SARACINELLI, Ferdinando
Francesca Fantappiè
SARACINELLI, Ferdinando. – Nacque a Orvieto nel 1583 dal capitano Curzio di Marcantonio e da Cinzia Febei, esponenti di antiche casate cittadine.
Fu instradato [...] Girolamo Fantini, che nel suo Modo per imparare a sonare di tromba (Francoforte 1638) inserì una sonata per tromba detta «la Saracinelli»; il romano Domenico Mazzocchi, che nelle sue Musiche sacre e morali a una, due e tre voci (Roma 1640) pubblicò O ...
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BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] Peraltro i testi delle composizioni vocali, come osserva lo Schmitz, affidati a poeti come Carlo Bocchinieri e Ferdinando Saracinelli, se nelle arie monodiche mostrano talora un tentativo di drammatizzazione, in quelle a due voci rivelano un evidente ...
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BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] preposta dal papa Sisto V alla Stamperia orientale, insieme con Giovanni Battista Raimondi, direttore della stessa Stamperia, con Cipriano Saracinelli e con Donato dell'Antella. Che il B. fosse un conoscitore di cose orientali è confermato da una sua ...
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FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] raggiunse Roma per istruirsi nella pratica della Curia, sotto alcuni celebri procuratori del tempo, quali F. Mastrilli e A. Saracinelli. Una epidemia di peste, iniziatasi in Sardegna e giunta a Roma l'anno seguente, lo spinse a ritornare a Macerata ...
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CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] ma un certo malanimo fra il Salvadori e la C. fece sì che ella si rivolgesse, invece, per il libretto a F. Saracinelli, bali di Volterra.
Sia il libretto sia la partitura sono giunti a noi in due stampe pubblicate a Firenze da Pietro Cecconcelli nel ...
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ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] a sei parti e da vari pezzi vocali e strumentali, e dalla cantata Spirto del ciel, su poesia di Ferdinando Saracinelli, probabilmente eseguita, secondo il Solerti, nel 1613. Anche gli altri pezzi fecero parte di spettacoli alla corte medicea fra il ...
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RUSSO, Luigi
Raffaele Ruggiero
– Ultimo di otto figli, nacque a Delia (Caltanissetta) il 29 novembre 1892 da Giuseppe, impiegato comunale, e da Diega Meo.
Dopo il ginnasio in seminario compì gli studi [...] dalle edizioni successive al 1917 e ripristinate nelle appendici del 1992.
Nel 1917 si unì in matrimonio con Teresa Saracinelli (detta Sara), dall’unione con la quale nacquero Nanda, Giuseppe, Carlo Ferdinando, Giuliana e Paolo.
Dal 1919 si trasferì ...
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DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] che nel 1617 egli ricopriva ancora quell'incaricó e che solo a partire dal 1625 questo passò nelle mani di Ferdinando Saracinelli, suo successore.
Scarse sono le notizie giunteci circa gli ultimi anni della sua vita. Morì a Firenze il 20 dic. 1647 ...
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RAIMONDI, Giovanni Battista
Mario Casari
RAIMONDI, Giovanni Battista. – Nacque a Napoli nel 1536 circa, da Alessandro Raimondi di Cremona. Ignoto è il nome della madre.
A Napoli, in modalità non note, [...] in piazza Monte d’Oro, era affidata a una congregazione che includeva, oltre a Raimondi, Cipriano Saracinelli, segretario del cardinale nella protezione dei patriarcati; Giovanni Battista Britti, viaggiatore cosentino; Donato dell’Antella, con ...
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COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , oltre che dei granduca stesso, fu posta rapidamente in musica da cinque compositori fiorentini, coordinati da Ferdinando Saracinelli. Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito dopo l'avvenimento, secondo quelle ...
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