ANSCARIO
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio di Adalberto marchese di Ivrea e della sua seconda moglie Ermengarda - dalla prima moglie Gisla, figlia di Berengario I re d'Italia, Adalberto ebbe un altro [...] di Asti, di fronte all'invasione, avvenuta intorno al 935, dei Saraceni di Frassineto. Il 18 sett. 935 era a Pavia, presente ad Forse a ricompensa della sua opera di difesa contro i Saraceni di Frassineto, ma più probabilmente per la necessità che ...
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(fr. Corse) Isola del Mediterraneo occidentale (8680 km2 con 279.600 ab. nel 2006), appartenente alla Francia, di cui costituisce una regione (capoluogo Ajaccio) divisa in due dipartimenti Corse-du-Sud [...] dai Longobardi. Teoricamente compresa nelle terre donate da Pipino al Papato, nel 9° sec. la C. divenne preda dei Saraceni, poi cacciati dai Pisani (1014 e 1050 circa). Rivendicata nel 1077 da papa Gregorio VII, i poteri apostolici vennero dati ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] tutti. Papa Anastasio IV nel 1154 lo mandò come legato in Spagna con l'incarico di predicare la guerra contro i Saraceni, di comporre le liti tra i principi e i vescovi e di migliorare la disciplina del clero. Nel 1155 Giacinto attaccò personalmente ...
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ERMENGARDA, regina di Provenza
François Bougard
Nacque intorno alla metà del sec. IX dall'imperatore Ludovico II e da Engelberga.
E. fu la terza donna della dinastia carolingia a portare tale nome, [...] sposi accolsero ad Arles, l'11 maggio 878, Giovanni VIII, venuto a sollecitare l'appoggio del re contro i Saraceni, e Lamberto di Spoleto. Entusiasta dell'accoglienza, il pontefice espresse ad Engelberga l'augurio - troppo spesso preso alla lettera ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primo di questo nome, principe dei Longobardi del Principato unito di Capua e Benevento, nacque da Atenolfo (I) - nipote di quel Landolfo il Vecchio che fu il capostipite [...] 909 fu inviato dal padre a Costantinopoli per trattare con l'imperatore Leone VI il Saggio un'alleanza contro i Saraceni della colonia del Garigliano. Già nel 903 i sovrani longobardi avevano, in realtà, tentato di debellare autonomamente il pericolo ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] a Brindisi e aiutato dai crocesegnati tedeschi che l'avevano accompagnato e che ora combattono gomito a gomito con i saraceni pugliesi, raccolti sotto la mezzaluna, egli riesce a cacciare dal Regno l'esercito pontificio e a mantenere le conquiste nel ...
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GIACOMO (Jacobus)
Fulvio Delle Donne
Non si hanno informazioni precise circa la nascita di G., conte di Andria dagli inizi del secolo XIII, che, presumibilmente, avvenne intorno agli anni Sessanta o [...] re di Sicilia Gualtieri di Pagliara. Frattanto, però, Marquardo aveva organizzato le sue forze, raccogliendo intorno a sé anche i saraceni siciliani, e aveva attaccato Palermo. L'assedio di quella città durava già da venti giorni quando il 17 luglio ...
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AGOULT (d'Agout, de Agoto, de Angoto, de Agata), Amelio (Amiel, Amelino) d'
Francesco Sabatini
Figlio di Bertrando, della illustre famiglia provenzale dei d'Agoult e fondatore del ramo di Mison, fu [...] Abruzzo: Pescocostanzo, Pettorano, Pacentro ed altri, che tenne per alcuni anni. Dopo aver partecipato alle azioni militari contro i Saraceni in San Severo, il 7 sett. 1269 venne designato per un'ambasceria alla Repubblica di Venezia, ma, con diplomi ...
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ADALBERTO d'Ivrea
Gina Fasoli
Figlio di Anscario di Oscheret, marchese operante nella cosiddetta marca d'Ivrea, successe al padre tra l'anno 896 ed il 900. Più prudente del padre, che aveva attivamente [...] nel gioco politico della casa di Toscana. Se nel 916-917 la sua principale preoccupazione furono le scorrerie dei Saraceni che penetravano in Piemonte, nel 920-21 appare al centro di un movimento diretto a rovesciare Berengario per sostituirgli ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] (i primi, risalenti al 1302, erano di bronzo) dai Mongoli; comunque fu l'assedio di Costantinopoli ad opera dei Saraceni (1453) che evidenziò il potere distruttivo dell'artiglieria usata contro le mura delle città; da allora la tecnica fu rapidamente ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).