DE FABRIS, Emilio
Mauro Cozzi
Nacque a Firenze il 28 ott. 1807. Il padre, Domenico, veneto di origine, dopo aver viaggiato e soggiornato in più luoghi, si era stabilito a Firenze avviando un suo modesto [...] collegi di perizia (pareri e studi sulle cappelle Medicee, sul palazzo pretorio di Prato, sul ponte Vecchio, sulla porta Saragozza a Bologna ...) e a commissioni giudicatrici in vari concorsi (facciata di S. Petronio a Bologna, teatro di Alessandria ...
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CASIMIRI, Casimiro Raffaele
Maria Caraci
Nacque da Margherita Angeletti e da Augusto a Gualdo Tadino (Perugia) il 3 novembre del 1880. Compì i suoi studi classici nel seminario di Nocera Umbra, dove [...] di Giov. Pierluigi da Palestrina e una trascrizione errata, ibid.; Simone Verovio da Hertogenbosch, ibid.; M. Robledo, maestro a Saragozza: Juan Novarro, maestro ad Avila nel 1574, XI (1934); Il Victoria. Nuovi documenti, ibid.; Disciplina musicale e ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] forse da collocare in questi anni la Strage degli Innocenti, la cui attribuzione ad anonimo lombardo, nel Museo provinciale di Saragozza, sarebbe da spostare al Cairo. E della stessa pasta pittorica sembrano la Pandora, il Ritratto di donna, la Donna ...
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DA VIGO (De Vigo, De Vico, Di Vico), Giovanni (detto anche Giannettino)
Maria Muccillo
Nacque a Rapallo (Genova) intorno alla metà del sec. XV.
Sul luogo di nascita i biografi sono concordi, ad eccezione [...] 1525); in italiano da Lorenzo Crisoario (Venezia 1556) e da Andrea della Croce (Venezia 1560); in spagnolo (Valenza 1557; Saragozza 1581; Perpignano 1627); in portoghese (Lisbona 1613); in tedesco (Norimberga 1677); in inglese nel 1543.
Morto il papa ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] 1916 alienò quarantanove disegni di artisti bolognesi alla Regia Pinacoteca di Bologna.
Morì a Bologna nella sua casa di via Saragozza il 23 settembre 1926.
Nel 1999 è stata realizzata nel Museo civico di Castel Bolognese una sala che contiene, oltre ...
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MANFREDI, Girolamo
Anna Laura Trombetti
Nacque a Bologna, verosimilmente intorno al 1430 considerando che conseguì la prima laurea nel 1455; del padre è noto solo il nome, Antonio.
Anche se Giovanni [...] una discreta biblioteca; aveva inoltre due piccoli immobili in città nella parrocchia di S. Margherita, un possedimento a Porta Saragozza e due grandi possedimenti nelle immediate vicinanze della città, uno dei quali dotato anche di due fornaci.
Uomo ...
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CARAFA (Caraffa), Decio
Georg Lutz
Nacque nel 1556 a Napoli, secondogenito di Ottaviano signore di Cerza Piccola, del ramo collaterale dei Carafa della Stadera, e di Marzia Mormile. Destinato alla carriera [...] statali che intervenivano di rincalzo: così fu nel 1608-10 in Portogallo e a Tarazona, e soprattutto nel 1610-11 a Saragozza.
Il suo atteggiamento inflessibile lo rese sempre più malvisto alla corte spagnola che nell'estate del 1611 chiese al papa di ...
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LASAGNA, Giovanni Battista (Lazagna, Cattaneo Lasagna)
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova probabilmente poco dopo il 1460. Benché A. Della Cella ipotizzi che la famiglia fosse originaria della [...] , che sarebbe morto in Spagna durante la missione, il L. arrivò a Barcellona il 3 ag. 1518 e il 21 a Saragozza, dove fu ricevuto il giorno dopo in udienza reale (e dove comunica di avere incontrato anche il figlio di Cristoforo Colombo). Quindi ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] tratti del ritratto di G., posto di fronte al luogo in cui dovevano essere state collocate le reliquie di s. Vincenzo di Saragozza, portate dalla Spagna dai monaci vulturnensi all'inizio del IX secolo. La sepoltura di G. fu collocata in dextera parte ...
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DUODO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primo dei quattro figli maschi di Pietro di Girolamo, del ramo principale della casata, quello di S. Maria Zobenigo, e di Chiara Foscarini di Nicolò di Alessandro, nacque [...] .
Il 16 giugno il D. comunicava al Senato la "fatal nuova d'essersi nella passata domenica … rivoltata la città di Saragozza, et regno tutto d'Aragona, coll'haver acclamato il nome dell'Arciduca, et che li esserciti alleati hora dirigino concordi le ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...