Regione storica della Balcania di NO., oggi compresa nella Iugoslavia. Il nome, che compare la prima volta in uno scritto del voivoda Isabeg del 1 febbraio 1454, deriva dal serbo herceg, duca (e questo [...] regione sia attraversata sin dalla fine del secolo scorso dalla ferrovia a scartamento ridotto, detta appunto del Narenta, che da Sarajevo per Mostar scende a Metković e a Gravosa, con un braccio verso Trebinje. Discreta è la viabilità ordinaria, per ...
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Venezia nella Grande guerra
Bruna Bianchi
Il periodo della neutralità
La crisi economica
Non è più lo spettacolo di una crisi, è l'immagine di una rovina. […] Laboratori chiusi; cantieri agonizzanti; [...] di Firenze durante la prima guerra mondiale. Lo sviluppo del diritto all'assistenza, in Le guerre dei bambini da Sarajevo a Sarajevo, a cura di Maria Cristina Giuntella-Isabella Nardi, Napoli 1998, pp. 229-236.
242. Roma, Archivio Centrale dello ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] tanti pezzi, anche a vantaggio dell'Italia, cerca di resistere ad altre minacce di smembramento. Nel 1914, l'assassinio a Sarajevo dell'erede al trono d'Austria segna l'inizio della Grande guerra, come è anche chiamata la Prima guerra mondiale. L ...
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MARIN, Biagio
Edda Serra
– Nacque a Grado, allora sotto il dominio austriaco, il 29 giugno 1891 da Antonio e da Maria Raugna, primo di tre fratelli.
Il padre era persona di un certo rilievo sociale [...] offrì al M. ricche occasioni di crescita, condivise con l’amico E. Pocar. Nel 1914, dopo l’attentato di Sarajevo e la conseguente mobilitazione, il M. dovette frequentare, a Marburg (Maribor), in Slovenia, il corso allievi ufficiali dell’esercito ...
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RYGIER, Maria Anna
Barbara Montesi
RYGIER, Maria Anna. – Nacque a Cracovia il 5 dicembre 1885 dalla relazione tra Teodor, noto scultore polacco, con una modella, ma venne presentata come figlia legittima [...] a comizi in Romagna e quando temette un nuovo arresto fuggì in Francia. Era a Parigi nei giorni dell’attentato di Sarajevo (28 giugno) e della mobilitazione francese per la Grande guerra. Rientrata in Italia, fece scalpore un articolo con cui celebrò ...
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BUSENELLO, Pietro
Paolo Preto
Nato a Venezia nel 1705 da Giovanni Francesco ed Elisabetta Lion, affiancò alla consueta pratica negli uffici minori della cancelleria una non mediocre preparazione culturale [...] ), pp. 52-161; II (1772), pp. 107-232. Prima edizione: G. Stanojevć, Vijesti o Turskoj (Pietro Busenelli: Notizie turchesche), Sarajevo 1960.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato,Dispacci ambasciatori,Inghilterra, filze 108, 109; Expulsis ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] (1908) provocò in Serbia una forte agitazione che, aggravata dalle successive guerre balcaniche, sfociò nell’assassinio a Sarajevo dell’arciduca Francesco Ferdinando (1914).
I circoli militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la ...
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Pur appartenendo a etnie e gruppi linguistici diversi, le popolazioni balcaniche vivono nella medesima area e stanno affrontando con specifiche peculiarità le trasformazioni politiche, sociali ed economiche [...] ), Zagreb 1996; S. Serdarević, Sarajevski ratni dnevnici. Autobiografsko u savremenoj bosanskoj književnosti (Diari di guerra di Sarajevo. L'elemento autobiografico nella letteratura bosniaca contemporanea), in Republika, 1997, 5-6, pp. 1-28.
Serbia ...
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. Si aggiorna, sotto questo più appropriato esponente, la voce croazia-slavonia (XI, p. 990). Fin dalla formazione del regno serbo-croato-sloveno i rapporti tra i Serbi ed i Croati non erano stati agevoli [...] al regime di Pavelić fu dato, per sentimento patriottico, dai vescovi, mons. Aloisio Stepinac di Zagabria e Ivan Šarić di Sarajevo e in genere dal clero cattolico, per lo più rozzo, nonché dai musulmani, in odio ai Serbi.
Lo stato indipendente ...
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Macedonia
Lucia Betti
'
(XXI, p. 750; App. II, ii, p. 237; III, ii, p. 2; V, iii, p. 271; v. anche iugoslavia, XX, p. 15; App. I, p. 767; II, ii, p. 125; III, i, p. 936; IV, ii, p. 275)
Geografia umana [...] 1995.
M. Glenny, The Macedonian question: still no answer, in Social Research, Summer 1995, pp. 146-49.
S. Bianchini, Sarajevo - le radici dell'odio. Identità e destino dei popoli balcanici, Roma 1996.
S. Bianchini, M. Dassù, Guida ai paesi dell ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...