PONTE (lat. pons; fr. pont; sp. puente; ted. Brücke; ingl. bridge)
Enrico CASTIGLIA
Federico PFISTER
Ranieri Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Vittorio SOGNO
Si dice ponte l'opera d'arte costruita [...] sec. XVI e dopo, talora destinati a speciali situazioni. Basterà citare il ponte costruito dallo Spannocchi nel 1590 a Saragozza, che senza lasciar vedere alcuna catena poteva essere sollevato e abbassato con grande rapidità da una sola persona; e ...
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(dal lat. agricultura; fr. agriculture; sp. agritultura; ted. Ackerbau; ingl. agriculture).
Con questo nome si designa il complesso delle attività che l'uomo dirige al fine di conseguire dalla terra la [...] de agricultura di Barcellona; l'Escuela de veterinaria di Cordova e di León; l'Escuela especial de veterinaria di Saragozza.
Gli Stati Uniti di America hanno moltissime scuole agrarie: a New York, presso la Columbia University, a Storrs (Connecticut ...
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La colonizzazione fenicia. - La storia della colonizzazione può a buon diritto, come vuole la tradizione, iniziarsi con gli stanziamenti fenici. Poiché, se anche l'immenso estendersi della nostra conoscenza [...] conflitto ispano-portoghese per la spartizione effettiva del mondo: solo nel 1529 veniva risolta la controversia col trattato di Saragozza, per il quale la linea orientale di divisione tra l'(emisfero spagnolo e quello portoghese veniva fissata a 17 ...
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Il compartimento dell'Italia Settentrionale che deve il suo nome alla lunga via che l'attività romana lanciò dal mare al Po, fra il colle e la bassa pianura (v. emilia, via). Con il nome di Emilia furono [...] Panaro sono: quello di Montirone di S. Agata, quello di Bologna alle falde dei colli tra porta d'Azeglio e porta Saragozza (villa Bosi e villa Cassarini), quelli di Castel de' Britti di Trebbo Sei Vie, di Toscanella, del Castellaccio d'Imola, della ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] un'importanza immensa. Né Isidoro fu solo. Né sola fu Siviglia a ospitare in Spagna gli studi; rivaleggiarono con lei Saragozza e Toledo; e fra i molti dotti che vi fiorirono meritano almeno d'essere ricordati i toledani Eugenio e Giuliano, abile ...
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(fr. académie; sp. academia; ted. Akademie; ingl. academy).
Accademia platonica.
'Ακαδημία (Acadēmĭa) o 'Ακαδήμεια (Acadēmīa) o, ancora, secondo una forma più antica, ‛Εκαδήμεια, fu il nome che dall'eroe [...] d'arte, quali Los desastros de la guerra e Los Proverbios del Goya. Altre accademie hanno le città di Barcellona, Saragozza, Valenza e Granata.
L'Accademia di Spagna in Roma, ove quella di Madrid inviava pensionati fino dal 1746, fu istituita ...
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Il termine italiano, come quelli francese e inglese, deriva dal latino ebur; quello spagnolo è originario da parola araba (nāb al-fīl "dente d'elefante") che si ritrova ancora nel commercio, e non solo [...] l'osso (cofanetto della cattedrale di Tortosa), o traforato fino a perdere consistenza (scatola cilindrica della cattedrale di Saragozza), o, infine, non intagliato, ma dipinto o profilato a inchiostro secondo una tecnica che ricordammo usata anche ...
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PACIFICO, OCEANO (o Grahde Oceano; A. T., 1-2-3; 6-7-8 e 162-163)
Roberto ALMAGIA
Giovanni MERLA
Raffaele ISSEL
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Limiti, area, caratteri generali. - Il più grande dei tre oceani del nostro globo, [...] lungamente contese ai Portoghesi che le avevano raggiunte per opposta via, rimasero infine a questi col trattato di Saragozza (1529). Questo trattato, determinando la posizione della famosa raya nel Pacifico, assegnava anzi alla zona portoghese anche ...
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TEATRO (v. vol. vii, p. 640 ss.)
G. Forni
Elenco dei teatri e odèa greci e romani, noti attraverso resti monumentali o fonti letterarie ed epigrafi, ivi comprese le testimonianze relative alle manifestazioni [...] . Arqueol., xxvii, 1954, p. 281 ss.; M. Almagro, L. R. Amoros, in III Congr. Nacional de Arqueol., Galicia 1953, Saragozza 1955, p. 187 ss.
Saguntum (Murviedro; Sagunto): J. Puig y Cadafalch, La arquitectura rom. a Catalunya, i2, Barcellona 1934, p ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] del defunto: L. Aemilius Lupus. Le camere sono due, entrambe coperte a botte. Del m. degli Atilii di Sádaba (Saragozza) è conservato un fianco: fra le paraste si inquadrano archi e l'attico è leggermente articolato con frontoncini a coronamento delle ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...