BRUNELLI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Bagnoregio (Viterbo) intorno al 1575, come risulta dalla dedica a Ferdinando Saracinelli degli Scherzi,arie e madrigali del 1616 ("io son nato negli stati felicissimi [...] Peraltro i testi delle composizioni vocali, come osserva lo Schmitz, affidati a poeti come Carlo Bocchinieri e Ferdinando Saracinelli, se nelle arie monodiche mostrano talora un tentativo di drammatizzazione, in quelle a due voci rivelano un evidente ...
Leggi Tutto
BRITTI, Giovanni Battista
Gaspare De Caro
Appartenente a una famiglia cosentina di antica nobiltà, è forse da identificare con un omonimo figlio di Nicola, del quale si sa che viveva in Cosenza nel [...] preposta dal papa Sisto V alla Stamperia orientale, insieme con Giovanni Battista Raimondi, direttore della stessa Stamperia, con Cipriano Saracinelli e con Donato dell'Antella. Che il B. fosse un conoscitore di cose orientali è confermato da una sua ...
Leggi Tutto
FILIPPUCCI, Gabriele
Sergio Rivabene
Nacque a Macerata l'11 marzo 1631, figlio di Domenico e di Elisabetta Pellicani, entrambi nobili maceratesi.
La sua prima educazione venne affidata ai padri della [...] raggiunse Roma per istruirsi nella pratica della Curia, sotto alcuni celebri procuratori del tempo, quali F. Mastrilli e A. Saracinelli. Una epidemia di peste, iniziatasi in Sardegna e giunta a Roma l'anno seguente, lo spinse a ritornare a Macerata ...
Leggi Tutto
CACCINI, Francesca, detta la Cecchina
Liliana Pannella
Nacque a Firenze il 18 sett. 1587 e fu battezzata il giorno stesso (come si desume da una notizia rintracciata dal Damerini negli Atti di Battesimo [...] ma un certo malanimo fra il Salvadori e la C. fece sì che ella si rivolgesse, invece, per il libretto a F. Saracinelli, bali di Volterra.
Sia il libretto sia la partitura sono giunti a noi in due stampe pubblicate a Firenze da Pietro Cecconcelli nel ...
Leggi Tutto
ALLEGRI, Lorenzo, detto il Tedeschino o del Liuto
Adelmo Damerini
Compositore e liutista forse di origine tedesca, nato il 1573. Secondo Paumgartner, si trovava a Firenze già nel 1589 come cooperatore [...] a sei parti e da vari pezzi vocali e strumentali, e dalla cantata Spirto del ciel, su poesia di Ferdinando Saracinelli, probabilmente eseguita, secondo il Solerti, nel 1613. Anche gli altri pezzi fecero parte di spettacoli alla corte medicea fra il ...
Leggi Tutto
DEL TURCO, Giovanni
Mauro Macedonio
Nacque da Antonio a Firenze il 21 giugno 1577. Solo studi recenti (Butchart, in The New Grove) hanno permesso di stabilire con relativa attendibilità le date di nascita [...] che nel 1617 egli ricopriva ancora quell'incaricó e che solo a partire dal 1625 questo passò nelle mani di Ferdinando Saracinelli, suo successore.
Scarse sono le notizie giunteci circa gli ultimi anni della sua vita. Morì a Firenze il 20 dic. 1647 ...
Leggi Tutto
COPPOLA, Giovan Carlo
Eduardo Melfi
Nacque a Gallipoli (Lecce) da Leonardo nel 1599.
Mentre compiva, nella città natale, i primi studi di retorica, filosofia e teologia, scoprì in sé una precoce doppia [...] , oltre che dei granduca stesso, fu posta rapidamente in musica da cinque compositori fiorentini, coordinati da Ferdinando Saracinelli. Una Relazione delle Nozze degli Dei, di Francesco Rondinelli, stampata subito dopo l'avvenimento, secondo quelle ...
Leggi Tutto
LOTTI, Cosimo
Valerio Da Gai
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile nella seconda metà del XVI secolo - di questo artista, probabilmente di origine fiorentina (Baldinucci). La [...] ispirazione dalla Liberazione di Ruggiero da l'isola di Alcina (balletto musicato da Francesca Caccini su libretto di F. Saracinelli), rappresentata nel 1625 nei giardini della villa di Poggio Imperiale, a Firenze, sotto la direzione di G. Parigi ...
Leggi Tutto
PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] di Ruggiero dall’isola d’Alcina, un argomento tratto dal sesto canto dell’Orlando Furioso. Il libretto di Ferdinando Saracinelli fu illustrato da cinque incisioni di Alfonso Parigi, le prime quattro relative ai vari mutamenti di scena, l’ultima ...
Leggi Tutto
GUALTIERI (Gualterio), Sebastiano
Nicola Avanzini
Nacque a Orvieto il 22 genn. 1513, primo dei dodici figli di Raffaele, di antica famiglia patrizia. A nove anni fu affidato al cardinale Agostino Trivulzio, [...] a Trento per fare da tramite tra il cardinale di Lorena e il papa. Come aiutante scelse il suo segretario Ludovico Saracinelli (che gli era già stato accanto durante le precedenti missioni in Francia) e, in seguito, Ludovico Antinori, familiare del ...
Leggi Tutto