VENOSA (A. T., 27-28-29)
Luchino FRANCIOSA
Carlo CESCHI
Giuseppe LUGLI
Nicola NICOLINI
Paese della Lucania in provincia di Potenza, situato (412 m. s. m.) in felice posizione sull'antica via Appia, [...] soffrì devastazioni da buona parte delle popolazioni belligeranti in Italia, e fu saccheggiata e quasi distrutta (851) dai Saraceni, che, restatine padroni fino all'866, la risaccheggiarono nel 926. Finalmente, caduta in potere (1041) dei Normanni, e ...
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VALENCIA
L. Bonet Delgado
A. José i Pitarch
(catalano València; lat. Valentia Edetanorum)
Città della Spagna, capitale dell'omonima provincia e della comunità autonoma valenciana, che si affaccia sul [...] ; nel 1276 erano state tutte ricostruite con nuovi impianti; solo quella di Santo Tomás continuava a mantenere le strutture saracene (Sanchis Guarner, 1976, p. 92). Attualmente le parrocchie che meglio conservano il loro profilo gotico sono quella di ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] ' a Brindisi, che però cadde rovinosamente dopo solo cinque anni. A Lucera, dopo l'attacco sferrato nel 1269 contro i saraceni che Federico II aveva radunato nella città da tutte le parti del regno - costituendovi una colonia fedele alla casa di ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] a Rialto - un medesimo accorgimento era stato operato a Roma sul Tevere dal pontefice Leone IV come difesa contro i saraceni -, con la trasformazione del castellum bizantino in palatium, con la costruzione delle chiese ducali di S. Marco e di S ...
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TORINO
C. Tosco
(lat. Augusta Taurinorum)
Città capoluogo del Piemonte.
Già sede di popolazioni celto-liguri, T. vide in età augustea la prima formazione di un impianto di colonia destinato a segnarne [...] Consolata), donata dal marchese d'Ivrea Adalberto ai monaci fuggitivi dal monastero della Novalesa per la minaccia dei saraceni.Alla perdita del costruito corrisponde, necessariamente, quella della coeva pittura murale, e non rimangono a T. tracce ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] cui non è assente una robusta e dimessa eleganza formale.Anche nei secc. 11° e 12°, nonostante le precedenti incursioni saracene avessero distrutto l'abbazia di Montecassino e quella di S. Vincenzo al Volturno, la C. appare tra le regioni più ricche ...
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SALONICCO
G. Gunaris
(gr. Θεσσαλονίϰη; lat. Thessalonica)
Città della Grecia settentrionale, capoluogo del nomo omonimo e della regione macedone. Il nome greco, assegnatole dal suo fondatore Cassandro [...] slave al cristianesimo. Il sec. 10° segnò una fase importante per la città, che nel 904 cadde nelle mani dei Saraceni di Leone di Tripoli.Il rinascimento artistico verificatosi all'epoca degli imperatori macedoni (secc. 9°-11°) portò i suoi frutti ...
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Albenga
C. Dufour Bozzo
(lat. Albium Ingaunum, Albingaunum)
Città della Liguria in prov. di Savona. Dopo aver domato i Liguri Ingauni nel 181 a.C., i Romani fondarono A. in una pianura alluvionale formata [...] demografica, probabilmente dovuto a modifiche sostanziali nella morfologia del paesaggio e forse anche a quelle incursioni dei Saraceni che nessuna storia scritta tramanda.
Di contro, la stabilità di vita urbana deve essere stata reinstaurata a ...
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CLAIRVAUX, Abbazia di
P. Stirnemann
(lat. Clara Vallis)
Terza abbazia filia dell'Ordine riformato di Cîteaux, situata nella diocesi di Langres, nella regione francese Champagne-Ardenne (dip. Aube), [...] , si recarono a C. per copiare testi al fine di ricostituire la loro biblioteca distrutta nel 1195, quando i saraceni devastarono il monastero.A differenza della maggior parte delle abbazie dell'Ordine, C., come Cîteaux, rimase fedele allo statuto ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] i Beni Archeologici, Ambientali, Architettonici, Artistici e Storici della Liguria), ritrovato negli scavi di S. Sabina, distrutta dai saraceni nel 936, e del pluteo reimpiegato nel portale di S. Nicolò dell'Isola, a Sestri Levante, assai notevole ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).