AQUITANIA (Aquitania)
G. C. Susini
Provincia dell'Impero romano.
Le regioni unite nella provincia di questo nome, col quale già prima si identificavano, erano conosciute e individuabili perché costituivano [...] e Vesunna, valicavano i Pirenei e raggiungevano in Spagna il corso dell'Ebro, l'una a Barbariana, l'altra a Saragozza. Da Burdigala una strada, risalendo la Garonna, raggiunge prima Tolosa poi Narbo Martius, un'altra per Divona e Sagodunum si ...
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MELÉNDEZ VALDÉS, Juan
Salvatore Battaglia
Poeta spagnolo, nato a Ribera del Fresno (Badajoz) l'11 maggio 1754, morto a Montpellier il 24 maggio 1817. A Salamanca, dove dal 1772 seguiva gli studî giuridici [...] sua ambiziosa volubilità e inaridirono la freschezza del suo spirito. Sollecitò il posto di "alcalde del crimen" (Saragozza 1789), passò poi "uditore" a Valladolid (1791) e quindi "fiscale" nella corte (1797): funzionario intelligente, oratore abile ...
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MONTEMAYOR, Jorge de
Salvatore Battaglia
Poeta di lingua spagnola, nato in Portogallo verso il 1520 a Montemôr-o-velho (Coimbra), da cui assunse il nome che travestì nella forma castigliana; morto in [...] , voll. 2, 1558; e tradusse da Auzias March i Cantos de amor, di cui si conosce soltanto la 2ª ed., Saragozza 1562). Ma sull'esempio dell'Arcadia del Sannazzaro, attraverso cui risaliva a Ovidio e alla tradizione idillica e bucolica (per quanto gli ...
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Pedro, pittore spagnolo, nacque a Parades de Nava (Palencia) alla metà del sec. XV, morì circa il 1506. Dovette avere la sua prima iniziazione nella pittura in uno studio simile a quello di Fernando Gallego, [...] riuscì tuttavia a portare a termine, a causa del suo ritorno in Spagna. Qui si trattenne più d'un anno a Saragozza, dove, per incarico del vicecancelliere d'Aragona, don Antonio Agustín, lavorò al sepolcro che questi si preparava e alla decorazione ...
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GUADALAJARA (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
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Capoluogo della provincia spagnola omonima (Nuova Castiglia). Sorge all'estremità O. di questa sulla sponda sinistra del Río Henares, quasi [...] ; A. Aguilar y Cuadrado, Guadalajar, Alcalá, Barcellona s. a.
La provincia di Guadalajara. - È posta tra le provincie di Soria, Saragozza, Teruel, Cuenca, Madrid e Segovia, e ha 12.192 kmq. di superficie e 213.000 ab. (1930). È formata dalla sezione ...
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Primogenito di Pietro III (II) ne ereditò gli stati nella penisola iberica (1283); ma ritenne anche il regno di Maiorca, togliendo a pretesto l'aiuto dato ai Francesi da Giacomo II, all'epoca dell'invasione [...] , 2ª ed., Madrid 1927, nn. 1711-1825 e 2141-2148. V. specialmente J. de Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1562-80, IV; C. Parpal, La Conquista de Menorca en 1287, Barcellona 1901; G. La Mantia, Documenti sulle relazioni del re Alfonso ...
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IBERICI, MONTI (A. T., 41-42)
Roberto Almagià
Denominazione attribuita dai geografi al margine nord-orientale, fortemente rialzato, dall'altipiano interno iberico (meseta). Si tratta di una serie di [...] ; ma in molti luoghi v'è roccia viva, nuda e deserta. Una sola grande arteria di traffico, la ferrovia Madrid-Saragozza, traversa la massa montuosa, risalendo per la valle del Henares e discendendo per quella dello Jalón; in essa il centro delle ...
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GIOVANNI di Avila (Juan de Ávila), beato
Salvatore Battaglia
Scrittore ascetico, nato in Almodóvar del Campo nel 1500, morto a Montilla il 10 maggio 1569. Dopo gli studî di diritto a Salamanca (1514-1518) [...] , a cura di V. García de Diego, in Clás. castellanos, XI, Madrid 1912.
Bibl.: A. Catalán Latorre, El beato J. de Á., ecc., Saragozza 1894; P. Gerardo de S. Juan de la Cruz, Vida del maestro J. de Á., Toledo 1915; A. Arenas, La patria del beato J. de ...
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Vedi VILLA dell'anno: 1966 - 1973
VILLA (v. vol. vii, p. 1166-1172)
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Red.
D. Scagliarini
E. Salza Prina Ricotti
Nell'ambito delle ricerche recenti, i risultati [...] v. è l'elemento caratterizzante nella planimetria di varî edifici, distribuiti in un'ampia escursione di tempo: a Rienda (Saragozza) in una villa presumibilmente tarda; a Santervàs del Burgo, presso Uxama (II-V sec.) dove i vani di rappresentanza ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] e caratteri formali, con la Resurrezione di Cristo (Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, inv. 2666) e la Crocifissione (Saragozza, collezione privata): quest’ultima, infatti, reca la sigla «NP», dove la prima lettera è da sciogliersi credibilmente ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...