Vedi SARAGOZZA dell'anno: 1966 - 1997
SARAGOZZA (sp. Zaragoza)
A. Balil
Città della Spagna che corrisponde all'antica Colonia Immunis Caesar Augusta fondata da Augusto coi veterani della Legio X Gemina [...] officina locale, dato l'impiego non del marmo ma dell'alabastro dei dintorni di Saragozza.
Bibl.: J. Galiay, La dominatiòn romana en Aragón, Saragozza 1946, passim (elenco di dati non sempre dovutamente interpretati); A. Abbad, Catalogo Monumental de ...
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(lat. Bilbĭlis ) Antico municipio della Spagna Citeriore (od. Bámbola) presso Calatayud, sulla strada da Cesaraugusta (Saragozza) a Emérita (Mérida). Era iscritto alla tribù Galeria ed era noto per le [...] sue fabbriche d’armi. Divenuta municipium con Augusto, la città fu rimodellata dal punto di vista urbanistico e architettonico. Le indagini archeologiche hanno messo in luce l’acropoli, il foro, case ed ...
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PRUDENZIO (Aurelius Prudentius Clemens)
C. Bertelli
Poeta latino cristiano, nato nella Spagna Tarragonese (forse a Saragozza, secondo una recente ipotesi a Calahorra) nel 348. Morto dopo il 405. Alcune [...] sue opere hanno dato luogo a cicli di illustrazioni la cui importanza iconografica per la storia dell'arte non è trascurabile.
Dalle sue stesse poesie apprendiamo che ricoprì cariche civili e che fu innalzato ...
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Vedi BOLOGNA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BOLOGNA (etr. Velzna, lat. Felsĭna, Bononĭa)
P. E. Arias
Città situata alla base delle estreme pendici dell'Appennino emiliano, tra gli sbocchi in piano dei [...] sono stati rinvenuti strumenti litici, un'imponente serie di rinvenimenti del secolo scorso (fuori porta d'Azeglio e porta Saragozza, fra i torrenti Aposa e Ravone, a Villa Bosi, Villa Sarti, Villa Cassarini) di materiale fittile e bronzeo notevole ...
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TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] rendono difficile la conoscenza della città romana, che era un nodo fondamentale sulla via Emerita Augusta tra Mérida e Saragozza. Almeno a partire dal sec. 2° d.C. raggiunse un notevole sviluppo urbano, poiché sembra che esistessero due aree ...
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TARRACONENSIS, Hispania
G. C. Susini
Provincia romana. - Questo nome divenne ufficiale per l'antica provincia dell'Hispania Citerior solo a partire dal III sec. d. C., quando l'Asturia e la Callaecia [...] pendici della Sierra Nevada, Carthago nova, la vecchia capitale della provincia citeriore, Celsa, sull'Ebro a valle di Saragozza, la stessa Tarragona e ancora di nuovo Valenza. Una colonizzazione altrettanto intensa si svolse in età augustea: basti ...
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HUESCA
M.A. Castiñeiras González
(lat. Osca)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima, H. è situata a S-O delle Sierras Exteriores della catena dei Pirenei, in una delle depressioni dell'Alta [...] dominio dei musulmani, per la notevole distanza da Córdova rimase governata da una signoria indipendente: fu feudo vassallo del regno di Saragozza fino alla Reconquista nel 1096 da parte del re Pietro I d'Aragona. Il sovrano vi restaurò l'antica sede ...
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LEÓN
A. García y Bellido
Località della Spagna, il cui nome deriva da Legio, poiché essa fu sede permanente, durante tutta l'epoca antica, della Legio VII Gemina, Pia, Felix, creata in Spagna e con [...] grandi tratti di mura forniti di torrioni semicircolari assai vicini l'uno all'altro, simili a quelli di Lugo, di Saragozza e di altre città spagnole. Le guerre però arrecarono gravi danni alle mura, che vennero sottoposte a grandi ricostruzioni, per ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] franchista, nel 1948 si assiste a un nuovo sorgere di iniziative estremamente vivaci con un gruppo di pittori astratti a Saragozza (F. Aguayo), con la fondazione a Barcellona di Dau al Set, che unisce tendenze surrealiste e astratte (A. Tapies, J ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le testimonianze islamiche nella Penisola Iberica: al-Andalus
Francesco Noci
Al-andalus
Denominazione geografica impiegata dagli autori arabi fino alla fine del Medioevo [...] Tra gli esempi più importanti sono da ricordare il palazzo degli Hammudidi a Malaga e quello degli Hudidi a Saragozza, denominato Aljafería, costruito dal sovrano al-Muktadir (1049-1081). La moschea dell’Aljafería, con la sua ornamentazione carica e ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...