La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] , a dover affrontare la questione dell’intervento italiano nella Grande guerra.
Il papa per la pace
Dopo l’attentato di Sarajevo, Pio X si adoperò invano per scongiurare l’esplosione di un conflitto europeo. Il 2 agosto 1914, iniziate le ostilità ...
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MARSILI, Luigi Ferdinando
Giuseppe Gullino
Cesare Preti
MARSILI (Marsigli), Luigi Ferdinando. – Nacque a Bologna il 10 luglio 1658 dal conte Carlo e da Margherita Ercolani, anch’ella di famiglia patrizia; [...] di fuga, seguì l’armata ottomana all’assedio della capitale austriaca e nella successiva rotta; dopo molte avventure giunse a Sarajevo e riuscì a ottenere la libertà dietro riscatto, tramite i buoni uffici dell’ex bailo Civran. A Pasqua del 1684 ...
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Olimpiadi estive: Anversa 1920
Elio Trifari
Numero Olimpiade VII
Data: 23 aprile-12 settembre
Nazioni partecipanti: 29
Numero atleti: 2664 (2587 uomini, 77 donne)
Numero atleti italiani: 162 (161 uomini, [...] si chiuse il 23 giugno ‒ la situazione precipitò: il 28 Gavrilo Princip assassinò l'arciduca d'Austria Francesco Ferdinando a Sarajevo; un mese dopo l'Austria-Ungheria dichiarò guerra alla Serbia ed ebbe inizio la Prima guerra mondiale. Non ci furono ...
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ARCA DELL'ALLEANZA
G. Sed-Rajna
Oggetto sacro degli Israeliti, centro del culto divino, costruito in legno d'acacia rivestito di lamine d'oro e destinato a contenere le tavole della Legge.L'evocazione [...] in alcune pitture a carattere descrittivo, in cui appaiono i fedeli riuniti nella sinagoga (per es. nel Haggādāh di Sarajevo, Zemaljski muz. Bosne i Hercegovine, cc. 32r e 34r).La reintegrazione cristiana del simbolo dell'a. si annuncia a ...
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DE MARTINO, Giacomo
Luca De Caprariis
Nacque a Berna il 7 sett. 1868. Figlio di Renato, diplomatico del Regno delle Due Sicilie confermato in servizio dopo il compimento dell'Unità dal governo italiano, [...] Balcani. Il D. si occupò poi di quei negoziati, che si trascinarono però senza risultati fino all'attentato di Sarajevo, potendo così constatare l'inconciliabilità dei disegni strategici dei due paesi nell'area danubiano-balcanica.
Il 24 luglio 1914 ...
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ZENO, Caterino
Martino Mazzon
Nacque il 12 luglio 1418, probabilmente a Venezia, da Anna Morosini di Giovanni (nipote del doge Michele) e da Dragone (Piero) Zeno quondam Antonio, della famiglia ‘dei [...] fisica nell’ufficio.
Pietro avrebbe seguito la tradizione familiare divenendo ambasciatore a Costantinopoli (morì ultraottantenne nel 1539 a Sarajevo in Bosnia, nel corso della sua ultima missione). Oltre a lui, Caterino ebbe anche delle figlie e, l ...
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VOLONTE, Gian Maria
Marina Pellanda
VOLONTÉ, Gian Maria. – Nacque il 9 aprile 1933 a Milano. La madre, Carolina Bianchi, era di origine lombarda e faceva la casalinga. Il padre, Mario , era di Saronno.
La [...] atti d’amore e di lotta che Volonté compì come uomo e come attore. Anche il personaggio del direttore della cineteca di Sarajevo, che stava interpretando sul set di Anghelopoulos quando morì, era un difensore della memoria, la memoria del cinema, che ...
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SCOMPARINI, Eugenio
Massimo De Grassi
– Nacque a Trieste il 1° settembre 1845, ultimo di quattro fratelli, da Alberto di Chioggia e dalla veneziana Maria Scomparini, da tempo stabilitisi in città.
Della [...] Arte nel Friuli-Venezia Giulia 1900-1950 (catal. Trieste), Pordenone 1982, pp. 14-16; E. S. pittura ed altro da Sedan a Sarajevo (catal.), Trieste 1984, pp. 27-129; F. Firmiani, Scomparini due, in Arte in Friuli. Arte a Trieste, VIII (1985), pp. 91 ...
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FABIANICH, Donato
Rita Tolomeo
Nato a Pago (Dalmazia) da Giovanni, ancora ragazzo entrò nel convento dell'Assunta dei frati minori osservanti situato nella parte vecchia dell'isola, dove frequentò le [...] Zara 1905, p. 348; J. Jelenić, Kultura i bossanski franjevci (La cultura e i francescani bosniaci), I-II, Sarajevo 1912; Id., Autentični prevodilac Fabijanićevich "Firmani inediti" (Il vero traduttore dei "Firinani inediti"), in Ljetopis Jugosl. Akad ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il termine postmoderno più che una definizione indica un insieme di esperienze che hanno, [...] Sul versante dolorosamente vitale dell’Est europeo, invece, si è mossa quasi tutta la carriera di Emir Kusturica, nato a Sarajevo a metà degli anni Cinquanta e cresciuto fra le mille contraddizioni della ex Jugoslavia, fra il fascino esercitato dalle ...
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occasionale
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente...