URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] della riforma. Il colloquio di U. con Ruggero servì anche a definire l'organizzazione ecclesiastica dei territori conquistati ai Saraceni, tema che U. affronterà anche per la penisola iberica e che, nel futuro, avrebbe riguardato anche gli Stati ...
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PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza
Federica Favino
PALLAVICINO, Francesco Maria Sforza. – Nacque a Roma il 28 novembre 1607 da Alessandro dei marchesi di Zibello e da Francesca Sforza di Santa Fiora.
Alessandro [...] Colonia 1646).
Il trattato di etica universale si presentava come un dialogo tra il cardinale Alessandro Orsini, Gherardo Saraceni, Antonio Quarenghi e il padre Andrea Endemojannes. A queste pagine è affidato quel giudizio estetico che, sulla scorta ...
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CENTANI (Centanni, Zantani, Zantanni, Zentani; erroneamente: Zantinus), Andrea
Valerio Marchetti
Proveniente da una ragguardevole famiglia patrizia veneziana, che nei Diari del Sanuto viene sempre indicata [...] caso (18 genn. 1558); che la tesi della privatio era stata avanzata nel concistoro del 4 febbraio da Gian Michele Saraceni, il quale - come conferma l'Eubel - propose la "causa depositionis ab episcopatu propter haeresim". Malgrado la convinzione del ...
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GREGORIO X, papa
Ludovico Gatto
Tedaldo Visconti nacque a Piacenza agli inizi del XIII secolo e appartenne alla famiglia cittadina dei Visconti, non imparentata con l'omonima casata milanese.
Poco sappiamo [...] del prevedibile: difatti da allora in poi i Tatari si accostarono alla fede cristiana e nel 1275 invasero i territori saraceni. Nel 1275, poi, G. X si impegnò ulteriormente con il khān tataro per inviargli prima dell'inizio della crociata una ...
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ADRIANO IV, papa
Paolo Lamma
Nicola Breakspear nacque tra il 1110 e il 1120 ad Abbot's Langley, non lontano dall'abbazia di St. Albany, presso Verulamio, nell'Hertfordshire. Secondo taluni, Nicola sarebbe [...] quando in una lettera a Luigi VII e ad Enrico II, che miravano ad intraprendere una spedizione in Spagna contro i Saraceni, li ammonì a ricordarsi dell'insuccesso della seconda crociata e a non muoversi senza il consenso dei principi spagnoli (19 nov ...
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Michele Scoto
Piero Morpurgo
Magister, traduttore arabo-latino, filosofo, enciclopedista, astrologo, scienziato, nacque intorno al 1190; forse discendente della famiglia degli Scott di Balwearie presso [...] M. ripudia i culti pagani e quei falsi cristiani che vi credono: essi non solo venerano quegli dei, come fanno anche i saraceni, ma per di più "toto tempore inquirunt divinas et sortilegos" (ibid., c. 7rB). L'intreccio tra religione e scienza connota ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] alla quale lo esortavano anche i bassorilievi del reliquiario in cui erano illustrate scene delle battaglie di Carlomagno contro i saraceni.
Il 19 maggio del 1218 morì l'imperatore Ottone IV, ormai esautorato e confinato sull'Harzburg (nei pressi di ...
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CLEMENTE da Osimo (della Marca, da Sant'Elpidio, da Orvieto; Clemente Briotti), beato
Carlos Alonso
Marchigiano, nacque fra il 1210 e il 1215, come si è potuto stabilire con le risultanze delle analisi [...] 5 genn. 1290, con cui Niccolò IV lo invitava a scegliere venti frati, che predicassero in Italia la crociata contro i Saraceni, bandita dopo la notizia della caduta di Tripoli (marzo 1289). Non conosciamo, dei predicatori scelti da C., che il nome di ...
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ANASTASIO Bibliotecario
Girolamo Arnaldi
Trascorse a Roma la prima giovinezza (Epistolae, p.440, 8-9) e sua lingua materna fu certamente il latino (Epistolae, pp. 423, 12 e 426, 7), non il greco, come [...] deposizione di Benedetto III e l'intronizzazione di A.: tutto avvenne in modo da fare impallidire, al confronto, il ricordo dell'incursione saracena dell'846 (cfr. Lib. Pont., II, p. 142, 14). Ma l'uso della violenza non ebbe la virtù di generare fra ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] d'Angiò non seppe replicare in altro modo che con l'assedio - vano - di Pisa. Quando infine la rivolta dei Saraceni di Lucera nel febbraio del 1268 costrinse finalmente il re a rientrare precipitosamente nel Regno, a Corradino, che già nell'ottobre ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).