Filosofo ebreo, nato a Barcellona nel 1340, morto nel 1410. Occupò alte cariche nella comunità ebraica della sua città nativa e poi in quella di Saragozza. Nella sua opera filosofica in ebraico, dal titolo [...] 'Ōr Ădōnāy (La luce del Signore), sottopone a un'acuta critica il sistema aristotelico, e può essere considerato come uno dei precursori della filosofia del Rinascimento. Scrisse inoltre un trattato in ...
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PARELLADA y MOLAS, Pablo
Carlo Boselli
Letterato spagnolo, nato a Valls (Tarragona) il 13 giugno 1855. Ritiratosi dal servizio militare, a cui appartenne col grado di colonnello, si stabilì a Saragozza [...] dedicandosi alla letteratura e al teatro.
Dal 1884, col popolare pseudonimo Melitón González, collaborò con articoli umoristici e caricaturali a molti giornali. Nel 1895 rappresentò con grande successo ...
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CARROZ D'ARBOREA, Nicolò
PPutzulu
Nacque in località non nota, nel 1426, da Francesco, signore della baronia di Terranova e da Beatrice de Mur-Cervellon, sorella dell'arcivescovo di Saragozza. Rimasto [...] orfano, visse sotto la tutela di Ludovico de Aragall, governatore del "capo" di Cagliari e Gallura, e di Simone Roig, influente e ricco mercante cagliaritano, ai quali si deve l'acquisto a suo nome, quando ...
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SAURA, Antonio
Giovanna Casadei
Pittore spagnolo, nato a Huesca il 22 settembre 1930. S. comincia a dipingere, autodidatta, nel 1947 durante una lunga malattia, e la sua prima personale è a Saragozza [...] nel 1950. Dal 1953 al 1955 a Parigi è in contatto con il gruppo surrealista. Nelle opere esposte nel 1956 a Madrid presso la galleria Bucholz, S. mostra una decisa tendenza verso l'informale. Nel 1957 ...
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Militare spagnolo (Idocin, Navarra, 1789 - Città di Messico 1817). Insieme con lo zio, il generale F. Espoz y Mina, combatté nella guerra d'Indipendenza contro le truppe napoleoniche, distinguendosi sia [...] all'assedio di Saragozza (1808-09), sia nella guerriglia successiva. Catturato dai Francesi, restò prigioniero a Vincennes dal 1810 al 1814. Dopo la Restaurazione, combatté contro il regime assolutistico di Ferdinando VII. Passò poi in Inghilterra, ...
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Generale e uomo politico spagnolo (Reus, Catalogna, 1814 - Madrid 1870); combatté nella prima guerra carlista (1833-39) coi costituzionali. Schieratosi (1840) col partito progressista, esule in Francia [...] dopo aver partecipato all'insurrezione di Saragozza (1841), cooperò alla restaurazione della reggente Maria Cristina; deputato (1843), capo delle truppe ribelli, provocò la caduta di Espartero, ottenendo in compenso dalla reggente il governo militare ...
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SIGÜENZA (A. T., 39-40, 41-42)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Capoluogo di partido judicial, nella provincia spagnola di Guadalajara (Nuova Castiglia), 140 km. a NE. di Madrid, sulla ferrovia di Saragozza. [...] La città è edificata a 982 m. d'altezza sul pendio d'un colle lambito dal corso del Henares. L'abitato si dispone ad anfiteatro sotto il vecchio castello episcopale, in origine fortezza (Alcázar), le cui ...
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criptomoneta
(cripto-moneta), s. f. Valuta alternativa rispetto alle valute a corso legale, il cui funzionamento è assicurato da sistemi crittografici, che ne assicurano movimenti e transazioni.
• Al [...] bar Margherita di via Saragozza (sì, quello del film di Pupi Avati) sono arrivati in trenta, da ogni angolo, per aprire ufficialmente «la via italiana» alla moneta digitale. «Purtroppo non siamo come Berlino, dove un quartiere intero ormai paga solo ...
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LÓPEZ de GÓMARA, Francisco
Angela Valente
Storico spagnolo, nato nel 1512 a Gómara (Vecchia Castiglia), morto forse nel 1560 a Siviglia. Ecclesiastico, studiò ad Alcalá, venne a Roma, fu poi in America [...] V.
Ediz.: Hispania victrix, historia general de las Indias y de la nueva Hispania, Saragozza 1552-53, voll. 2, Medina del Campo 1553; Saragozza e Anversa 1554; Anversa 1554. Rist. nella Colección de historiadores primitivos de las Indias occidentales ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...