BARTOLOMEO da Petroio, detto Brandano
Gaspare De Caro
Nacque da una famiglia di contadini a Petroio, nel dominio di Siena, presumibilmente nel 1488; il padre aveva nome Savino, la madre Meia, diminutivo [...] spesso la sua polemica contro i ricchi ed i preti si sostanziava di gesti clamorosi di rivolta e di minaccia: come a Saragozza, nel 1531, quando invocò il sacco di "tutta la robba de' religiosi e de' ricchi" (cfr. Tognetti, p. 35), costringendo i ...
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PANCIROLI, Giovanni Giacomo
Antonio Menniti Ippolito
PANCIROLI (Panziroli, Panzirolo), Giovanni Giacomo. – Nacque a Roma nel 1587 dal sarto Virginio (o Virgilio), in omaggio al quale volle poi inserire [...] naturale del conte-duca che avrebbe preso, una volta legittimato, il nome di Enrique Felipe) in Saragozza nell’estate 1643: «Il giorno che S. Maestà entrò in Saragozza, tutto il Popolo andò ad acclamarlo dicendo viva viva il re e mora il conte duca ...
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GERALDINI (Gerardini, Giraldini), Antonio
Francesco Bausi
Nacque ad Amelia, presso Terni, da Andrea di Giovanni e da Graziosa di Matteo Geraldini, nel 1448 o 1449. Nel De vita Angeli Geraldini (che [...] il gennaio e il febbraio dell'anno precedente e dedicato ad Alfonso, giovane figlio del re di Spagna e arcivescovo di Saragozza. Non datate, ma collocabili in questo stesso periodo, sono le stampe - certamente anch'esse romane, e ancora da lui stesso ...
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CONFALONIERI, Giovanni Battista
Anna Foa
Nacque a Roma intorno al 1561 da Filippo e da Francesca Emilia; ma la sua famiglia era d'origine milanese, probabilmente nobile, e non sembra che versasse in [...] alle vicende di Antonio Perez, segretario di Filippo II, caduto in disgrazia e imprigionato; questi, liberato dal popolo di Saragozza, era fuggito in Francia. Il C., che mostra un notevole interesse per le vicende del suo collega spagnolo, descrive ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] predicazione che A. avrebbe svolto in Spagna, sostenuta dagli eruditi bresciani dei secoli scorsi con l'autorità di Massimo vescovo di Saragozza: ma è improbabile che fosse loro nota l'opera perduta di Massimo, mentre non si trova il minimo accenno a ...
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COLONNA, Ascanio
Franca Petrucci
Nacque da Marcantonio principe di Paliano, gran connestabile del Regno, il vincitore di Lepanto, e da Felice Qrsini, il 27 apr. 1560 a Marino. Quando nel settembre dell'anno [...] a Barcellona e qui fu riceyuto dal viceré e visitato dalle autorità. Dopo essersi fermato al monastero di Monserato e a Saragozza, il 28 novembre il C. giunse a Valladolid, dove poco dopo arrivava la corte.
Sistemati in qualche modo gli affari di ...
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CHIERICATI (Chieregati, Chericati, Chierigato, Cheregato, Cherigatti, Clericatus), Francesco
Anna Foa
Nacque a Vicenza negli anni intorno al 1480 da Belpietro, della famiglia vicentina dei conti Chiericati, [...] seggio vescovile. Egli aveva già conosciuto Adriano di Utrecht personalmente durante la sua nunziatura di Spagna, presso la corte a Saragozza e a Barcellona. Uno dei primi atti compiuti da Adriano VI, pochi giorni dopo il suo arrivo a Roma, fu ...
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DURAZZO, Marcello
Matteo Sanfilippo
Nacque a Genova il 6 marzo 1633 da Cesare e Giovanna Cervetto. Sotto la protezione dello zio paterno, il cardinale Stefano, fu avviato alla carriera ecclesiastica. [...] Brandani e per alcuni atti di disobbedienza dei padri teatini. A causa di una lunga malattia, che lo aveva arrestato a Saragozza e a Madrid, il D. arrivò a Lisbona solamente alla fine dell'estate, quando ormai erano acutissime le tensioni fra il ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] tre cardinali, si decise a pubblicarlo l'8 marzo senza altri indugi.
Trasferitosi il pontefice il 26 marzo da Vitoria a Saragozza, i cardinali avevano stabilito che i legati sarebbero andati ad incontrarlo al suo arrivo in Italia, ma nel maggio il C ...
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BELLONI, Ottobono
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Appartenente a una fainiglia originaria di Valenza in Piemonte, nacque a Moncalieri, in data imprecisata, nella seconda metà del sec. XIV, da Paolo. Studiò a Pavia dove il 24 nov. [...] parente dei re Ferdinando. La lettera d'invito che il B. nel giugno del 1414 presentò a Ferdinando in Saragozza provocò un piccolo incidente diplomatico, che minacciò di compromettere la missione: nella lettera, infatti, si alludeva alla superiorità ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...