AQUINO, Tommaso d'
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Figlio di Atenolfa (II), nacque presumibilmente intorno al 1190, poiché la prima notizia a lui relativa lo mostra nel 1210 combattente nella rocca avita di Aquino, insieme con [...] in Siria e in Palestina: nell'estate del 1228, ad esempio, intervenne duramente contro i Templari che avevano predato ai Saraceni beni per seimila marchi, e li costrinse a restituire il mal tolto. Federico, che ben conosceva i suoi meriti, non ...
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Regione fisica e storica dell’Italia centrale, estesa sulla sinistra del basso corso del Tevere a monte di Roma. In epoca romana, almeno fino al 3°-4° sec. d.C., corrispondeva al territorio abitato dagli [...] , fu detta più tardi Patrimonio di Sabina.
Nel 9° sec. gli abitanti della S., per sottrarsi alle scorrerie dei Saraceni, costruirono i tipici castelli intorno ai quali sorsero poi i centri della regione. Dopo un periodo di diretta giurisdizione della ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] nel Nord e nel Sud del Regno. Anche per quest'altro problema egli adottò una soluzione radicale: gli abitanti saraceni della Sicilia, sconfitti in campagne pluriennali, dopo il 1224-25 furono sistematicamente deportati a Lucera in Capitanata. Qui i ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] nella sua attività. Particolare cura riservò all'abbazia di Subiaco, da poco restaurata dopo i danni provocati dai Saraceni nel IX secolo, culla del monachesimo benedettino e situata in un luogo particolarmente carico di significativi ricordi, posta ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] , Paris 1886-1893, ad Indicem; Acta Aragonensia, I-II, a cura di H. Finke, Berlin-Leipzig 1909, ad Indicem; Codice diplom. dei Saraceni di Lucera, a cura di P. Egidi, Napoli 1917, n. 342, pp. 149 ss.; Bartholomaei de Neocastro Historia Sicula, in Rer ...
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CLARY, Jean de
Joachim Gobbles
Apparteneva a una nobile famiglia francese che derivava il proprio nome dalla località di Clerey, a 15 km a sudest di Troyes, nell'attuale dipartimento dell'Aube. Evidentemente [...] che il sovrano non gli concesse mai questa dignità.
Da Roma il C. si trasferì al campo di Lucera, roccaforte dei Saraceni. Il giustiziere di Bari gli pagò due volte sessanta once per un periodo di tre mesi ciascuna. Normalmente un cavaliere francese ...
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Marino II
Ambrogio M. Piazzoni
Come avvenuto per Marino I, in alcuni cataloghi di papi il suo nome fu mutato in quello di Martino e vi risulta, dunque, il terzo con questo nome. Questa erronea tradizione [...] contravvenendo alla decisione del suo predecessore, cui tra l'altro avrebbe dovuto serbare gratitudine per averlo riscattato dai Saraceni, di destinare quella chiesa ai monaci di Montecassino. Imponeva quindi a Sicone l'immediata restituzione di essa ...
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COSTANTINO (Gosantine, Gantine) di Torres
Evandro Putzulu
Secondo di questo nome, nacque, in data che non è possibile precisare, da Barisone II giudice di Torres e da Preziosa de Orrubu. Salì al trono [...] d'Arborea, ed infine in tutti i trattati di pace che ciascuno dei due contraenti stipulasse con dinasti cristiani o saraceni.
Consolidata così la sua posizione nel giudicato di Torres, Genova insistette nell'Arborea e riuscì a far accettare una ...
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(VII, p. 700; App. I, p. 309; II, I, p. 444; III, I, p. 257; IV, I, p. 310)
Popolazione. − Il B. rimane uno dei paesi più estesi (8.511.965 km2) e più popolosi (oltre 150 milioni di ab.) della Terra: occupa [...] del Cinema Nôvo ancora attivi, come Memorias do carcere (1984) di N. Pereira dos Santos o Natal da Portela di C. Saraceni. Tra i nomi di spicco degli anni Ottanta vanno ricordati almeno quelli di E. Escorel, E. Babenco, L. Hirszman, vincitore del ...
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VEROLI (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Ignazio Carlo GAVINI
Giuseppe LUGLI
Giovanni COLASANTI
Cittadina del Lazio meridionale, in provincia di Frosinone, situata a 570 m. di altezza su uno [...] del Pontefice nella lotta iconoclastica ed ebbe da papa Zaccaria, nel 743, il titolo di città. Gli assalti dei Saraceni, provenienti dal basso Garigliano, conferirono alla città una maggiore importanza: fu sede dei duchi di Campagna e Marittima. Nell ...
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saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).