ALBERTO
Augusta Bubani
Architetto e ingegnere della Comunità di Bologna, citato assai spesso, fra il 1250 e il 1261 circa, dagli Statuti. Si occupò di lavori di selciatura e costruzione di strade, della [...] apertura di canali, ecc.; costruì, nel 1252, la torre del palazzo del Podestà e nel 1261 un'altra torre-porta fra Saragozza e la valle d'Aposa, con soddisfazione della Comunità, che lo esonerò dal giuramento nel dare ragione delle somme ricevute. È ...
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ANTONIO di Vincenzo
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque, sembra, a Bologna verso il 1350; nulla si sa di preciso della sua attività prima della grande impresa petroniana, ma le alte cariche ottenute [...] stato infatti chiamato ai servigi del Comune per opere militari. Nel 1383 lavora alla rocca di Cento, poi a Bologna a Porta Saragozza. Nel 1384 dirige la costruzione del tratto di mura che va da Porta San Mamolo a Porta Pratello; nello stesso anno ...
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BAGUTTI (Baguti), Pietro Martire
Rossana Bossaglia
Scultore ornatista, fu attivo a Bologna fra il 1753 e il 1782, come si può desumere dalle notizie contenute nelle guide settecentesche, che fino al [...] . Al 1772 si datano gli stucchi in S. Maria delle Muratelle e prima del 1782 sono da porsi quelli in S. Caterina di Saragozza, ora scomparsi, nella sacrestia di S. Giovanni dei Celestini e nella sacrestia di S. Maria dei Servi. La sua attività fu ...
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BRIZZI (Brizio), Serafino
OOttani
Figlio di Angelo, nacque a Bologna il 23 maggio 1684, secondo quanto attesta lo Zanotti (II, p. 296), che è la fonte più antica e autorevole. Avviato dal padre allo [...] (queste ultime, eseguite in collaborazione con il figurista Antonio Rossi, sono tuttora in palazzo Albergati a Bologna, in via Saragozza), e perfino a Londra dove ne sarebbero state "mandate più di trenta da un gentiluomo della corte di Giacomo III ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] e caratteri formali, con la Resurrezione di Cristo (Dresda, Gemäldegalerie Alte Meister, inv. 2666) e la Crocifissione (Saragozza, collezione privata): quest’ultima, infatti, reca la sigla «NP», dove la prima lettera è da sciogliersi credibilmente ...
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FANCELLI, Petronio
Vincernza Maugeri
Figlio di Gaetano, suonatore di violoncello (Crespi, 1769), nacque a Bologna, probabilmente nel 1737 dato che il necrologio dell'Accademia Clementina lo dice morto [...] realizzò numerose altre commissioni sia per privati sia per chiese: la prospettiva nella chiesa della Madonna della Consolazione di via Saragozza; per la chiesa di S. Procolo l'ornato di una cappella dell'appartamento dell'abate e la prospettiva che ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] i suoi primi progetti architettonici: una villa neorinascimentale per Ignazio Azzalli a Russi e il progetto per la modifica di porta Saragozza a Bologna. Dal 1815 si occupò esclusivamente di architettura; nel 1820 vinse il II premio "A. Canova" dell ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , sopra i grifoni trionfanti.
Secondo quanto scrive Gómez Moreno (1956), Carlo I, con un contratto stipulato il 21 dic. 1518 a Saragozza, ordinò al F. il sepolcro per i suoi genitori: Filippo di Borgogna (m. nel 1506) e Giovanna la Pazza, ancora in ...
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CALEGARI (Callegari), Giovanni
Silla Zamboni
Architetto ornatista bolognese, nato intorno al 1753 e morto nel 1812, come riferisce G. Bianconi; la sua presenza documentata come studente di architettura [...] di alcuni altari: nella chiesa dei SS. Gregorio e Siro (altare di S. Camillo de' Lellis, 1781) e in S. Cristina di Saragozza (altare Marii). Nel 1780 il C. fornisce il disegno per il sepolcro in S. Maria della Vita; nel 1783 per gli addobbi dei ...
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CAMBRUZZI, Giacomo
Christoph H. Heilmann
Nacque nel 1744 a Castel di Soligo (Treviso), luogo d'origine della famiglia, dove era nato anche il suo bisnonno Antonio Bellucci. Come questo, il C. fu pittore [...] dell'infante don Gabriele, della famiglia del duca d'Alba e di molti grandi (Federici); fu attivo a Barcellona e a Saragozza (ritratto del duca di Lancaster).
Non è accertata la data del suo ritorno in Italia, dove comunque pare abbia ancora lavorato ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...