GIRARDENGHI (Girardengo, Girardengus, de Girardenghis, Franciscus de Novis), Francesco
Arnaldo Ganda
Figlio di Giacomo, nacque intorno al 1450 a Novi Ligure. Non si è certi se il padre Giacomo possa [...] Milano 1950, n. 4113), il Breviarium Cisterciense del 31 maggio 1494 (Hain, 3824) e quello per la diocesi di Saragozza del 20 luglio 1496 (cfr. Gesamtkatalog der Wiegendrucke [=GW], 5295). Le edizioni di questi due breviari furono realizzate dal solo ...
Leggi Tutto
DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] parte la sua dissestata economia. Costretto a seguire la corte nei suoi spostamenti (a Valenza dal marzo al settembre 1599, a Saragozza dal settembre al novembre 1599, a Madrid dal dicembre 1599 all'agosto 1600, a Valladolid dal 1601 al 1603) e ...
Leggi Tutto
MARCHESI, Girolamo (Girolamo da Cotignola)
Francesca Sinagra
Nacque in data imprecisata a Cotignola, in Romagna; era figlio di un Antonio non altrimenti noto. Tuttavia, se si vuole dare credito alla [...] stilistico intrapreso dal M. a partire dallo Sposalizio della Vergine per l'altare maggiore di S. Giuseppe fuori Porta Saragozza a Bologna (Bologna, Pinacoteca nazionale), opera databile intorno al 1522-23, poiché nel 1521 si registra un pagamento ai ...
Leggi Tutto
MINOZZI, Bernardo
Susanna Falabella
– Nacque a Bologna il 2 ag. 1699.
I primi anni di attività si ricostruiscono in base all’autobiografia manoscritta redatta intorno al 1765 (Bologna, Biblioteca comunale [...] e sei sovrapporte, della quale sopravvivono due quadri con l’Arrivo della processione della Madonna di S. Luca a porta Saragozza e Paesaggio con soldati, e le cinque sovrapporte con Paesaggi, che vennero presentate, nel 1747, come «prova assai ...
Leggi Tutto
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni
Laura Gaffuri
SAVELLI (Giordani de Insula), Giovanni. – Frate domenicano, magister theologiae, vescovo di Padova e di Bologna. Non se ne conoscono data e luogo [...] servita di S. Giuseppe di Galliera, e il monastero femminile di S. Maria Maddalena di Valdipietra fuori porta Saragozza. Il 20 dicembre 1300 intervenne (con il confratello Ramberto da Bologna) nell’epilogo del processo contro Armanno Pungilupo ...
Leggi Tutto
DELFINI, Egidio
Katherina Walsh
Non ci è nota la data della sua nascita, che deve tuttavia porsi, tenendo conto della sua successiva carriera, in un'epoca anteriore al 1440. Le fonti francescane lo [...] Sorbona e influente sostenitore dell'Osservanza.
Tornato in Spagna, il D. convocò una assemblea generale di tutti i francescani a Saragozza, il 5 ag. 1503. Da una lettera da lui scritta il 24 settembre successivo al cardinale Bernardino de Carvajal ...
Leggi Tutto
AMBROGIO
Margherita Giuliana Bertolini
Documentato come vescovo di Bergamo, primo di tal nome, dall'aprile del 971 al maggio del 973; probabilinente ricoprì l'alta dignità, come successore di Olderico, [...] della Chiesa pavese. Quanto si sa di un'azione di A. per portare in Bergamo le reliquie di s. Vincenzo di Saragozza è ulteriore prova del profondo interesse religioso-spirituale che guidò il vescovo durante il suo pontificato.
Fonti e Bibl.: Attonis ...
Leggi Tutto
CANTARINI, Simone, detto il Pesarese
Dwight C. Miller
Nacque a Pesaro dove fu battezzato il 12 aprile del 1612. La biografia più dettagliata del C. è stata scritta dal Malvasia (1678); mentre il Baldinucci [...] ora a Brera, depositi; vedi Boll. d'arte, XLIX [1964], p. 371); Adorazione dei Magi (Bologna, S. Giuseppe fuori Porta Saragozza); La gloria di s. Giacomo (Rimini, Pinac.); S.Giovanni evangelista (Palermo, Museo civico); S.Pietro che sana gli infermi ...
Leggi Tutto
BURRINI, Giovanni Antonio
Dwight C. Miller
Pittore nato a Bologna il 25 aprile del 1656, da genitori di modeste condizioni (Zanotti in una nota alla vita del B. scriveva che il padre "vendeva la trippa [...] sue opere sicuramente riferibili a questo periodo. Tuttavia il notevole Martirio di s. Caterina, nella chiesa di S. Caterina di Saragozza a Bologna, una delle sue ultime opere, dimostra assai chiaramente che il B. era ancora capace di dipingere all ...
Leggi Tutto
MONTI, Giovan Giacomo
Alessandro De Lillo
MONTI, Giovan Giacomo (Giangiacomo). – Nacque a Bologna nel 1620 secondo l’opinione pressoché unanime della critica, sebbene alcuni biografi (Orlandi, 1763; [...] il 1670 (Matteucci, 1973), mentre il ruolo da lui avuto nella costruzione del portico di S. Luca, che da Porta Saragozza sale al santuario, condusse l’intervento urbanistico – non ben chiarito nell’entità – verso un indirizzo stilistico più consono a ...
Leggi Tutto
mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...