MARCOVALDO DI ANNWEILER
TTheo Kölzer
Fu uno dei ministeriali dell'Impero più in vista dell'epoca sveva. Nacque in una famiglia con possedimenti nei territori del medio corso del Reno che solo al servizio [...] diritto ‒ vedeva in M. il suo avversario più pericoloso. Il pontefice cercò di sobillare contro di lui perfino i saraceni di Sicilia, tuttavia M. riuscì a impadronirsi di consistenti parti dell'isola grazie a una serie di incessanti combattimenti ...
Leggi Tutto
ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] , la punizione inflitta a E. da Federico II sarebbe stata causata dallo scarso zelo con cui l'ammiraglio avrebbe combattuto i saraceni siciliani ribelli. Comunque sia, poco tempo dopo, E. riacquistò il favore dello Svevo.
Sin dall'aprile 1223 E. è ...
Leggi Tutto
BIASSA, Baldassarre
Gaspare De Caro
Nacque in data imprecisabile da Antonio; le sue prime vicende sono collegate a quelle del fratello maggiore Gaspare, col quale servì dapprima nella marina genovese [...] .
Negli anni successivi il B. limitò la sua attività alla sorveglianza delle coste pontificie dalle incursioni dei corsari saraceni, affiancato in questo da vari suoi congiunti. Nel 1512, nel momento di panico seguito alla sconfitta dei pontifici ...
Leggi Tutto
Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni [...] Il duca era sostenuto da un ceto mercantile che aveva garantiti i propri commerci dalle lotte del duca contro Longobardi e Saraceni. Nel 10° sec. N. fu elevata a sede metropolitana. Ma nello stesso secolo ebbe inizio la decadenza del ducato, segnata ...
Leggi Tutto
FERDINANDO Gonzaga, duca di Mantova e dei Monferrato
Gino Benzoni
Secondogenito del principe e prossimo duca di Mantova Vincenzo e d'Eleonora de' Medici, F. nacque a Mantova il 26 apr. 1587; e, nel [...] gusto affinato e avvertito. A lui fecero, perciò, riferimento Gabriello Chiabrera, Michelangelo Buonarroti il Giovane, Carlo Saraceni, Domenico Fetti, paesaggisti quali Antiveduto Gramatica e Paolo Bril; per suo conto Nicolò Sebregondi, nel settembre ...
Leggi Tutto
Innocenzo VI
Pierre Gasnault
Di origine limosina come il suo predecessore Clemente VI, Étienne Aubert, futuro papa Innocenzo VI, era nato nel villaggio di Monts, parrocchia di Beyssac (Corrèze), negli [...] , forse conosciuto all'epoca in cui il papa studiava diritto a Tolosa e che in seguito si era distinto nella lotta contro i Saraceni d'Andalusia. Nel giugno 1353 Albornoz fu nominato legato in Italia con ampi poteri. Grazie alle armi e ai negoziati l ...
Leggi Tutto
LANCIA (Lanza), Galvano
Aldo Settia
Nipote ex fratre, piuttosto che figlio (come sostengono alcuni), di Manfredi (II) Lancia, marchese di Busca; certo figlio di una Beatrice, signora di Paternò, della [...] 'accorta e pericolosa marcia notturna, si rifugiò a Lucera dove si trovavano il tesoro del Regno e le fedeli truppe saracene, risollevando così le sue sorti.
Allontanatosi in tempo dalla corte papale, il L. si rifugiò dapprima nella propria terra di ...
Leggi Tutto
CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] di Celano e a Ovindoli.
Nel febbraio 1222 Federico II si presentò personalmente davanti a Roccamandolfi, ma i disordini saraceni in Sicilia lo costrinsero dopo breve tempo ad abbandonare il campo, lasciando il comando della guerra contro il C. al ...
Leggi Tutto
SERGIO III
Claudia Gnocchi
Figlio di Benedetto. Romano di origine. Queste sono le scarse notizie sulla provenienza di S. che si trovano nel Liber pontificalis. La data della nascita è sconosciuta. Probabilmente [...] in cui la situazione di Roma e dei dintorni si era fatta drammatica, non soltanto a causa delle incursioni dei Saraceni, che dal Garigliano si muovevano a saccheggiare le regioni dell'Italia centrale, ma anche a causa delle irrequiete forze locali ...
Leggi Tutto
RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] ), il papa invade quasi tutta la Puglia e se ne impadronisce. Federico si affretta allora a fare la pace con i saraceni e ritorna con un'unica nave per riconquistare le proprie terre; le tre opere concordano sul fatto che da questo momento egli ...
Leggi Tutto
saracenato
agg. [der. di saraceno]. – In numismatica: bisanti s., i bisanti del regno di Gerusalemme e del principato d’Antiochia (sec. 12°-13°) con leggenda in caratteri arabi; fiorino s., il sultanino di Costantinopoli (v. sultanino).