BELLI (de' Belli, de Bellis), Agostino
Francesco Andreu
Nacque a Napoli nel 1595 da Belardino e da Clemenzia Crescenzi ed ebbe al fonte il nome di Girolamo che cambiò con quello di Agostino nel professare [...] dei gesuati, il B. si trasferì a Bologna per istruire i giovani della stessa Congregazione. Nel 1632 fu inviato a Saragozza, alla fondazione della nuova casa di S. Maria del Parto, della quale fu superiore, insegnandovi anche teologia. Sorta una ...
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GRAZIANO da Brescia
Franco Bacchelli
Nato a Brescia verso la metà del XV secolo, la prima notizia su di lui è, probabilmente, quella che, con il nome di "frater Gratius de Brixia", lo registra come [...] laurea in teologia del fiorentino Ferdinando de Pucettis e il 19 ag. 1484 a quella in artibus di Ioannes Cellas di Saragozza. Nel maggio 1482 è di nuovo a Brescia, come appare dalla lettera con cui dedica al minister generalis Francesco Sansone lo ...
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DELLA PEGNA (La Pegna), Antonio
Salvatore Fodale
Frate domenicano, fu il primo inquisitore inviato in Sicilia dall'inquisitore generale di Spagna Tommaso Torquemada. Nulla sappiamo di lui anteriormente [...] il primo autodafè di cui si abbia notizia, con il rilascio al braccio secolare di una ebrea aragonese, Eulalia Tamarit da Saragozza. Il 6 ottobre il re Ferdinando ordinò a tutti gli officiali del Regno di dare esecuzione ad ogni disposizione del D ...
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BALDUINI, Balduino
Carlo Ginzburg
Nacque a Barga in Garfagnana (anche se nella lapide marmorea ch'egli fece porre sul suo sepolcro si definì "Pisanus") da un Andrea, verso il 1500. Studiò, e più tardi [...] arcidiacono di Tortosa, e successivamente abate di S. Eufemia. di Aversa, canonico di Cagliari, priore di Nostra Signora del Pilar di Saragozza. Dal 17 dic. 1550 fu vescovo di Mariana in Corsica (diocesi che non visitò mai) e, dal 30 marzo 1554 ...
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BOGGIERO, Basilio (al secolo Giovanni)
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Celle (Savona) il 5 apr. 1752. La sua famiglia (il padre esercitava il commercio) si trasferì in Spagna quando egli era ancora in tenera [...] e gli diedero la fama e la morte durante la resistenza spagnola agli eserciti napoleonici. Il comando della difesa di Saragozza, che era cinta d'assedio dai Francesi, venne infatti affidato il 24 maggio 1808 a Don José Rebolledo de Palafox ...
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Dottore della Chiesa (560 circa - 636). Uno tra i più rilevanti esponenti della cultura medievale, fu un instancabile compilatore di opere enciclopediche in cui raccolse e tramandò tutto il sapere dell'epoca, [...] e Fulgenzio e la sorella monaca Fiorentina, tutti santificati.
Opere
Delle sue opere (ne abbiamo un elenco di s. Braulio di Saragozza e uno di Ildefonso di Toledo) importanti sono le Etymologiae che egli mandò, non ancora emendate, a s. Braulio, cui ...
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BURGIO, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque a Caltagirone al principio del sec. XV da famiglia benestante. Molto frammentarie le notizie sugli inizi della sua carriera. Avviato agli studi di medicina, [...] di Noto e per l'arcivescovado di Mazara.
Tanta generosità era motivata dall'accondiscendenza del B. che con il giuramento di Saragozza aveva reso un grande servizio al re, impegnato in un duro confronto con la nobiltà aragonese ostile alla nomina di ...
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AIMERICO da Piacenza
Abele L. Redigonda
Nato a Piacenza verso la metà del sec. XIII, appartenne, secondo quanto dice l'Echard, alla famiglia dei Giliani. Entrato nell'Ordine domenicano a Bologna il [...] Templari. Ma, mentre, secondo codesti scrittori, A. da Piacenza si sarebbe recato in Spagna per il capitolo generale di Saragozza del giugno 1309, per poi rientrare in Italia a presiedere il capitolo generale di Piacenza del giugno 1310 - notizie del ...
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BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] spesso la sua polemica contro i ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531, quando invocò il sacco di "tutta la robba de' religiosi e de' ricchi" (cfr. Tognetti, p. 35), costringendo i ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] naturale del conte-duca che avrebbe preso, una volta legittimato, il nome di Enrique Felipe) in Saragozza nell’estate 1643: «Il giorno che S. Maestà entrò in Saragozza, tutto il Popolo andò ad acclamarlo dicendo viva viva il re e mora il conte duca ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...