BERÒ (Berous, Beroius), Agostino
Franca Sinatti D'amico
Nacque da nobile famiglia in Bologna nel 1474. Studiò presso quella università, dove si addottorò il 30 maggio 1503 in diritto civile con Bonifacio [...] Ugo Boncompagni, che si addottorò nel 1530. Fu pure tra i suoi allievi il grande erudito e giurista Antonio Agustín di Saragozza. Tra i colleghi d'insegnamento spicca il nome di Andrea Alciato, insieme col quale il B. sottoscrisse un parere legale ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] e Fulgenzio e la sorella monaca Fiorentina, tutti santificati.
Opere
Delle sue opere (ne abbiamo un elenco di s. Braulio di Saragozza e uno di Ildefonso di Toledo) importanti sono le Etymologiae che egli mandò, non ancora emendate, a s. Braulio, cui ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] di Noto e per l'arcivescovado di Mazara.
Tanta generosità era motivata dall'accondiscendenza del B. che con il giuramento di Saragozza aveva reso un grande servizio al re, impegnato in un duro confronto con la nobiltà aragonese ostile alla nomina di ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] Templari. Ma, mentre, secondo codesti scrittori, A. da Piacenza si sarebbe recato in Spagna per il capitolo generale di Saragozza del giugno 1309, per poi rientrare in Italia a presiedere il capitolo generale di Piacenza del giugno 1310 - notizie del ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] spesso la sua polemica contro i ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531, quando invocò il sacco di "tutta la robba de' religiosi e de' ricchi" (cfr. Tognetti, p. 35), costringendo i ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] ed innanzitutto la nomina a maggiordomo ordinario dell'infanta Caterina d'Asburgo-Spagna, che Carlo Emanuele I aveva sposato a Saragozza l'11 marzo 1585. La venuta di donna Caterina aveva introdotto nella corte sabauda il lusso e l'etichetta spagnoli ...
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ALESSANDRO di Telese
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Nato in Italia meridionale (secondo lo Chalandon, fuori di essa), presumibilmente verso la fine del sec. XI, ed entrato nell'Ordine benedettino, divenne nel terzo decennio del [...] completata dall'autore, morto improvvisamente mentre la stava stendendo. Essa fu edita per la prima volta dallo Zurita nel 1578a Saragozza; ebbe poi molte altre edizioni, sino a quella del Del Re, uscita, con traduzione italiana, nel 1844 (cfr. A ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] prezzo dell'abbandono di Filippo V, che, nella difficile situazione determinatasi in Spagna dopo le sconfitte di Almenara e di Saragozza, invocò l'invio di un comandante supremo, che fosse all'altezza della situazione: il Berwick o il Vend6me. Luigi ...
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ASSALINI, Paolo
Mario Crespi
Nacque a Reggio Emilia (secondo altre fonti, a Modena) il 15 genn. 1759 da Lazzaro, archiatra del duca Ercole, III, d'Este, e da Rosa Casali. Segui gli studi medici nell'università [...] ed ebbe successivamente l'incarico, dal duca di Montebello, di ispettore del III e IV Corpo operanti in Aragona, presso Saragozza, ove infieriva il tifo esantematico. Il 17 giugno 1809 l'A. fu fatto prigioniero e condotto a Kopomak, piccolo villaggio ...
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Buñuel, Luis
Edoardo Bruno
Regista cinematografico spagnolo, nato a Calanda il 22 febbraio 1900 e morto a Città del Messico il 29 luglio 1983. Fin dai suoi primi film, esempi di potente immaginazione [...] (1967; Bella di giorno) e poi con il Leone d'oro alla carriera conferitogli nel 1982.
Studiò nel collegio dei gesuiti a Saragozza, poi a Madrid, dapprima scienze agrarie poi lettere, in cui si laureò nel 1924. A Madrid lavorò per tre anni al Museo ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...