ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] (Arslan, 1932) e ricevette la dote della sua promessa sposa. Nel 1431 dimorava ancora nella parrocchia di S. Caterina di Saragozza; nel 1432, a seguito della morte del padre, ottenne dal Comune la facoltà di impiantare la propria bottega nei pressi ...
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MARICONDA, Diomede
Carmine Boccia
– Nacque a Napoli da Andrea, di una nobile famiglia del seggio di Capuana, intorno al 1455, con anticipo di un quindicennio rispetto al 1470 tramandato da Giustiniani [...] del M., il De modo in iure studendi, tramandato dal codice B.6.23 della Biblioteca del Seminario de S. Carlos di Saragozza, un manuale indirizzato a studenti e docenti di diritto. Opera giovanile del M., assegnabile agli anni 1475-80, fu uno dei ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] Maria delle Tremiti di due spie turche, un siciliano ed uno spagnolo; quest'ultimo, sedicente don Miguel de Herrera, di Saragozza, dice di provenire dalla corte di Vienna e dalla Transilvania. Per ingraziarsi il C. ed il Consiglio dei dieci, afferma ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] predicazione che A. avrebbe svolto in Spagna, sostenuta dagli eruditi bresciani dei secoli scorsi con l'autorità di Massimo vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non si trova il minimo accenno a ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] politica di particolare salvaguardia degli interessi palermitani si può dedurre dal fatto che nei capitoli approvati dal re a Saragozza il 25 febbr. 1460 c'erano due clausole che lo riguardavano direttamente. Il Parlamento aveva chiesto che i giudici ...
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Alfonso V, nato nel 1396, succedette a suo padre Ferdinando I, il 2 aprile 1416, nei regni d'Aragona, Valenza, Maiorca, Sicilia, Sardegna e nella contea di Barcellona. Richiamò subito dalla Sicilia il [...] liter. española, III (1899); Retrato histór. de Alfonso V, in Rev. Aragonesa, 1907, I; Itinerario del rey D. Alfonso V, Saragozza 1909. - Per ciò che egli fece in Ispagna, oltre alle numerose storie della Catalogna, cfr. ora A. Ballesteros y Beretta ...
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Per cappella s'intende una piccola costruzione religiosa annessa a una chiesa, a un palazzo, a un castello, a una villa, a un cimitero: può essere incorporata all'edificio, di cui fa parte, o del tutto [...] cappelle isolate, spesso di dimensioni tanto grandiose da costituire vere chiese, dedicate alla Vergine, come Nostra Donna del Pilar a Saragozza.
Famosa è la S. Cappella di Parigi, gioiello d'arte gotica. dell'architetto Pietro di Montereaux (1245 c ...
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. Famiglia di artisti, soprattutto scultori e stuccatori, oriundi da Settignano (Firenze), di cui i più importanti sono:
Luca. - Scultore e architetto, nato nel 1430 a Settignano da Iacopo di Bartolomeo, [...] Riccardi; attese anche a Palazzo Pitti e ad altre costruzioni.
Domenico. - Scultore. Nacque nel 1469 a Settignano, morì a Saragozza il 21 aprile 1519. Prima alla scuola dei grandi marmorai fiorentini e particolarmente con Mino da Fiesole, passò poi ...
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Generale e uomo politico spagnolo, nato a Granatula il 27 febbraio 1793, morto a Logroño il 9 gennaio 1879. Destinato dai genitori alla carriera ecclesiastica, nel 1808, quando la Spagna si sollevò per [...] . Nominato (18 luglio) presidente del consiglio dei ministri e generalissimo degli eserciti nazionali, quando la giunta di Saragozza ebbe formato un governo provvisorio, l'E., unitosi con O'Donnell, sostenne una lunghissima lotta tra le opposte ...
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Questa famiglia, che divenne famosa in Sicilia, pare di origine spagnuola. Lo storico Zurita menziona sovente, in Aragona, membri di tale famiglia, e a lungo discorre di quelli che si resero illustri in [...] dei Chiaramonte, pur essi ambiziosi e ribelli di fronte al potere regio.
Bibl.: Zurita, Anales de la Corona de Aragón, Saragozza 1650, I: Inveges, Annali di Palermo, III, Palermo nobile, Palermo 1651; G. Galluppi, Nobiliario della città di Messina ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...