GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] il gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza. Non datate, ma collocabili in questo stesso periodo, sono le stampe - certamente anch'esse romane, e ancora da lui stesso ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] alle vicende di Antonio Perez, segretario di Filippo II, caduto in disgrazia e imprigionato; questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che mostra un notevole interesse per le vicende del suo collega spagnolo, descrive ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] predicazione che A. avrebbe svolto in Spagna, sostenuta dagli eruditi bresciani dei secoli scorsi con l'autorità di Massimo vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non si trova il minimo accenno a ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] a Barcellona e qui fu riceyuto dal viceré e visitato dalle autorità. Dopo essersi fermato al monastero di Monserato e a Saragozza, il 28 novembre il C. giunse a Valladolid, dove poco dopo arrivava la corte.
Sistemati in qualche modo gli affari di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] seggio vescovile. Egli aveva già conosciuto Adriano di Utrecht personalmente durante la sua nunziatura di Spagna, presso la corte a Saragozza e a Barcellona. Uno dei primi atti compiuti da Adriano VI, pochi giorni dopo il suo arrivo a Roma, fu ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Brandani e per alcuni atti di disobbedienza dei padri teatini. A causa di una lunga malattia, che lo aveva arrestato a Saragozza e a Madrid, il D. arrivò a Lisbona solamente alla fine dell'estate, quando ormai erano acutissime le tensioni fra il ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] tre cardinali, si decise a pubblicarlo l'8 marzo senza altri indugi.
Trasferitosi il pontefice il 26 marzo da Vitoria a Saragozza, i cardinali avevano stabilito che i legati sarebbero andati ad incontrarlo al suo arrivo in Italia, ma nel maggio il C ...
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messianismo
Concezione, propria della religione ebraica, relativa all’attesa del messia, alla sua persona e alla sua funzione storica. Nell’Antico Testamento esistono diverse forme di attesa messianica, [...] nell’epoca antica Bar Kokeba, il capo della rivolta contro l’imperatore Adriano nel 132-135 d.C.; nel Medioevo Abraham Abulafia di Saragozza (circa 1280); nell’epoca moderna Dawid Reubeni (1523-32), Shabbatay Zevi (1665-76) e Jacob Frank (dal 1755). ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] parente dei re Ferdinando. La lettera d'invito che il B. nel giugno del 1414 presentò a Ferdinando in Saragozza provocò un piccolo incidente diplomatico, che minacciò di compromettere la missione: nella lettera, infatti, si alludeva alla superiorità ...
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STEFANO I, santo
Manlio Simonetti
Il Liber pontificalis, nr. 24, lo dice romano di nascita, "ex patre Iobio". Fu eletto vescovo di Roma il 12 marzo 254, pochi giorni dopo la morte del predecessore Lucio. [...] di una lettera in cui erano esposti tutti questi fatti e di un'altra, di Felice vescovo di Caesaraugusta (Saragozza), che li confermava. Cipriano aveva riunito a Cartagine intorno al 254 un concilio cui aveva partecipato una quarantina di vescovi ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...