CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] in C. fu rapidissima, dato che nel 1153 erano già stati fondati i più importanti monasteri, eccezion fatta per Rueda (Saragozza) e Oya (Pontevedra); molti altri ne seguirono negli anni successivi, per es. Sacramenia (Segovia), Valbuena e La Espina ...
Leggi Tutto
Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] si deve, fra l’altro, il complesso residenziale sul viadotto Spittelau (2005) a Vienna, il padiglione-ponte per l’Expo di Saragozza (2008) in Spagna e il MAXXI (Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, 2010) a Roma. David Chipperfield (n. 1953) è ...
Leggi Tutto
MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] conoscenza di modelli borgognoni traspare nelle serie dei m. del portale meridionale della chiesa di San Nicolás a El Frago (Saragozza; Gómez de Valenzuela, 1977) e in alcuni rilievi del portale sud di Santa María la Real a Sangüesa (Navarra; Milton ...
Leggi Tutto
IDRAULICA
M. Barceló
L'Antichità costituì il periodo aureo dell'evoluzione tecnica dell'i., in particolare per quanto concerne la distribuzione di acqua potabile alle popolazioni del bacino del Mediterraneo [...] realizzato per edificare una città fortificata in grado di resistere agli attacchi di Yūsuf al-Fihrī. Costretti tuttavia a rifugiarsi a Saragozza, gli yemeniti di 'Āmir - in questo caso specifico il clan dei Banū 'Abd al-Dār - si insediarono in in un ...
Leggi Tutto
CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] battaglia di Roncisvalle: C. è raffigurato infatti nell'atto di inviare il traditore Gano dai due re saraceni di Saragozza, Marsilio e Beligando (Parigi, Bibl. Sainte-Geneviève, 7771).Nella vetrata offerta nel sec. 13° dai pellicciai alla cattedrale ...
Leggi Tutto
OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] draghi smaltati (Tesori d'arte sacra, 1975, pp. 22-23, nr. 45) - e quello di s. Valerio nel tesoro della cattedrale di Saragozza, opera dei c.d. orafi di papa Luna (Leone de Castris, 1994). Costante nel corso del secolo e diffusa in tutta Europa è la ...
Leggi Tutto
Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] del defunto: L. Aemilius Lupus. Le camere sono due, entrambe coperte a botte. Del m. degli Atilii di Sádaba (Saragozza) è conservato un fianco: fra le paraste si inquadrano archi e l'attico è leggermente articolato con frontoncini a coronamento delle ...
Leggi Tutto
SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] può inoltre citare un medaglione con Cristo benedicente, rimontato poco dopo il Mille su un gioiello della cattedrale di Saragozza (Joyas, 1995, nr. 38). Esistono poi alcune opere ritrovate negli scavi per le quali il contesto è sufficientemente ben ...
Leggi Tutto
Vedi PREISTORICA, Arte dell'anno: 1965 - 1996
PREISTORICA, Arte
A. M. Radmilli *
P. Graziosi *
S. M. Puglisi
E. Castaldi
S. M. Puglisi
Gli argomenti trattati in questa voce riguardano principalmente [...] Frias, Nuevos grupos de pinturas rupestres en el término de Soria, in III Congreso Nacional de Arqueología, Galizia 1954, Saragozza 1955; S. Fumagalli, La prospettiva nei petroglifi di palafitticoli Camuni, in Sibrium, II, 1955; L. R. Nougier-R ...
Leggi Tutto
TEMPLARI
G. Curzi
Ordine, detto anche Ordine del Tempio, pauperes commilitones Christi, milites/militia Templi Salomonis/Iherosolimitani, costituitosi in Terra Santa nel gennaio 1120, quando alcuni [...] sulla corrente dell'Ebro, dal quale controllava il guado e il traffico fra Tortosa sulla costa e l'interno fino a Saragozza, il castello di Miravet si dispiega in tre cinte salienti, ricalcando, con ogni probabilità, il tracciato di un antico albacar ...
Leggi Tutto
mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...