Comune della Calabria (fino al 1928 Cotrone; 182 km2 con 61.005 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 8 m s.l.m. sul litorale ionico. Lo sviluppo delle attività industriali e commerciali [...] importanza conservò nel Medioevo grazie alla sua posizione strategica: piazzaforte dei Bizantini dopo l’invasione longobarda, assediata dai Saraceni, risorse in età normanna sotto Ruggero II; Federico II ne fece restaurare le mura e il porto. Sotto ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti della Puglia: Canne
Ettore M. De Juliis
Canne
Insediamento collinare (gr. Κάνναι; lat. Cannae) sulla riva destra dell’Ofanto, a metà strada tra Barletta e Canosa.
Controllava [...] assunse una notevole importanza, anche in seguito alla distruzione di Canosa (872 d.C.). Essa venne contesa tra Longobardi, Saraceni, Bizantini e Normanni, fino a che non si giunse, nel 1083, alla sua distruzione definitiva da parte di Roberto il ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. Il cristianesimo. La vita cenobitica nelle regioni occidentali: L'abbazia
Laura Saladino
L’abbazia
Con il termine “abbazia” si indica una fondazione monastica (benedettina, [...] a nord della chiesa abbaziale e il refettorio e la sala capitolare a sud, subissero gravi danni a opera dei Saraceni (883) circa settanta anni dopo la loro costruzione, ma nel corso degli scavi non è stato riconosciuto nessun sostanziale intervento ...
Leggi Tutto
L'Italia preromana. I siti etruschi: Cerveteri
Giuliana Nardi
Cerveteri
Centro (etr. ca/eisra; gr. Ἄγυλλα, Καιρέα; lat. Caere) in prossimità della costa tirrenica, poco a nord di Roma, situato all’estremità sud-occidentale [...] si rifugiarono in un piccolo insediamento del territorio, Ceri, per scampare alla malaria e alle incursioni dei Saraceni. Ai dati delle fonti letterarie fanno riscontro quelli della documentazione archeologica, acquisita soprattutto con le scoperte ...
Leggi Tutto
Siracusa Comune della Sicilia sud-orientale (207,7 km2 con 119.056 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, nel suo nucleo originario continuativamente abitato dal 14° sec. a.C., occupa l’isola [...] , da Odoacre, dai Goti, che vi posero un comes. Fu poi conquistata da Belisario ai Bizantini (535), sottomessa dai Saraceni (878) e occupata dai Normanni (1085). Alleata di Federico d’Aragona contro Roberto d’Angiò, ottenne immunità e privilegi ...
Leggi Tutto
Sicilia.
Vincenzo D'Alessandro
All'età musulmana si fa risalire la ripartizione del territorio isolano in tre Valli: il Vallo occidentale di Mazara, limitato a oriente dal fiume Salso (o Imera meridionale) [...] della contrada non osavano uscire dalle 'terre' nelle quali abitavano per andare nei campi o nelle vigne, per paura dei saraceni e anche dei cristiani, né il vescovo di Agrigento o i suoi procuratori osavano andare per la diocesi" (Collura, 1961 ...
Leggi Tutto
Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , fu detta più tardi Patrimonio di Sabina.
Nel 9° sec. gli abitanti della S., per sottrarsi alle scorrerie dei Saraceni, costruirono i tipici castelli intorno ai quali sorsero poi i centri della regione. Dopo un periodo di diretta giurisdizione della ...
Leggi Tutto
L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Ancona
Letizia Pani Ermini
Ancona
In età romana A. si estendeva nella valle tra il colle Guasco e il colle Astagno, [...] conquistata prima dai Longobardi con Liutprando, nel 756 passò sotto il potere della Chiesa. Subì più volte devastazioni da parte dei Saraceni e solo nel 982 si ha notizia di una marca di A. Nell’XI secolo durante le lotte delle investiture la città ...
Leggi Tutto
Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] di Leopoli, la civitas creata da papa Leone IV per dare rifugio agli abitanti di Civitavecchia oppressi dalle incursioni dei Saraceni. Nell'856 è fondata la nuova Capua, con un impianto di cui è stata riconosciuta l'originalità anche se furono ...
Leggi Tutto
Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] e un ampliamento della sua giurisdizione territoriale, pur tra lotte e rivolte dell’aristocrazia.
Con la decadenza franca, l’espansione saracena nel Mediterraneo arrivò anche a Roma (saccheggio di S. Pietro e di S. Paolo, 28 agosto 846). L’Urbe ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).