTI (Comes, Comitum, De Comitibus), Natale (Hieronymus)
Roberto Ricciardi
Nacque probabilmente a Milano nel 1520, dove si era trasferita la sua famiglia, di origine romana. Fanciullo, fu condotto [...] morte. Se ne conserva tuttavia la traduzione italiana pubblicata con quella dei restanti a Venezia nel 1589 da G. C. Saraceni con il titolo Delle Historie de' suoi tempi di Natale Conti..., di latino in volgare nuovamente tradotte. IlSaraceni di suo ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] a nord della chiesa abbaziale e il refettorio e la sala capitolare a sud, subissero gravi danni a opera dei Saraceni (883) circa settanta anni dopo la loro costruzione, ma nel corso degli scavi non è stato riconosciuto nessun sostanziale intervento ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] la nuova costruzione.
Dopo il suo ritorno in Sicilia alla fine di maggio 1222, Federico II fu completamente assorbito dall'assedio dei Saraceni a Iato e così non rivide più C., la quale morì il 23 giugno 1222 a Catania.
Le sue spoglie furono sepolte ...
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NANI, Agostino
Stefano Andretta
– Nacque a Venezia il 23 luglio 1555 da Giorgio, del ramo insediatosi a Cannaregio, e da Maria Vitturi.
Fondò la sua formazione sugli studi filosofici, sulla filologia [...] libertà ecclesiastica. Il dissidio con Paolo V si accentuò nel novembre in seguito alla cattura del canonico vicentino Scipione Saraceni e dell’abate di Nervesa Marcantonio Brandolini. Non servirono a stemperare l’irritazione del papa né l’ambasciata ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).