LAMPILLAS (o Llampillas), Francisco Xavier
Critico spagnolo, nato a Mataró nel 1731, morto in Italia, forse a Genova, nel 1810. Fattosi gesuita nel 1748, insegnò retorica a Barcellona; ma, in seguito [...] italiano, il Saggio storico-apologetico della letteratura spagnola (I-VI, Genova 1778-81; VII, Roma 1781; trad. spagnola, Saragozza 1781-86), che nel rivendicare la grandezza letteraria della Spagna, dall'epoca classica alla più recente, portava luce ...
Leggi Tutto
BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] . Nel 1808 si recava in Spagna come sottotenente e combatteva contro gl'insorti della Navarra e nell'assedio di Saragozza; quindi passava nel Portogallo e nel 1805 era ferito e fatto prigioniero dagl'lnglesi presso Oporto. Tradotto in Inghilterra ...
Leggi Tutto
AIGREFEUILLE, Guglielmo d'
Edith Pàsztor
Nato a Lafont presso Saint-Exupéry, nel Limousin, verso il 1317, dopo aver trascorso la sua fanciullezza nell'abbazia di Beaulieu-sur-Ménoire, si fece monaco [...] VI, suo cugino.
Dispensato il 7 genn. 1347 dal difetto della minore età, il 19 genn. 1347 fu eletto arcivescovo di Saragozza e il 17 dic. 1350 fu creato cardinale prete di S. Maria in Trastevere. Assolse delicate missioni diplomatiche, come l'esame ...
Leggi Tutto
Città della Spagna centrale, nella provincia di Madrid, da cui dista 33 km., situata presso il fiume Henares, a 587 m. s. m. La popolazione (ab. 11.142 nel 1920) è dedita in gran parte ai commerci e alle [...] sono fertilissimi e bene irrigati, e producono in notevole quantità cereali e ortaggi. Alcalá è stazione sulla ferrovia Madrid-Saragozza-Barcellona e si trova sul percorso di varie strade carrozzabili importanti. Ha vie larghe e ben tenute, belle ...
Leggi Tutto
ANTONIO di Vincenzo.
G. Lorenzoni
Architetto bolognese, nato probabilmente intorno al 1350 (Orioli, 1892), attivo nella seconda metà del 14° secolo. La prima notizia documentata che lo riguarda risale [...] : nel 1383 ricevette un pagamento per la costruzione della rocca di Cento e nello stesso anno lavorò per la porta Saragozza di Bologna. Nell'anno successivo (1384) costruì un tratto di mura della città, precisamente da porta S. Mamolo a porta ...
Leggi Tutto
CANTELMO, Restaino
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 22 nov. 1653 da Fabrizio, duca di Popoli e principe di Pettorano. Avviatosi in giovane età alla carriera militare, nel 1675 ottenne il grado di capitano [...] Fiandre e nel 1687 fu nominato generale di battaglia. Sposò il 13 aprile 1690 sua nipote Beatrice Cantelmo, che morì a Saragozza nel 1711.
Membro di una delle famiglie più influenti del Regno di Napoli, il C. nel 1693 successe al fratello Giuseppe ...
Leggi Tutto
Poetessa lirica e drammaturga, nata nel 1851 a Bezana (Santander). Il suo primo dramma, Rienzi el tribuno, scritto a soli 16 anni, ebbe un caloroso successo, non più raggiunto dai successivi: El Padre [...] , tra le altre opere, le seguenti: Ecos del alma, poesías, Madrid 1876; Morirse a tiempo, ensayo de un poema, Saragozza 1880; Tiempo perdido (racconti), Madrid 1881; La siesta (articoli), Madrid 1882; Sentir y pensar (poema comico), Madrid 1884. ...
Leggi Tutto
DESPUIG (De Podio), Ausias
Salvatore Fodale
Nacque nel 1423 a Xativa, nel Regno di Valenza, dal ramo, che si era insediato a Xativa ed aveva ottenuto la signoria d'Alcantera, da una famiglia di antica [...] dal defunto vescovo di Capaccio. Nel 1478 fu raggiunto un accordo tra il papa e il re per la diocesi di Saragozza. Il D. rinunciò alla sua amministrazione, perché potesse essere conferita ad Alfonso d'Aragona, come avvenne il 14 agosto. Il 13 ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] rendono difficile la conoscenza della città romana, che era un nodo fondamentale sulla via Emerita Augusta tra Mérida e Saragozza. Almeno a partire dal sec. 2° d.C. raggiunse un notevole sviluppo urbano, poiché sembra che esistessero due aree ...
Leggi Tutto
(fr. "Canzone di Orlando") Poema che costituisce la più antica e la più importante fra tutte le "chansons de geste" del Medioevo francese. Composto alla fine del sec. 11° o nei primi del 12° (secondo [...] tradimento di Gano, che era stato inviato, contro sua voglia e per consiglio di Orlando, da Carlo Magno presso il re Marsilio di Saragozza; la distruzione dell'esercito saraceno; l'uccisione dell'emiro di Babilonia Baligant, la punizione di Gano. ...
Leggi Tutto
mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...