VALLADOLID (A. T., 39-40)
Giuseppe CARACI
Giorgio CANDELORO
I.F.R. *
Capoluogo dell'omonima provincia nella Vecchia Castiglia e una delle città storiche più importanti e famose della Spagna. È posta [...] guerra di successione parteggiò per i Borboni, insorgendo contro l'arciduca Carlo nel 1706. Nel 1710, dopo la battaglia di Saragozza, vi si rifugiò Filippo V. Nel 1808 vi avvennero moti contro i partigiani dei Francesi; nel giugno dello stesso anno ...
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COSTA, Carlo Adriano
Elisa Mongiano
Nacque probabilmente a Chieri, ove i Costa della linea di Arignano possedevano un palazzo, sito nel quartiere Vairo, nei pressi del convento di S. Agostino. La data [...] ed innanzitutto la nomina a maggiordomo ordinario dell'infanta Caterina d'Asburgo-Spagna, che Carlo Emanuele I aveva sposato a Saragozza l'11 marzo 1585. La venuta di donna Caterina aveva introdotto nella corte sabauda il lusso e l'etichetta spagnoli ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] operaio oltre al maestro panettiere; undici ne avevano due; dodici, tre; otto, quattro, e uno solo ne aveva cinque. A Saragozza, nel 1723, i 147 laboratori di artigiani della città avevano in tutto 187 apprendisti: 107 si accontentavano di uno e 40 ...
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Ghetto
Ariel Toaff
Precedenti storici e origine del termine
Fin dagli inizi del Medioevo si riscontra il fenomeno di nuclei ebraici della diaspora che si raccolgono in quartieri particolari, secondo [...] o di palazzi nobiliari fortificati, in grado di proteggere i loro abitanti da attacchi ostili (Siviglia, Saragozza, Toledo, Salon, Tarascona). La posizione periferica del quartiere non costituisce necessariamente la concretizzazione urbanistica dell ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] prezzo dell'abbandono di Filippo V, che, nella difficile situazione determinatasi in Spagna dopo le sconfitte di Almenara e di Saragozza, invocò l'invio di un comandante supremo, che fosse all'altezza della situazione: il Berwick o il Vend6me. Luigi ...
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DE MARINIS (De Marino), Ubertino
Salvatore Fodale
Non si hanno notizie sulle sue origini. R soltanto una supposizione che egli abbia fatto parte della omonima famiglia baronale siciliana e abbia avuto [...] Regno di Sicilia poste dall'elezione, compiuta nel giugno dall'assemblea di delegati valenzani e aragonesi riuniti a Caspe (Saragozza), di Ferdinando di Castiglia a re d'Aragona. Allora il D., pur essendo arcivescovo, continuava a svolgere attività ...
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CANAL, Antonio (Marcantonio)
Franco Fasulo
Nacque a Venezia il 2 apr. 1521, secondogenito di Girolamo, valoroso capitano del Golfo e dell'armata, morto a Zante nel 1535. Intrapresa la carriera paterna, [...] Maria delle Tremiti di due spie turche, un siciliano ed uno spagnolo; quest'ultimo, sedicente don Miguel de Herrera, di Saragozza, dice di provenire dalla corte di Vienna e dalla Transilvania. Per ingraziarsi il C. ed il Consiglio dei dieci, afferma ...
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BENEDETTI, Cristoforo
Ingeborg Walter
Nacque a Palermo nella prima metà del sec. XV da Mariano e, addottoratosi in diritto, esercitò la professione forense nella sua città natale. Tracce di questa attività [...] politica di particolare salvaguardia degli interessi palermitani si può dedurre dal fatto che nei capitoli approvati dal re a Saragozza il 25 febbr. 1460 c'erano due clausole che lo riguardavano direttamente. Il Parlamento aveva chiesto che i giudici ...
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universita
università
Termine (derivato dal lat. universitas: corporazione, gruppo dotato di personalità giuridica) che indica in senso generale le istituzioni preposte all’istruzione superiore, in [...] Lipsia (1409) ecc.; in Spagna, quelle di Salamanca (1243), Siviglia (1254), Valladolid (1346), Huesca (1354), Barcellona (1450), Saragozza (1474); in Portogallo, quelle di Lisbona (1290), Coimbra (1290), Évora (1559); in Belgio e in Olanda, quelle di ...
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COSTANZA d'Aragona, imperatrice, regina d'Ungheria e di Sicilia
Norbert Kamp
Nata intorno al 1184, fu la maggiore delle quattro figlie del re Alfonso Il d'Aragona e di Sancia di Castiglia. Sposò intorno [...] di Sicilia che dovette imporre alla corte aragonese una certa prudenza. Nel febbraio del 1208 il vescovo di Mazara si recò a Saragozza per conto di Innocenzo III e di Federico II con l'incarico di condurre la sposa nel Regno; ma il risultato della ...
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mal udente
s. m. e f. Chi è parzialmente privo delle funzionalità uditive. ◆ i nuovi servizi pubblici potranno più facilmente giungere anche ai portatori di handicap. Un esempio concreto è già rappresentato dalla «traduzione in linguaggio...