HERRERA, Francisco de, il Vecchio
José F. Rafols
Pittore, nato a Siviglia nel 1576, morto a Madrid nel 1656. Cominciò a dipingere nella sua città natale al fianco di Luis Fernández. Con le sue opere [...] all'architettura. Il suo maggior tentativo per introdurre nella Spagna il barocco architettonico fu la chiesa del Pilar a Saragozza, che in seguito è stata quasi interamente cambiata nel suo aspetto decorativo. Questo tempio spazioso, sormontato da ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] i suoi primi progetti architettonici: una villa neorinascimentale per Ignazio Azzalli a Russi e il progetto per la modifica di porta Saragozza a Bologna. Dal 1815 si occupò esclusivamente di architettura; nel 1820 vinse il II premio "A. Canova" dell ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] sul Mediterraneo. In Spagna sono noti al momento esempi a Siviglia, nella zona di Teruel e di Calatayud, a Saragozza, mentre nella Francia meridionale si conoscono cinque casi di utilizzazione; da ricordare inoltre la Corsica che rientra però, da ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] a Barcellona e qui fu riceyuto dal viceré e visitato dalle autorità. Dopo essersi fermato al monastero di Monserato e a Saragozza, il 28 novembre il C. giunse a Valladolid, dove poco dopo arrivava la corte.
Sistemati in qualche modo gli affari di ...
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SPAGNA
A. Balil
Collezioni archeologiche. - In linea di massima le collezioni archeologiche della S. sono costituite da materiali di provenienza spagnola. In genere le collezioni sono state formate [...] Comillas. Collezione Marqués de Comillas. Sculture e iscrizioni romane di Cantabria. Materiali di Monte Bernorio.
Saragozza: Saragozza. Museo Provincial de Bellas Artes. Nella sezione archeologica sculture romane della città e di provenienza italiana ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , sopra i grifoni trionfanti.
Secondo quanto scrive Gómez Moreno (1956), Carlo I, con un contratto stipulato il 21 dic. 1518 a Saragozza, ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Sicilia che dovette imporre alla corte aragonese una certa prudenza. Nel febbraio del 1208 il vescovo di Mazara si recò a Saragozza per conto di Innocenzo III e di Federico II con l'incarico di condurre la sposa nel Regno; ma il risultato della ...
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SAVOIA, Amedeo
Paola Bianchi
di, don. – Figlio naturale del duca Emanuele Filiberto e della damigella Lucrezia Proba, la sua data di nascita resta incerta.
Mentre il genealogista dei Savoia Ilio Jori [...] , dove soggiornò almeno un mese nell’autunno 1584, si recò a Barcellona per incontrare il duca, che avrebbe celebrato a Saragozza le proprie nozze sancendo una fase di stretto connubio politico fra lo Stato sabaudo e la Spagna.
Nel settembre del 1587 ...
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CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] di alcuni altari: nella chiesa dei SS. Gregorio e Siro (altare di S. Camillo de' Lellis, 1781) e in S. Cristina di Saragozza (altare Marii). Nel 1780 il C. fornisce il disegno per il sepolcro in S. Maria della Vita; nel 1783 per gli addobbi dei ...
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Vedi CARTAGENA dell'anno: 1959 - 1994
CARTAGENA (v. vol. II, p. 372)
A. Balil
Nell’ultimo trentennio la conoscenza della topografia di C. si è sviluppata notevolmente con le scoperte avvenute sia in [...] Bibl.: M. Martinez-Andreu, La muralla bizantina de Carthago Nova, in Del Conventus Carthaginiensis a la chora de Tudmir, Saragozza 1985, p. 129 ss; P. San Martin, Nuevas aportaciones al piano arquealógico de Cartagena, in BMusZaragoza, IV, 1985 (1988 ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...