PIGNONI, Zanobi di Francesco
Sara Mori
PIGNONI, Zanobi di Francesco. – Stampatore, libraio e musico attivo in Firenze nella prima metà del Seicento; non si conosce né il luogo né la data di nascita [...] per il 1618 una, e due per il 1619. Spiccano Le varie musiche di Jacopo Peri (1619), dedicate a Ferdinando Saracinelli, poeta, drammaturgo e cameriere segreto del granduca e balì di Volterra; in apertura Pignoni scrive di aver deciso di riproporre ...
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LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] ispirazione dalla Liberazione di Ruggiero da l'isola di Alcina (balletto musicato da Francesca Caccini su libretto di F. Saracinelli), rappresentata nel 1625 nei giardini della villa di Poggio Imperiale, a Firenze, sotto la direzione di G. Parigi ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di Ruggiero dall’isola d’Alcina, un argomento tratto dal sesto canto dell’Orlando Furioso. Il libretto di Ferdinando Saracinelli fu illustrato da cinque incisioni di Alfonso Parigi, le prime quattro relative ai vari mutamenti di scena, l’ultima ...
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GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] a Trento per fare da tramite tra il cardinale di Lorena e il papa. Come aiutante scelse il suo segretario Ludovico Saracinelli (che gli era già stato accanto durante le precedenti missioni in Francia) e, in seguito, Ludovico Antinori, familiare del ...
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VINTA, Belisario
Paola Volpini
– Di nobile famiglia, nacque a Volterra il 13 ottobre 1542 da messer Francesco e da Elisabetta Incontri. Era terzo di quattro figli (prima di lui Ferdinando e Paolo, poi [...] 1590 e il 1592 per i tre conclavi che si susseguirono in tempi ravvicinati: nel 1590 assieme a Emilio Cavalieri e Cipriano Saracinelli per seguire il conclave che portò all’elezione di Urbano VII (morto 12 giorni dopo l’elezione) e poco tempo dopo il ...
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FONSECA PIMENTEL, Eleonora de
Cinzia Cassani
Nacque a Roma il 13 genn. 1752 da Clemente e Caterina Lopez de Leon. Era dunque giovanissima quando, nel luglio del 1760, al tempo della massima tensione [...] in soccorso de' governi, Napoli 1989, pp. 509-548; Id., La legge feudale napoletana del 1789, ibid., pp. 633-660; M. Saracinelli, E. F. P.: tra rivoluzione e diritti delle donne, in Senza camelie. Percorsi femminili nella storia, a cura di I. Ricci ...
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Guerra e Resistenza
Giorgio Vecchio
Nazionalismo cattolico e patriottismo ‘freddo’
Nel 1939 la totalità dei cristiani italiani si considerava inserita a pieno titolo nella comune patria italiana. Differenti [...] alla guerra fascista, in La cultura della pace dalla Resistenza al Patto Atlantico, a cura di M. Pacetti, M. Papini, M. Saracinelli, Ancona-Bologna 1988, pp. 78-83.
18 G. Vecchio, Lombardia 1940-1945. Vescovi, preti e società alla prova della guerra ...
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